Nancy Morgan Hart è l’unica donna ad avere una contea della Georgia che porta il suo nome. La contea di Hart è stata ricavata dalle contee di Elbert, Franklin e Wilkes nel 1853 per onorare la leggendaria donna di frontiera.
Nancy è nata in North Carolina intorno al 1735. Si dice che sia imparentata con il pioniere Daniel Boone, il generale della guerra di rivoluzione Daniel Morgan e, per matrimonio, con i senatori Henry Clay e Thomas Hart Benton. Il suo aspetto fisico era sia drammatico che imponente: Aveva capelli rossi e lentiggini, era alta un metro e ottanta e strabica, con cicatrici di vaiolo evidenti sul viso. Era un’abile nuotatrice e un tiratore scelto che sapeva maneggiare il fucile come qualsiasi altro uomo.
Quando Nancy sposò Benjamin Hart, la coppia emigrò prima nella Carolina del Sud e poi in Georgia, dove si stabilì lungo le rive del fiume Broad nella contea di Wilkes nel 1771. Madre di otto figli, la conoscenza di Nancy della medicina di frontiera la rese una ricercata ostetrica.
Negli anni della guerra rivoluzionaria, la maggior parte delle donne e dei bambini furono trasferiti per la loro sicurezza. Nancy, tuttavia, scelse di rimanere con suo marito. Secondo la leggenda, un giorno, mentre Benjamin stava lavorando nei campi a una certa distanza dalla loro casa, apparvero cinque o sei Tories e pretesero che Nancy preparasse un pasto per loro. Nel corso della preparazione del pasto lei riuscì ad impadronirsi dei fucili degli uomini, dopo averli resi alticci di whisky di mais. Quando gli uomini tentarono di reclamare i loro fucili, lei uccise un uomo e rapidamente prese una seconda pistola e ne ferì un altro. Suo marito e alcuni vicini, che erano accorsi alla capanna dopo essere stati chiamati da uno dei bambini, suggerirono di sparare agli altri prigionieri. La moglie, tuttavia, si dice abbia detto che sparare era troppo bello per i Tories. Furono portati nel bosco e impiccati. Nel 1912 una banda di operai che stava sistemando un letto della ferrovia a circa mezzo miglio dal sito della capanna di Hart scoprì quelli che potevano essere i resti degli sfortunati compagni, quando dissotterrarono sei scheletri.
Nancy agì anche come spia per la milizia locale, entrando coraggiosamente nel campo inglese travestita da uomo per ottenere informazioni che aiutarono il generale Elijah Clarke a vincere la battaglia di Kettle Creek. Secondo un racconto, per ottenere la posizione di un campo nemico in Carolina per le truppe della Georgia, Nancy attraversò e poi riattraversò il fiume Savannah su una zattera fatta di quattro tronchi legati insieme con viti. Un’altra storia famosa racconta della sua risposta all’essere spiata mentre stava bollendo del sapone nella sua cabina: quando vide un Tory che sbirciava attraverso le fessure del muro della cabina, gettò il sapone attraverso i fori, accecandolo.
L’audacia di Nancy era ben nota ai suoi vicini. Anche i Cherokee la conoscevano e le diedero il nome di “Wahatchee”, ovvero Donna della Guerra. Le diedero anche il nome di un torrente.