Nel corso dei millenni, gli animali si sono estinti sulla Terra per molte ragioni diverse. A volte a causa di un drammatico cambiamento del clima. Altre volte a causa dell’intervento umano.
I progressi della scienza, in particolare della biotecnologia, potrebbero permettere agli scienziati di riportare alcuni di questi animali dall’estinzione, e ce ne sono alcuni già in lista.
Generalmente, aiuta se c’è una specie ancora viva oggi che è geneticamente simile all’animale estinto, come gli elefanti per i mammut lanosi o le mucche per gli uro.
Ci sono anche alcuni criteri da considerare, poiché riportare un animale dalla tomba ha molte implicazioni biologiche ed ecologiche.
Gli scienziati devono essere in grado di dimostrare che la specie è desiderabile, come avere un’importante funzione ecologica o essere amata dagli umani. E devono anche considerare questioni pratiche, come ad esempio se abbiamo accesso a tessuti che potrebbero fornirci campioni di DNA di buona qualità.
Più importante, però, gli animali devono anche essere in grado di essere reintrodotti in natura, quindi habitat sufficienti, cibo e contatto limitato con l’uomo sono piuttosto importanti.
Purtroppo, i dinosauri hanno un pessimo punteggio su tutti questi punti, quindi probabilmente non ci sarà mai un vero Jurassic Park. Tuttavia, molti animali sono ancora in gioco.
Ecco alcuni di loro dalla lista delle specie candidate alla de-estinzione della Long Now Foundation, fondata dal biologo e scrittore Stewart Brand, più altri aggiunti dalla nostra ricerca.
1. Tigri del Caspio
Durante la loro fioritura, le tigri del Caspio potevano essere trovate in Turchia e in gran parte dell’Asia centrale, compresi Iran e Iraq, e anche nella Cina nord-occidentale, ma si sono estinte negli anni ’60.
Alcuni scienziati vogliono riportarle indietro reintroducendo la quasi identica tigre siberiana nei suoi vecchi habitat, dove si aspettano che si adatti.
Heptner e Sludskiy 1972
2. Uri
L’uro è un antenato dei bovini domestici che viveva in Europa, Asia e Nord Africa.
Gli scienziati vogliono riportarli indietro attraverso l’allevamento selettivo di specie bovine che portano un po’ di DNA di uro. A questo scopo, team europei stanno allevando selettivamente bovini dal 2009.
DFoidl/WikiMedia Commons
3. The Carolina Parakeet
The Carolina Parakeet was a small, green parrot with a bright yellow head and orange face that was native to the eastern United States.
The last wild one died in 1904 in Florida, but the genes that made them still linger in close relatives in Mexico and the Caribbean.
Fritz Geller-Grimm/WikiMedia Commons
4. The Cuban Macaw
The vibrant Cuban macaw lived in Cuba and went extinct in 1885 due to hunting, trading and being captured as pets.
Aviculturalists are rumoured to have bred birds that are similar in appearance, but slightly bigger, because they had similar genes.
Robert01/WikiMedia Commons
5. The Dodo
The dodo is perhaps the most famous extinct animal. Si è evoluto senza predatori naturali, ma gli umani che arrivarono sulla loro isola natale, Mauritius, ne approfittarono e li uccisero tutti per cibarsene.
Nel 2007, gli scienziati hanno trovato lo scheletro di dodo meglio conservato di sempre, che potrebbe contenere preziosi campioni di DNA.
Roelant Savery/WikiMedia Commons
6. Mammut lanoso
Le carcasse dei mammut lanosi sono state congelate e conservate, il che ha permesso agli scienziati di accedere a DNA ben conservati.
L’ultima popolazione isolata di mammut lanosi ha vissuto sull’isola di Wrangel nell’Oceano Artico fino a 4.000 anni fa, ma gli scienziati contestano se la colpa della loro estinzione sia da attribuire a noi.
Dantheman9758/WikiMedia Commons
7. L’anatra del Labrador
L’anatra del Labrador è sempre stata rara ma è scomparsa tra il 1850 e il 1870.
Supposto che non avesse un buon sapore, quindi non veniva cacciata estensivamente per il cibo, ma gli scienziati credono che siamo responsabili della loro estinzione. Ecco perché vogliono riportarli in vita.
John Gerrard Keulemans/WikiMedia Commons
8. Rinoceronte lanoso
Il rinoceronte lanoso era comune in tutta l’Europa e l’Asia.
Aveva gambe tozze e uno spesso mantello lanoso che lo rendeva adatto all’ambiente freddo della tundra durante l’era glaciale. La caccia umana è spesso incolpata della loro estinzione, quindi gli scienziati vogliono reintrodurli per rimediare.
Charles Robert Knight/WikiMedia Commons
9. La gallina della brughiera
La gallina della brughiera è vissuta nella costa del Nord America fino al 1932.
Sono stati la base del primo Ringraziamento dei Padri Pellegrini. Li abbiamo praticamente mangiati tutti, il che li rende un altro candidato alla de-estinzione.
James Turvey/WikiMedia Commons
10. Il picchio dal becco avorio
Il picchio dal becco avorio viveva nelle “foreste vergini” del sud-est degli Stati Uniti, ma non c’è stato un avvistamento confermato dell’uccello dagli anni ’40.
Il Cornell Lab of Ornithology ha persino offerto una ricompensa di 50.000 dollari per chi potesse condurre i ricercatori ad un esemplare vivo.
Arthur A. Allen/WikiMedia Commons
11. Il picchio imperiale
Il picchio imperiale potrebbe essere ancora vivo, ma non è stato visto in più di 50 anni.
E’ ufficialmente elencato come “criticamente in pericolo (possibilmente estinto)” perché molto del suo habitat è stato distrutto dall’uomo. If it is extinct, scientists want to bring it back to make up for that.
Fritz Geller-Grimm/WikiMedia Commons
12. The Moa
The Moa were a giant flightless bird from New Zealand that reached 12 feet tall and weighed more than 500 pounds.
They died out because of over hunting by the Maori by 1400, and their closest relatives have been found to be the flighted South American tinamous, which could hold some of their genes.
George Edward Lodge/WikiMedia Commons
13. The Elephant Bird
This giant, flightless Elephant bird was found only on the island of Madagascar and died out by the 17th century.
It is widely believed that they went extinct as a result of human activity, so we want to make up for that too.
DFoidl/WikiMedia Commons
14. Lo stambecco dei Pirenei
Lo stambecco dei Pirenei viveva nella Francia meridionale e nei Pirenei settentrionali, ma si è estinto nel gennaio 2000.
Gli scienziati hanno provato a clonarne uno usando il DNA di una delle ultime femmine, ma è morto poco dopo essere nato.
Joseph Wolf/WikiMedia Commons
15. Il Quagga
Questa specie estinta di Zebra di pianura, il Quagga, viveva un tempo in Sudafrica.
L’ultimo selvatico fu ucciso nel 1870 e l’ultimo in cattività morì nel 1883. Il Quagga Project, iniziato nel 1987, è un tentativo di riportarle dall’estinzione.
Frederick York/WikiMedia Commons
16. Il delfino d’acqua dolce
Questo delfino d’acqua dolce è conosciuto come Baiji e viveva nel fiume Yangtze in Cina.
È stato dichiarato estinto un decennio fa, ma gli scienziati hanno affermato di averne avvistato uno nel fiume alla fine dell’anno scorso. If some still are alive, conservation efforts will attempt to bring their populations up again.
Alessio Marrucci/WikiMedia Commons
17. The Tasmanian Tiger
The Thylacine, or Tasmanian Tiger, is the only marsupial to make the list. It’s also probably not like any other marsupial you can name.
Although it once lived on mainland Australia and New Guinea – it eventually was limited to Tasmania until the 1930s when it died out.
Tasmanian devils may carry some of its DNA.
Baker/E.J. Keller/WikiMedia Commons
18. Irish Elk
Irish elks were one of the largest deer ever to walk the Earth.
The most recent remains of the species have been carbon dated to about 7,700 years ago in Siberia. Red deer or fallow deer might have some similar genes.
Megaloceros/WikiMedia Commons
19. The Caribbean Monk Seal
The Caribbean monk seal was hunted to extinction for use as oil, and they were out-competed for fish by humans and died out in 1952.
They were closely related to Hawaiian monk seals, which live around the Hawaiian Islands, and Mediterranean monk seals, which are both endangered.
Public Domain/WikiMedia Commons
20. The Huia
The Huia was a large species of New Zealand wattlebird.
It went extinct in the 20th century because of hunting to make specimens for museums and private collectors.
The female had a long, curved beak, while the male’s was shorter. Very little is known about their actual biology, so bringing them back would be fascinating.
J. G. Keulemans/WikiMedia Commons
21.Il Moho
I Moho sono un genere di uccelli estinti delle Hawaii. La maggior parte di loro si è estinta a causa della perdita di habitat e della caccia.
Il Moho hawaiano visto qui si è estinto nel 1934, ma alcuni uccelli come le ali di cera e il palmchat potrebbero portare resti del loro DNA.
John Gerrard Keulemans/WikiMedia Commons
22. La mucca di mare di Steller
La mucca di mare di Steller è imparentata con il lamantino e il dugongo, le due specie rimanenti di mucca di mare.
Una volta erano abbondanti nel Pacifico del Nord, ma entro 27 anni furono cacciati fino all’estinzione. I dugonghi potrebbero portare ancora parte del loro DNA, che potrebbe essere il modo in cui gli scienziati li riportano indietro.
Daderot/WikiMedia Commons
23. Piccioni viaggiatori
Con così tanti piccioni in giro, è difficile immaginare che una specie si estingua. Ma è quello che è successo ai piccioni viaggiatori, che si sono estinti dopo aver vissuto in enormi stormi per tutto il XX secolo.
Si cacciava come cibo per gli schiavi su vasta scala fino a quando l’ultimo morì nel 1914. I piccioni viaggiatori hanno diversi parenti viventi, compresi i 17 piccioni del gruppo Patagioenas.
Keith Schengili-Roberts/WikiMedia Commons
24. La rana gastrica
Questa è la rana gastrica, che ingoiava le sue uova e le covava dalla bocca.
Si è estinta nel 1983, ma nel 2013 gli scienziati sono riusciti a impiantare un nucleo cellulare “morto” in un uovo fresco di un’altra specie di rana.
TED
25. Il Grande Auk
Il Grande Auk si è estinto a metà del 19° secolo. Vivevano nell’Atlantico del Nord dalla Spagna del Nord fino al Canada.
Si sono estinti a causa di una combinazione di cambiamenti climatici durante la Piccola Era Glaciale che ha portato gli orsi polari predatori nei loro territori, e la caccia umana. Quindi, di nuovo, in parte per colpa nostra.
Mike Pennington/WikiMedia Commons
Questo articolo è stato originariamente pubblicato da Business Insider.
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