Molti show televisivi amati sono stati riproposti negli anni, ma non aspettatevi un ritorno trionfale di “Arrested Development”.
David Cross, che ha interpretato Tobias Fünke nell’acclamata sitcom, ha discusso lo show e una manciata di altri argomenti in una recente intervista al podcast The Last Laugh di The Daily Beast. Cross ha notato che la mancanza di copioni, le riprese prolungate e varie tensioni hanno reso difficile al cast e alla troupe lavorare allo show e ha ripetutamente dichiarato che lo show non sarebbe tornato.
“Non sapevamo cosa dovevamo fare, le cose non avevano senso per noi”, dice. “E stavamo rifacendo delle riprese perché qualcuno aveva pensato ad una battuta tre settimane dopo, così abbiamo dovuto rigirare qualcosa per una storia che non avevamo idea di cosa stesse succedendo. Era un modo terribile per gli attori di provare a fare quello che fanno e c’erano un sacco di frustrazioni all’inizio, le riprese continuavano a prolungarsi. E sai, stai chiedendo a molte persone, e specialmente alle persone anziane che non hanno la resistenza fisica di alcuni giovani del cast e della troupe. E questo ha portato ad alcune tensioni ed è stato un pessimo modo di lavorare.”
“Arrested Development” è durato per cinque stagioni dal 2003 al 2019. Lo show è andato in onda su Fox per tre stagioni prima di essere cancellato nel 2006 solo per tornare per una quarta stagione su Netflix nel 2013, seguita da una quinta e ultima stagione che si è conclusa nel 2019. “Arrested Development” ha goduto del plauso della critica per tutta la sua durata ed è stato recentemente elogiato da IndieWire come una delle commedie televisive più divertenti di tutti i tempi.
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Cross ha precedentemente discusso il difficile ambiente di lavoro di “Arrested Development” nel 2018 dopo un’accesa e molto pubblicizzata intervista del New York Times con il cast dello show dove la star Jessica Walter è stata portata alle lacrime mentre ricordava di essere stata verbalmente molestata dalla co-star Jeffrey Tambor.
“Arrested Development” a parte, Cross ha discusso argomenti come i risultati delle elezioni presidenziali del 2020, le difficoltà di esibirsi in stand-up nel mezzo di una pandemia e i suoi futuri obiettivi professionali durante l’intervista sul podcast The Last Laugh.