5 motivi per cui una persona cara può diventare emotivamente distante

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Fonte: Daxiao Productions/

Ti senti emotivamente disconnesso dal tuo coniuge o partner? La maggior parte delle vostre conversazioni sono puramente transazionali – sui bambini, i vostri orari, o la gestione della casa? Il tuo partner sembra disinteressato a passare del tempo di qualità con te? Lui o lei sta evitando l’intimità?

La distanza emotiva (o deriva emotiva) è un fenomeno comune nelle relazioni. In genere si sviluppa lentamente, il che rende facile non accorgersene finché l’abisso non diventa significativo. Ci sono numerose ragioni per cui si verifica la deriva emotiva; alcune potrebbero avere a che fare con il vostro partner e altre con voi. Qui ci sono cinque ragioni comuni per cui il tuo partner potrebbe essere emotivamente disimpegnato, e cosa puoi fare a riguardo. (Per essere chiari, ci possono essere altre cause di distanza emotiva, ma queste sono quelle che trovo più comuni tra le coppie che tratto.)

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5 cause di distanza emotiva nelle coppie

1. Il tuo partner desidera stare da solo.

Molte coppie, specialmente quelle con bambini piccoli, hanno poco o nessun tempo per se stessi. Alcune persone cercano di ottenere del tempo da soli mettendosi le cuffie o sintonizzandosi immergendosi nei programmi televisivi, in Internet o nei loro telefoni. Se sospetti che sia questo il caso, chiedi al tuo partner se ha bisogno di tempo da solo e discuti i modi in cui può ottenerlo. È meglio che l’accordo sia reciproco e che si organizzi anche per avere del tempo per se stessi.

2. Il tuo partner è stressato, angosciato o depresso.

Le persone spesso rispondono ad alti livelli di stress e disagio emotivo ritirandosi. Se ci sono evidenti fattori di stress nella vita professionale e/o personale del vostro partner, chiedetegli come si sente e discutete le possibili opzioni per ridurre o gestire lo stress. Se pensate che possa essere depresso, suggeritegli gentilmente di consultare un professionista della salute mentale. (Vedi La differenza tra tristezza e depressione.)

3. Il tuo partner sta perdendo quel sentimento d’amore.

Il vostro partner non investe più tempo e sforzi nel vostro matrimonio, nella vostra casa o nella vostra famiglia come prima? Sta evitando l’intimità? Sono stati non comunicativi ed emotivamente disimpegnati per un periodo di tempo significativo? Se è così, fissate un orario per parlare. Non fatelo al volo, in modo che possano essere mentalmente preparati a discutere della relazione. Chiedete loro come si sentono riguardo alla relazione e se ci sono cose che vorrebbero veder cambiare per sentirsi più connessi. Assicuratevi di comprendere appieno la loro prospettiva prima di rispondere. (Questo è difficile ma importante.) Se sembrano incapaci o non disposti a discutere i modi per riavvicinarsi, o persino ad avere una conversazione, potreste suggerire una terapia di coppia.

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La distanza emotiva può anche essere un sintomo di una dinamica relazionale:

4. Un ciclo di ricerca ed evitamento.

Il tuo partner sente che sei troppo bisognoso, così fa un passo indietro emotivo, il che ti fa sentire preoccupato, rifiutato o abbandonato, e quindi più bisognoso, il che gli fa fare un altro passo indietro, e così il ciclo continua. Per valutare se questo tipo di dinamica è il colpevole nella vostra relazione, fate un passo indietro (temporaneo) e “necessitate” un po’ meno del vostro partner per una settimana. Se il vostro partner risponde riscaldandosi e diventando più impegnato e disponibile, allora sapete come rompere il ciclo.

5. Un ciclo di critica e ritiro.

Sentire la distanza emotiva dal vostro partner può fare davvero male. Potreste rispondere diventando più critici o risentiti di quanto vi rendiate conto, segnalando costantemente al vostro partner, verbalmente o non verbalmente, che sta fallendo o è inadeguato. Il vostro partner allora si ritira, perché teme che qualsiasi sforzo per interagire o impegnarsi aprirà la porta a voi che esprimete più critiche o insoddisfazione. Il loro ritiro vi rende ancora più angosciati, il che vi rende ancora più critici e insoddisfatti – il che li fa ritirare ancora di più. Per rompere questo ciclo, assicuratevi che la vostra comunicazione con il vostro partner segua la regola dell’80-20: Almeno l’80% delle vostre comunicazioni dovrebbero essere neutre o positive e solo il 20% negative o direzionali (ad esempio, “È il tuo turno di lavare i piatti”).

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