5 fatti affascinanti sul flamenco

Conosci questi 5 fatti interessanti sul flamenco e sul flamenco a Barcellona

Il flamenco è un’arte di origine andalusa che integra danza, canto e chitarra flamenca, anche se oggi si trova anche il noto “cajón flamenco” e anche un flauto. È un genere musicale conosciuto per la sua grande intensità emotiva e si distingue per i suoi graziosi movimenti di braccia, energici battimenti, intensi lamenti e strimpellamenti di chitarra.

Nel Palau Dalmases, come ben sai, offriamo ogni sera il nostro spettacolo di flamenco a Barcellona, con artisti professionisti che hanno una carriera di successo e che si sono esibiti in una lunga lista di tablaos in Spagna e all’estero.

5 fatti sul flamenco che ti sorprenderanno

Le prime informazioni veritiere sull’arrivo degli artisti di flamenco a Barcellona e sugli artisti della città che offrivano le loro esibizioni, risalgono alla seconda metà del XIX secolo, anche se si crede che ci sia stata attività di flamenco già in passato. Così, anche se molti possono credere il contrario, la relazione storica tra Barcellona e il flamenco è centenaria, oltre che fruttuosa. Tra il XIX e il XX secolo Barcellona divenne uno dei primi luoghi di flamenco in Spagna.

Perché il flamenco a Barcellona è così popolare? Scoprilo!

Le origini del flamenco sono ancora un mistero

Uno dei fatti più famosi del flamenco sono le sue origini. L’origine del ballo e del canto flamenco è ancora oggi poco chiara. Anche se è confermato che il flamenco come lo conosciamo noi risale al XVIII secolo, ci sono molte teorie diverse su come sia nato, dato che ha caratteristiche musicali e di danza precedenti.

L’ipotesi più diffusa e accettata è che il flamenco sia nato in Andalusia come risultato della coesistenza di musulmani, zingari, castigliani, immigrati, ebrei e gente locale. Furono incorporate anche influenze africane, provenienti dai neri africani che passarono per l’Andalusia e anche dai caraibici che emigrarono in Spagna. Così, il flamenco è l’unione di diverse razze e culture; una miscela armoniosa di diversi stili di vita.

Perché il flamenco si chiama flamenco?

Ci sono diverse teorie, e tutte sono davvero divertenti!

• Il nome deriva dall’espressione andalusa “fellah min gueir ard”, che significa “contadino senza terra”.
• I primi artisti di flamenco ricordavano gli uccelli dal pelo rosa con lo stesso nome (Flamingo) per la loro posa (forse rigida).
• Alcune teorie dicono che il Flamenco arrivò in Spagna dalle Fiandre durante l’epoca di Carlo V. Anche se questa ipotesi potrebbe essere piuttosto errata, dato che il Flamenco come stile musicale non emerse fino a diversi secoli dopo.
• Uno dei primi studi sul Flamenco racconta che nel XVIII secolo, gli zingari, che erano e sono i principali artefici di questo genere musicale, erano conosciuti in Andalusia come “flamencos”.

Foto: @jzlib01

Influenze di altre culture nella danza e nel canto flamenco

Queste influenze multiculturali si possono vedere riflesse in tutti i loro aspetti, sia nella danza che nella voce, dove possiamo distinguere:

• canti sinagogali
• canti gregoriani
• canzoni andalusi
• musica tradizionale andalusa
• suoni arabi
• ritmi africani

Nel ballo flamenco, invece, ci sono influenze di danze tradizionali spagnole, danze indiane portate dai gitani, e danze africane con movimenti più sensuali.

Il flamenco si caratterizza per esprimere sentimenti profondi

Se hai già visto uno spettacolo di flamenco, saprai che le performance sono intense, piene di emozioni. Il flamenco è un’arte che esplora i sentimenti più profondi, come il dolore, la solitudine, l’angoscia, la disperazione, l’amore, la mancanza d’amore, la passione e la gioia e questi vengono trasmessi attraverso la voce e il movimento. C’è sempre un elemento emotivo.

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