Il centro storico di Toledo è un patrimonio mondiale dell’UNESCO, dove un passato glorioso ti accoglie ad ogni angolo. La città vecchia è un incrocio di culture ebraica, islamica e cristiana, e in molti edifici vedrai come tutte queste influenze si sono mescolate.
Guarderai sontuosi dipinti rinascimentali e scoprirai la storia dei re spagnoli che governarono un intero impero da Toledo. Il resto del tempo lo passerai a cercare di orientarti nelle labirintiche strade racchiuse da mura storiche e difese da porte e ponti fortificati che si ergono ancora oggi.
Andiamo alla scoperta delle migliori cose da fare a Toledo:
- Catedral Primada
- Monastero di San Juan de los Reyes
- Puerta del Sol
- Puente de San Martín
- Museo del Greco
- Mirador del Valle
- Iglesia de San Ildefonso
- Iglesia de Santo Tomé
- Puerta de Bisagra
- Puente de Alcántara
- Sinagoga di El Tránsito
- Plaza de Zocodover
- Moschea del Cristo della Luce
- Santa María la Blanca
- Alcázar di Toledo
Catedral Primada
Gli esperti vi diranno che questo è il miglior esempio di architettura alto-gotica in Spagna.
Come molti edifici cristiani a Toledo e in tutto il paese, la cattedrale di Toledo è costruita su una moschea (che a sua volta era stata costruita su una chiesa del VI secolo!).
La costruzione iniziò nel 1226, e il lavoro non sarebbe stato completamente completato per altri 250 anni. La cattedrale ha una grande impronta ed è uno di quegli edifici in cui ci si può perdere perché ci sono tante piccole curiosità, come l’Ochavo, una sala del XVI secolo dedicata ai martiri e ai testimoni di Cristo, con molte opere d’arte opulente.
Monastero di San Juan de los Reyes
Anche in una città di edifici storici, spicca questo monumentale monastero del XV secolo.
Si trova vicino al Ponte di San Martín sul lato ovest del Casco Historico.
Fu commissionato dai monarchi cattolici, Isabella I e Ferdinando II, per diversi scopi: Per celebrare la nascita del loro figlio principe Giovanni, per servire come loro mausoleo dinastico e per commemorare la vittoria nella battaglia di Toro contro l’esercito portoghese di Afonso V, che li aiutò a salvaguardare il loro trono.
Guarda la facciata di granito dell’edificio, che mostra catene e manette, che rappresentano i prigionieri cristiani liberati dai Re Cattolici al completamento della “Reconquista” cristiana a Granada nel 1490.
Puerta del Sol
Questa porta settentrionale della città fu costruita alla fine del XIV secolo e mostra il design Mudéjar che vedrete in tutta la città.
Si tratta di un pesante portale di pietra sormontato da merlature e con un sacco di piccoli dettagli interessanti che dovreste prendervi un momento per apprezzare.
La passerella è un classico arco moresco a ferro di cavallo e sopra questo ci sono archi più piccoli intrecciati a smerlo.
La porta prende il nome dal fregio sopra il passaggio, che mostra l’ordinazione dello studioso visigoto Ildefonso.
Sul lato sud della porta c’era una volta una luna dipinta, e sul lato nord un sole.
Puente de San Martín
Entrare a Toledo sul ponte di San Martín vi farà sentire un po’ come un cavaliere che contempla le mura medievali da ovest.
Di fronte a te ci sarà il monastero di San Juan, e potrai guardare le acque verdi e riflettenti del fiume Tago.
Il ponte fu costruito per la prima volta nel 1200 ma subì molti danni nel corso degli anni, richiedendo ricostruzioni nel 1300 e 1400.
I cambiamenti maggiori furono fatti durante il regno di Carlo II nel XVII secolo, e il ponte, difeso da torri merlate ad ogni estremità, è rimasto lo stesso da allora.
Museo del Greco
Il leggendario artista del XVI secolo El Greco (cretese, nato Domenikos Theotokopoulos) è uno dei residenti storici più importanti di Toledo e ha contribuito a immortalarla con le sue rappresentazioni del paesaggio urbano.
Questi dipinti, Vista di Toledo e Vista e pianta di Toledo, sono entrambi esposti in questo museo.
Quello che si capisce subito è quanto poco sia cambiato il profilo di Toledo in quasi 500 anni.
Tra i due dipinti, Vista di Toledo è quello che ha catturato l’immaginazione del mondo.
È un paesaggio con una rappresentazione espressiva del cielo notturno sopra la città e le verdi colline intorno.
Mirador del Valle
Sulla Carretera de Circunvalación, che abbraccia il bordo delle scogliere sopra il fiume Tago, si trova questo favoloso belvedere che mostra la città in tutto il suo splendore.
Puoi metterti nei panni di El Greco quando vedi l’Alcázar, la Cattedrale, le mura e un’accozzaglia di architettura rinascimentale e mudéjar, tutto disposto davanti a te e abbracciato dalla curva ordinata del fiume.
Il panorama di notte è particolarmente pittoresco, quando tutti i principali monumenti sono inondati di luce arancione.
Iglesia de San Ildefonso
Questa chiesa è uno dei capolavori barocchi di Toledo.
I gesuiti ottennero il permesso di stabilirsi nella città imperiale nel 1558 e acquistarono questo terreno nel 1569. La costruzione iniziò nel 1629 e ci volle un secolo per completare la chiesa, formata da più di 100.000 mattoni.
Nel design è una potente dichiarazione antiriforma, con pareti interne bianche come la neve e una disposizione che incanala la luce verso l’altare maggiore per l’eucaristia, lasciando le cappelle laterali oscurate.
La cupola è uno dei punti più alti della città e si staglia accanto alla cattedrale.
Iglesia de Santo Tomé
Anche questa chiesa, un tempo moschea, si distingue per la sua squisita torre Mudéjar, che utilizza la pietra del minareto originale e ha bellissimi archi smerlati.
All’interno c’è un’accattivante miscela di design gotico e moresco, con due altari barocchi e una fonte battesimale che risale al 1300.
Quello che molti vengono a vedere è il maestoso dipinto rinascimentale, La sepoltura del conte di Orgaz di El Greco, che fu commissionato per la chiesa nel 1580.
Santo Tomé era la parrocchia locale del pittore, e il conte di Orgaz aveva ristrutturato la chiesa nel XIV secolo.
Puerta de Bisagra
Ci sono due porte di Bisagra.
La più antica fu costruita nel 900 dai Mori ed era l’ingresso principale alla città dalla pianura.
È ancora in piedi, ma fu poi sostituita da una porta più grande nelle vicinanze.
La Puerta Nueva de Bisagra è un modo propizio per entrare a Toledo.
Si passa sotto un arco di trionfo fiancheggiato da due torri difensive circolari.
Sopra l’arco c’è un enorme rilievo con lo stemma della città, e oltre l’entrata c’è un cortile chiuso da mura merlate e un altro paio di torri.
Queste portano lo stemma del re Carlo V del XVI secolo.
Puente de Alcántara
Dall’altra parte del Tago, questo ponte è in piedi dall’epoca romana.
Naturalmente, il Puente de Alcántara è stato aggiornato molte volte da allora, anche perché ha subito un bel po’ di danni di guerra nel corso degli anni.
Il peggio è avvenuto nell’XI secolo durante gli sforzi per riconquistare Toledo dai Mori.
È stato ricostruito di nuovo durante il regno di Alfonso X un secolo dopo.
Un arco di trionfo barocco è stato aggiunto all’ingresso del ponte nel 1700, e stando sotto di esso si ha una splendida vista della torre merlata del ponte incorniciata dalle mura e dall’Alcázar di Toledo.
Sinagoga di El Tránsito
Toledo possiede l’edificio ebraico più significativo della Spagna, costruito negli anni 1350 da Samuel Levi, che era tesoriere di Pietro di Castiglia.
La famiglia del fondatore aveva lunghi legami con i re di Castiglia, risalenti a secoli prima, ma questo non lo protesse dall’esecuzione da parte di Pietro nel 1360. La sinagoga fu poi convertita in una chiesa, ma molto del carattere originale è sopravvissuto.
È ancora un altro splendido pezzo di architettura mudéjar: Ci sono calligrafie in arabo ed ebraico, piastrelle geometriche e pareti in stucco altamente ornate.
Il museo sefardita all’interno racconta la storia degli ebrei di Spagna, dal V secolo a.C. fino alla loro espulsione nel 1400.
Plaza de Zocodover
Centro nevralgico della città per molti secoli, Plaza de Zocodover è ancora oggi un luogo d’incontro per i toledani, pieno di caffè e di vita.
In epoca moresca era un grande mercato di cavalli, dove si commerciavano muli, pony, cavalle e stalloni.
In seguito fu sede di un mercato generale che si svolgeva ogni martedì fino alla metà del XX secolo, quando si trasferì in Paseo Merchán.
Plaza de Zocodover è il luogo in cui l’Auto-da-fé veniva promulgata dall’inquisizione nel XV e XVI secolo.
Oggi vi farà piacere sapere che le cerimonie pubbliche sono molto più divertenti, con danze, concerti e gare di costumi che si svolgono qui durante le feste di Toledo.
Moschea del Cristo della Luce
Presso la Puerta del Sol si trova il più antico edificio del Casco Historico.
Questa moschea fu costruita nel 999 durante il Califfato e, nonostante la sua grande età, ha più o meno lo stesso aspetto di allora.
Questo la rende uno dei pezzi più importanti del patrimonio moresco spagnolo.
Due secoli dopo la sua costruzione divenne una chiesa e poi un eremo.
Sulla facciata dell’edificio si può scorgere un’iscrizione cufica (antica scrittura araba) che fu riscoperta nel XIX secolo.
Questa dice chi commissionò e costruì l’edificio, e in quale anno.
Una volta all’interno, guarda la volta, che è solo una delle molte somiglianze con la famosa moschea di Córdoba, costruita 30 anni prima.
Santa María la Blanca
Questo è il più antico edificio sinagogale intatto in Europa, risalente proprio alla fine del XII secolo.
Non c’è più stata una comunità ebraica in Spagna dall’espulsione del XV secolo.
Così nel 1400 l’edificio in stile Mudéjar divenne una chiesa, anche se non furono mai fatte grandi ristrutturazioni.
Poi fu un monastero prima di essere abbandonato e poi utilizzato come magazzino da una società che produceva estoques (spade da corrida). Prendetevi qualche minuto per vedere i delicati capitelli sotto gli archi a ferro di cavallo, così come i bellissimi mosaici geometrici che corrono sotto le arcate.
Alcázar di Toledo
Questo ingombrante palazzo si trova nel punto più alto di Toledo, su una collina di 550 metri accanto al Tago.
C’è stata una fortezza qui per almeno 2000 anni, ma ora c’è un edificio rinascimentale della metà del XVI secolo.
Era stato concepito come residenza reale per Carlo V, ma quando fu finito la corte si era trasferita a Madrid, e invece era il luogo dove le regine vedove si ritiravano.
A quirk of the building is that all four facades are slightly different, reflecting the style in favour during different periods of the renaissance as the palace was being built.
Inside is an army museum with guns, knives, swords, medals, flags and uniforms from the 1800s onwards.