4 Phases Of Inquiry-Based Learning: A Guide For Teachers
di Terry Heick
Secondo l’Indiana University Bloomington, l’Inquiry-based learning è un “modello educativo che centra l’apprendimento sulla risoluzione di un particolare problema o sulla risposta ad una domanda centrale. Ci sono diversi modelli di apprendimento basato sull’indagine, ma la maggior parte ha diversi elementi generali in comune:
L’apprendimento si concentra su un problema significativo e mal strutturato che richiede la considerazione di diverse prospettive
L’apprendimento di contenuti accademici avviene come parte naturale del processo, mentre gli studenti lavorano per trovare soluzioni
Gli studenti, lavorando in modo collaborativo, assumono un ruolo attivo nel processo di apprendimento
Gli insegnanti forniscono agli studenti supporti per l’apprendimento e fonti di informazione ricche e molteplici per aiutare gli studenti a trovare con successo le soluzioni
Gli studenti condividono e difendono le soluzioni pubblicamente in qualche modo”
Il processo stesso può essere suddiviso in stadi, o fasi, che aiutano gli insegnanti a inquadrare l’istruzione. Il modello che abbiamo creato può essere usato come guida per gli insegnanti, in quanto include indicatori per insegnanti e studenti in ogni fase, “toni” ideali di ogni fase, e anche applicazioni che possono supportare quella fase.
L’apprendimento basato sull’indagine è un approccio che può facilmente ospitare l’apprendimento basato sul progetto, l’apprendimento basato sulla sfida, l’educazione basata sul luogo, l’apprendimento misto e altre tendenze nell’istruzione: Una guida per gli insegnanti
1. Interagire
Grande idea: Immergersi in forme mediatiche coinvolgenti, rilevanti e credibili per identificare un ‘bisogno’ o un’opportunità di indagine
La prima fase dell’indagine (spesso prodotta dalle strategie per promuovere l’apprendimento basato sull’indagine) è quella caratterizzata dall’interazione. Questa interazione può essere:
Student-to-material. Questo materiale è idealmente ottenuto attraverso mezzi formali (es. ricerca) e informali (es. lettura, media sociali e digitali, collaborazione). Può essere modellato o integrato da materiali forniti dall’insegnante
Student-to-peer. Questa interazione è scelta dall’insegnante o dallo studente, informata dal bisogno di informazioni e prospettive
Studente-esperto (esperti nei campi rilevanti a livelli accessibili)
Studente-media (digitale, testo, dati puri, ecc.)
La natura dell’indagine è idealmente sia basata sulla curiosità che fluida. Criteri ristretti, rubriche restrittive e altri artefatti tradizionali del ‘lavoro scolastico’ possono soffocare l’indagine a questo punto del processo di apprendimento. Il ruolo dell’insegnante a questo punto del processo di apprendimento è focalizzato sulle risorse, sulla curiosità come modello e sul coaching cognitivo.
Tono: aperto, curioso, libero, giocoso
Indicatori degli studenti: sfoglia attivamente una varietà di media, segue la curiosità, risponde con stupore, si sofferma su certi media a seconda della curiosità o dell’utilità percepita; cerca i compagni per idee e risorse
Indicatori dell’insegnante: modella la curiosità, pensa ad alta voce quando interagisce con media disparati, pone domande di sondaggio, trattiene dichiarazioni valutative, fornisce esempi, controlla e incoraggia le abitudini di pensiero degli studenti
Apps: FlipBoard, Pocket, Podkicker, Zotero
Domande appropriate: Quali fonti di informazione sono disponibili per me? Cosa sanno gli altri intorno a me? Cosa vale la pena studiare? Quali possibilità, problemi o situazioni tendono a interessarmi? Quali tipi di esperienze, prospettive e dati sono disponibili per me? Quando sono al mio meglio?
2. Chiarire
Grande idea: Riassumere, parafrasare e categorizzare l’apprendimento con il supporto dell’insegnante o di un esperto.
Questo avviene analizzando i dati, identificando e chiarendo le idee sbagliate, e “facendosi un’idea” della portata, della natura e della possibilità degli argomenti di indagine selezionati.
Dopo aver scremato, letto, guardato e altrimenti interagito con una varietà di media, questa fase del processo di indagine è incentrata sugli studenti che chiariscono sia il loro pensiero, sia la natura delle ‘cose’ intorno a loro: idee per progetti, sfide scientifiche, opportunità di revisione, necessità di un pensiero progettuale, una nuova scala per affrontare problemi persistenti, ecc.
I modelli di pensiero sono sia interni e riflessivi, sia esterni e comunicati. In questo modo, gli studenti riflettono sulle loro conoscenze e allo stesso tempo iniziano a identificare possibili percorsi per il futuro.
Tono: Leggermente più concentrato, riflessivo, indipendente, cauto
Indicatori degli studenti: Parafrasa la comprensione in un linguaggio familiare; resiste alla ricerca di ‘risposte’ e ‘soluzioni’; distingue tra fatti e opinioni; valuta la credibilità e la rilevanza delle fonti; si concentra sulla possibilità
Indicatori dell’insegnante: offre un feedback non valutativo e frequente; fornisce organizzatori grafici pertinenti e altri modi per ‘inquadrare’ il pensiero degli studenti; pone domande approfondite che si concentrano sul pensiero degli studenti: cosa sanno e perché pensano di saperlo;
Domande appropriate: Qual è il quadro generale qui? Quali sono i pezzi e come si incastrano? Cosa è accessibile e cosa no? Cosa è possibile? Mi mancano dati critici, prospettive o opportunità di collaborazione che potrebbero chiarire ulteriormente il mio pensiero? Cosa mi sembra di capire, e come faccio a saperlo?
Apps: MindMeister, WordPress, Quora, reddit
3. Fare domande
Grande idea: Porre domande per guidare un’indagine continua e auto-diretta
La fase di interrogazione è una fase critica del processo di apprendimento basato sull’indagine, se non altro perché i malintesi, la mancanza di organizzazione, la fiducia irregolare, o l’incapacità di vedere il “quadro generale” emergono qui più chiaramente di altre fasi.
Studenti e insegnanti devono anche essere in grado di fidarsi della natura e dei modelli di indagine che sono spesso ricorsivi e iterativi: Si muovono spesso avanti e indietro tra le fasi, e nuove abilità e comprensioni possono essere ottenute in piccoli incrementi frustranti. L’apprendimento basato sull’indagine riguarda più il processo, il tono e gli istinti di apprendimento rispetto ad altre forme accademiche più “ordinate”, che possono richiedere sia agli studenti che agli insegnanti di regolare le loro misure di progresso, qualità e successo.
Tono: Creativo, fiducioso, interdipendente
Indicatori dello studente: Curioso, preciso con le domande, auto-monitoraggio, pensiero di grande immagine, applicazione di piccola immagine
Indicatori dell’insegnante: modelli di interrogazione, pensa ad alta voce nel rivedere le domande irrilevanti o altrimenti difettose; modelli l’uso di strumenti di mappatura dei concetti per analizzare il pensiero; ospita sessioni QFT e seminari socratici
Domande appropriate: Cosa vale la pena capire? Dove sono le mie lacune di conoscenza? Cosa c’è sia all’interno che all’esterno della mia portata? Cosa ho fatto in passato che può aiutarmi in questa situazione andando avanti?
Apps: Evernote, MindMeister, twitter, Quora, reddit
4. Progettazione
Grande idea: Progettare un’azione o un prodotto accessibile, rilevante e guidato dalla curiosità per culminare e giustificare l’indagine
In questa fase finale del processo di apprendimento basato sull’indagine, gli studenti si concentrano sulla progettazione.
Progettazione di soluzioni per affrontare problemi in una scala gestibile
Progettazione di applicazioni logiche e basate sulla curiosità della comprensione corrente
Progettazione di passi successivi per estendere il proprio percorso di apprendimento
Tono: creativo, contenuto, calcolo
Domande appropriate: E adesso? Quale pubblico ha senso per questa ricerca? Dove posso fare un ‘buon lavoro’? Cosa sarebbe ‘cool’? Cosa hanno fatto gli altri prima di me?
Apps: Post, Mextures, Inkist, Google Drive, DesignPad, Foldify
Indicatori dello studente: Chiarisce il pensiero, occupato, auto-diretto, incerto ma efficace, segue la curiosità
Indicatori dell’insegnante: Crea “condizioni e mezzi” per la collaborazione; identifica aree per la revisione, riflette sull’intero processo (es, “how we get to this point”)
4 Student Questions For Post-Phase Reflection
After the inquiry-based learning process is ‘finished’ (for the purposes of classroom work, publishing, grading, etc.), it can be helpful for students to reflect in the inquiry-based learning process through questions such as:
What skills did I depend on?
What do I now understand more deeply, and how do I know?