L’architetto italiano Renzo Piano, vincitore del Premio Pritzker, ha iniziato la sua carriera lavorando con l’architetto Louis Kahn a Philadelphia. Negli anni ’70 ha unito le forze con Richard Rogers, creando il sorprendente Centre Pompidou a Parigi, che ha sfidato le convenzioni architettoniche del tempo. Un decennio dopo Piano ha fondato il suo studio, il Renzo Piano Building Workshop, che ha uffici a Parigi, New York e Genova. A capo di questo studio l’architetto ha realizzato una serie di progetti di alto profilo, tra cui il New York Times Building a Manhattan, lo Shard a Londra e il Whitney Museum of American Art a New York, tutti elogiati per le loro forme lungimiranti.
Il Centre Pompidou di Parigi, progettato negli anni Settanta da Renzo Piano, Richard Rogers e Gianfranco Franchini, ha attirato molta attenzione per il suo stile high-tech. La sua facciata tubolare codificata per colore (i tubi verdi sono l’impianto idraulico, i condotti blu sono il controllo del clima, i fili elettrici sono gialli), con un ascensore che sale in diagonale sulla facciata, sembra uscito da Super Mario Land.