Allergie da puntura d’ape e di vespa e anafilassi

Per la maggior parte delle persone, una puntura d’insetto (più comunemente in Nuova Zelanda da vespe, api da miele o bombi) provocherà sintomi moderati e di breve durata e un trattamento semplice. Tuttavia, una piccola percentuale della popolazione sperimenterà una più grave reazione allergica generale o anafilattica alle punture di insetti che può colpire tutto il corpo e può essere pericolosa per la vita. Si stima che due o tre persone muoiano in Nuova Zelanda ogni anno per reazioni a punture di insetti.

Sintomi comuni della puntura d’insetto e trattamento

La maggior parte delle persone proveranno dolore, prurito, rossore e gonfiore intorno al sito della puntura dell’ape o della vespa. Il trattamento di primo soccorso per questi sintomi include impacchi di ghiaccio o panni bagnati per ridurre il dolore; e compresse o creme antistaminiche, crema all’idrocortisone o lozione di calamina per ridurre il prurito e l’infiammazione. Le punture fanno male o prudono per uno o due giorni, ma il gonfiore può durare fino a una settimana. A small number of people may experience a much more serious anaphylactic reaction to insect stings, either immediately after being stung or in the subsequent few hours. Generally, the sooner the reaction begins, the more severe it will be.

Anaphylaxis symptoms

An anaphylactic reaction occurs when the body’s immune system overreacts to the insect venom by releasing chemicals such as histamine that trigger the allergic reaction.
Symptoms of a moderate general or anaphylactic reaction include:

  • Hives or itching over the body
  • Flushed or pale skin
  • Puffy eyelids
  • Puffy lips.

Symptoms of a severe anaphylactic reaction include:

  • Swelling of the tongue
  • Difficulty swallowing
  • Swelling around the lips and eyes
  • Hoarseness and wheezing
  • Dizziness and light-headedness
  • Difficulty breathing
  • Anxiety and disorientation
  • Nausea and vomiting
  • Symptoms of shock such as rapid heartbeat, polso debole, pelle pallida, e un calo della pressione sanguigna
  • Perdita di coscienza o convulsioni.

Una reazione anafilattica grave è un’emergenza medica – chiama il 111 e chiedi un’ambulanza se qualcuno mostra sintomi di reazione anafilattica.

Trattamento dell’anafilassi

Tutte le reazioni anafilattiche sospette richiedono un trattamento medico immediato. Una reazione che inizialmente può sembrare lieve, può progredire fino ad essere più grave.
Le reazioni anafilattiche gravi richiedono un trattamento immediato con un farmaco chiamato adrenalina, somministrato sotto forma di iniezione. L’azione principale dell’adrenalina è quella di rafforzare la forza della contrazione del cuore e di aprire le vie respiratorie nei polmoni. L’adrenalina è di solito sufficiente per invertire la reazione, anche se può essere necessaria più di una dose per ottenere questo risultato.
Altri farmaci che possono anche essere usati per ridurre ulteriormente la reazione allergica includono corticosteroidi e antistaminici.
L’adrenalina auto-iniettabile (es: EpiPen) è disponibile per le persone note per avere reazioni anafilattiche. Il dispositivo di iniezione è riempito di adrenalina e viene somministrato nel muscolo grande nella parte anteriore della coscia quando si verifica una reazione anafilattica. Il dispositivo contiene solo una dose, quindi la valutazione medica dopo che l’adrenalina è stata somministrata è fondamentale nel caso in cui la reazione peggiori e siano necessarie ulteriori dosi di adrenalina.
Se il trattamento con i farmaci non ha successo, potrebbe essere necessario assistere la respirazione con l’inserimento di un tubo di respirazione nei polmoni. Se la gola è troppo gonfia per inserire un tubo di respirazione, può essere necessaria un’incisione nella trachea (tracheostomia). Una tracheostomia permette di inserire il tubo di respirazione più direttamente nei polmoni.

Prevenzione dell’anafilassi

Per le allergie alle punture di api e vespe, è possibile ridurre la gravità delle reazioni future – o addirittura prevenirle del tutto – attraverso un trattamento noto come immunoterapia. Questa può anche essere chiamata de-sensibilizzazione.
L’immunoterapia usa il veleno dell’insetto per costruire gradualmente la tolleranza al veleno. Di solito viene eseguita da uno specialista in immunologia o allergologia. Iniezioni di piccole quantità di veleno d’ape o di vespa sono date sotto la pelle ripetutamente per un periodo di tempo prolungato fino a quando la quantità di veleno in una puntura può essere tollerata. Una volta che questo accade, le iniezioni di mantenimento dovranno essere fatte ogni poche settimane per un massimo di cinque anni.
L’immunoterapia è generalmente raccomandata solo per gravi reazioni anafilattiche dove ci sono difficoltà respiratorie o perdita di coscienza. Non è raccomandata per reazioni locali. Possono essere eseguiti prick test cutanei per identificare le persone che possono soffrire di reazioni più gravi alle punture di insetti.

Evitare le punture

Le misure di prevenzione per ridurre la probabilità di una puntura sono importanti per gli individui allergici. Allergy New Zealand raccomanda le seguenti misure:

  • Indossare calzature chiuse e vestiti che coprano gli arti quando si è all’aperto
  • Evitare profumi forti e abiti dai colori vivaci – possono attirare gli insetti
  • La spazzatura deve essere smaltita subito – le vespe sono attratte dalla spazzatura e dalla frutta in decomposizione
  • Evitare di consumare dolci e bevande zuccherate all’aperto
  • Se un insetto pungente vola intorno a voi, allontanati lentamente senza agitare le braccia
  • Fai fare il giardinaggio e i prati a qualcun altro
  • Stai lontano da alveari e nidi di vespe conosciuti
  • Chiama un disinfestatore professionista per distruggere subito i nidi di vespe
  • Usa un repellente per insetti.

Se sei stato punto da un’ape e il pungiglione rimane incastrato nella pelle, rimuovilo con attenzione. Questo può essere fatto raschiando sotto il pungiglione spinato con il lato smussato di un coltello, il bordo di una carta di credito o un pezzo di carta, o un’unghia pulita. Cerca di non afferrare il pungiglione quando lo estrai. Questo può solo causare l’iniezione di più veleno. È particolarmente importante rimuovere la punta.
Dopo aver rimosso il pungiglione, lavare la zona con sapone e acqua fredda. Non grattare l’area del pungiglione perché così facendo si peggiora il prurito e il gonfiore e si aumenta il rischio di infezione.
Le persone che hanno avuto reazioni gravi, dovrebbero portare sempre con sé un kit di emergenza contenente compresse antistaminiche e adrenalina autoiniettabile (es: EpiPen). Questo può anche essere appropriato per alcune persone con reazioni lievi, al fine di evitare che la reazione progredisca verso una reazione più grave.
Indossare un braccialetto Medic Alert e portare con sé una carta d’identità fornirà informazioni utili agli operatori sanitari che ti assistono nel caso di una reazione anafilattica grave.

Altre informazioni e supporto

Per ulteriori informazioni e supporto sulle allergie alle punture di insetti contatta il tuo medico o l’infermiere, o contatta:
Allergy New Zealand
Sito web: www.allergy.org.nz
Freephone: 0800 34 0800

St Aubyn Crump, V. (2013). Allergia alle punture di insetti (pagina web). Auckland: Auckland Allergy and Eczema Clinic. http://www.allergyclinic.co.nz/insect-sting-allergy
Ministero della salute (2017). Punture di api e vespe (Pagina web). Wellington: Ministero della salute del governo neozelandese. https://www.health.govt.nz/your-health/conditions-and-treatments/accidents-and-injuries/bites-and-stings/bee-and-wasp-stings
Wright, B. (2013). Punture di api e vespe (Pagina web). Hamilton: DermNet NZ. https://dermnetnz.org/topics/bee-and-wasp-stings/

Ultima revisione: Agosto 2020

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