“Appreciative Inquiry riguarda la ricerca coevolutiva del meglio nelle persone, nelle loro organizzazioni e nel mondo circostante. Nel suo focus più ampio, comporta la scoperta sistematica di ciò che dà “vita” a un sistema vivente quando è più vivo, più efficace e più costruttivamente capace in termini economici, ecologici e umani. L’IA implica, in modo centrale, l’arte e la pratica di porre domande che rafforzano la capacità di un sistema di comprendere, anticipare e aumentare il potenziale positivo.”
(Cooperrider & Whitney 2005, p.3)
L’Inchiesta Apprezzativa è spesso presentata in termini di un processo in 4 fasi intorno alla scelta di un argomento affermativo:
1. SCOPRIRE: Cosa dà vita? Cosa è il meglio? Apprezzare e identificare i processi che funzionano bene.
2. SOGNARE: Cosa potrebbe essere? Cosa chiede il mondo? Immaginare i risultati e come le cose potrebbero funzionare bene in futuro.
3. DESIGN: Cosa dovrebbe essere – l’ideale? Co-costruire – pianificare e dare priorità ai processi che funzionerebbero bene.
4. DESTINO (o CONSEGNA): Come potenziare, imparare e aggiustare/migliorare? Sostenere il cambiamento
(Fonte: Il modello 4-D è stato sviluppato da Suresh Srivastva, Ron Fry e David Cooperrider nel 1990 – Appreciative Inquiry Commons – AI Hisory and Timeline. Vedere il sito web di David Cooperrider per ulteriori informazioni su queste fasi)
Mentre l’Appreciative Inquiry ha sempre avuto un focus valutativo (lavorando su ciò che funziona bene e cercando di migliorare le prestazioni e le condizioni), negli ultimi anni ci sono stati sforzi espliciti per incorporare i principi e i processi di AI nei processi di valutazione formale:
“Appreciative Inquiry (AI) è un processo di gruppo che indaga, identifica e sviluppa ulteriormente il meglio di “ciò che è” nelle organizzazioni per creare un futuro migliore. Spesso usato nel campo dello sviluppo organizzativo come un approccio al cambiamento su larga scala, è un mezzo per affrontare i problemi, le sfide, i cambiamenti e le preoccupazioni di un’organizzazione in modo da costruire sulle esperienze di successo, efficaci e stimolanti dei suoi membri. Alla base dell’IA c’è la convinzione che le domande che poniamo sono fondamentali per il mondo che creiamo”. (Preskill & Catsambas 2006 p2)
Risorse
- Appreciative Inquiry Commons: Questo sito web della Case Western Reserve University è un portale online che mira a facilitare la condivisione di risorse accademiche e strumenti pratici sull’Appreciative Inquiry (AI).
- Locating the Energy for Change: An Introduction to Appreciative Inquiry: Questo libro di Charles Elliott, può essere scaricato gratuitamente dall’International Institute for Sustainable Development.
- Appreciative Inquiry Australia: Questo sito web ha lo scopo di sostenere e fornire opportunità di rete per coloro che praticano l’inchiesta riconoscente (AI) in Australia.
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Inchiesta riconoscente: Un approccio per l’apprendimento e il cambiamento basato sulle nostre migliori pratiche: Questo brief descrive i principi dell’AI e descrive come è stato utilizzato in un istituto di ricerca agricola per migliorare le proprie prestazioni.
Risorse suggerite dai membri di BetterEvaluation
Appreciative Inquiry Principles: the Anticipatory Principle: blog post di Andy Smith in una serie sui principi alla base dell’AI.
Ray Calabrese’s Buckeye Blog; sito web del professor Ray Calabrese che include copie del suo articolo sulla rivista sull’utilizzo dell’AI nell’istruzione e in altri programmi.