Le schegge sono tanto subdole quanto fastidiose. Non ne vedi mai arrivare una, ma una volta che una si incastra in te, la sentirai sicuramente. Il modo più comune per estrarre una di queste dal tuo corpo è quello di afferrare un paio di pinzette e iniziare a scavare. Mentre questo potrebbe funzionare per le schegge che non sono conficcate troppo in profondità nel tuo corpo, è tutt’altro che ideale per quelle completamente sotto la superficie. Inoltre, fa male.
Grazie al cielo, non c’è sempre bisogno di strumenti affilati o di un viaggio dal medico per sbarazzarsi di quelle schegge ostinate – ci sono un sacco di oggetti in giro per casa che possono aiutare a tirarle fuori. Quindi la prossima volta che ti ritrovi con un doloroso pezzo di legno o altro materiale incastrato nel piede, nel dito, ecc. assicurati di lavare l’area interessata con sapone e acqua calda e prova uno di questi rimedi semplici e indolori.
1. IMPERMEABILE NEL SALE DI EPSOM.
Il sale di Epsom è un rimedio incredibilmente versatile per disturbi comuni come le scottature e i dolori muscolari. Ma uno dei suoi usi meno conosciuti è il fatto che può aiutare a portare le schegge profonde alla superficie della pelle.
Per farlo funzionare, basta sciogliere una tazza di sali in un bagno caldo e immergere qualsiasi parte del corpo abbia la scheggia. In caso contrario, si può anche mettere un po’ di sali su un cerotto e lasciarlo coperto per un giorno; questo aiuterà a portare la scheggia in superficie. Entrambi i metodi aiutano ad estrarre la scheggia, che puoi poi estrarre completamente con una pinzetta.
2. STAMPARCI UNA PELLICCIA DI BANANA.
Possono fare di tutto, dallo sbiancare i denti al lucidare le scarpe, ma le bucce di banana possono anche liberarti dai tuoi problemi di schegge. Basta prendere una parte di una buccia matura e incollare la parte interna sull’area con la scheggia. Da lì, gli enzimi della buccia si metteranno all’opera ammorbidendo la pelle e aiutando la scheggia ad avvicinarsi alla superficie.
Alcuni dicono che spesso bastano pochi minuti, ma se puoi lasciarla più a lungo (specialmente durante la notte), avrai più possibilità che la scheggia venga in superficie. A volte sarà estratta abbastanza da uscire da sola quando si rimuove la buccia; altre volte potrebbe essere necessario usare un paio di pinzette per finire il lavoro. E se non funziona dopo una notte, sostituisci la buccia e lasciala per un altro giorno.
Non hai una banana a portata di mano? Puoi anche provare una fetta di patata usando essenzialmente lo stesso metodo: Metti il lato senza buccia sull’area, tienilo in posizione con una benda e lascialo per una notte. Poi rimuovila e vedi se la scheggia è riaffiorata.
3. FARE UNA PASTA DI SODA BAKING.
Prima di tutto, pulisci la zona interessata con acqua e sapone. Poi combina un po’ d’acqua con ¼ di cucchiaio di bicarbonato di sodio per fare una pasta che puoi poi spalmare sulla scheggia. Una volta spalmata la pasta, coprite la zona con una benda e tenetela così per ben 24 ore.
Dovreste notare che la scheggia si è fatta strada verso la superficie, dove ora potete semplicemente rimuoverla. Se ancora non riesci a prenderla, puoi ripetere la stessa procedura fino a quando la scheggia è sufficientemente portata sopra la pelle.
4. USARE DEL NASTRO.
Questo metodo è migliore quando una scheggia è già un po’ attratta dalla superficie ma le pinzette non vanno bene. Prendete semplicemente un pezzo di nastro adesivo – scegliete qualcosa di un po’ più forte, come il nastro adesivo – e mettetelo sopra la scheggia. Una volta che il nastro è sicuro (lasciatelo per qualche minuto), tiratelo via delicatamente. Potrebbe essere necessario ripetere questa operazione un paio di volte per far uscire la scheggia. Per una maggiore sicurezza, immergete la zona in acqua calda per ammorbidire la pelle.
5. OLIO O ACETO.
Un altro modo semplice per estrarre quella scheggia ostinata è immergere l’area interessata in olio (di oliva o di mais) o aceto bianco. Basta versarne un po’ in una ciotola e immergere l’area per circa 20-30 minuti, poi adocchiare la scheggia e vedere dove si trova. Se sembra più vicina alla superficie, ma non abbastanza per estrarla, immergila più a lungo. Una volta che è abbastanza lontana, basta rimuoverla e lavare la zona con acqua e sapone.