{{banner.modal.title}}

Vuoi un dolce dopo ogni pasto? O alla stessa ora ogni giorno? Le voglie di zucchero sono comuni e spesso possono essere spiegate da cose semplici, come gli effetti collaterali di certi cibi nella tua dieta o una cattiva abitudine che ha riprogrammato il tuo cervello.

Ma alcune voglie di zucchero possono essere il risultato di una carenza di nutrienti sottostante.

Quindi la prossima volta che prendi un dolce dopo colazione o una caramella dal barattolo sulla scrivania del tuo collega al lavoro, fermati e considera le ragioni psicologiche e biologiche che stanno motivando la tua voglia di dolce.

Cosa sta succedendo nel tuo cervello

Diverse aree del tuo cervello giocano un ruolo significativo nella sensazione di desiderio. L’ippocampo a forma di ferro di cavallo, situato nel lobo temporale, è responsabile della creazione di memorie a breve e lungo termine e gioca un ruolo significativo nel comportamento di ricerca della ricompensa.

L’ippocampo ti permette di ricordare il gusto del cioccolato fondente rispetto a quello al latte.

In ogni emisfero del tuo cervello, c’è un nucleo caudato, che influenza il comportamento di ricerca della ricompensa, ma è anche responsabile della formazione di nuove abitudini – buone e cattive – come fare uno spuntino appena entri dalla porta dopo il lavoro, senza nemmeno accorgertene. Queste abitudini sono più simili a una risposta condizionata, il che significa che anche dopo una mezza giornata di lavoro si ha la voglia di fare uno spuntino.

Le abitudini formate dal nucleo caudato sono difficili, ma non impossibili, da rompere.

L’insula, sempre in ogni emisfero del cervello, produce emozioni in risposta a un’esperienza sensoriale. Un eccellente marketing aziendale preda l’insula – pensa alla Coca-Cola. La campagna estiva 2018 della Coca-Cola è “l’estate epica” – suggerendo che hai bisogno di una soda fredda e zuccherata per creare ricordi che durano una vita. Il primo assaggio, o anche solo il pensiero di cedere alla tua voglia, aumenta i livelli di dopamina nel tuo cervello, fornendoti un grande piacere ad ogni sorso.

Fattori alimentari che possono causare voglie

Anche se il tuo cervello può essere una sfida alla tua forza di volontà, ci possono essere cibi nella tua dieta che scatenano la tua voglia di cibi zuccherati. Un colpevole della dieta è la scarsa assunzione di proteine. Poiché le proteine e i grassi rallentano il rilascio di zucchero nel flusso sanguigno, quando non ne consumate abbastanza il vostro zucchero nel sangue può salire e scendere ad un ritmo anomalo. Il risultato? Un modo semplice per aumentare l’apporto di proteine è quello di integrare con una polvere proteica di alta qualità.* Le proteine isolate del siero di latte della Thorne sono un buon inizio. È ideale per le persone che hanno bisogno di proteine aggiuntive nella loro dieta – dagli atleti di livello mondiale agli individui che gestiscono il loro peso.* Fornisce 21 grammi di proteine per porzione da una fonte di siero di latte facilmente assimilabile e non denaturato. Inoltre, c’è VegaLite™, un’opzione proteica in polvere vegan-friendly.

E’ lo stesso motivo per cui si può desiderare lo zucchero in una dieta ad alto contenuto di carboidrati.

I carboidrati semplici entrano velocemente nel flusso sanguigno, il che aumenta rapidamente lo zucchero nel sangue, che di conseguenza aumenta i livelli di insulina. Senza fibre, proteine e grassi nel cibo, i carboidrati semplici da soli non ti lasciano né pieno né soddisfatto, e presto ne vorrai ancora.

Forse non è sorprendente, quando si tagliano i carboidrati dalla dieta il tuo corpo tende a desiderare l’energia veloce a cui è abituato, così la maggior parte di noi sperimenta un devastante desiderio di zucchero nei primi giorni di una dieta a basso o nullo contenuto di carboidrati.

Una volta che il tuo sistema impara ad alimentarsi senza carboidrati, il desiderio scompare.

I dolcificanti artificiali sono stati inventati per prendere il posto dello zucchero per un’opzione meno calorica, ma la ricerca suggerisce che sperimenterete le stesse voglie, o addirittura mangerete più cibo e calorie totali, quando consumate questa alternativa, lasciandovi in definitiva a sentirvi in colpa in entrambi i casi.

Le cattive abitudini che promuovono le voglie di cibo

Anche le tue abitudini di sonno potrebbero causare voglie di cibo. La ricerca ha dimostrato che anche una sola notte di sonno scadente può diminuire la funzione cerebrale superiore del cervello – la parte del cervello responsabile dei giudizi e delle decisioni complesse – con conseguente desiderio di cibo spazzatura il giorno dopo.

In uno studio che ha confrontato coloro che hanno avuto una notte di sonno di buona qualità con quelli che non l’hanno avuta, i dormiglioni poveri desideravano cibi spazzatura per un totale di oltre 600 calorie.

Perché? Il tuo orologio interno gioca un ruolo significativo nella gestione degli ormoni grelina e leptina, che promuovono e sopprimono l’assunzione di cibo. Il sonno cronico anormale o la privazione del sonno possono essere gravemente dannosi per il tuo girovita quando cedi a queste voglie.

Se hai problemi a dormire, allora è importante scoprire perché. Il test del sonno a casa di Thorne può aiutarti perché misura gli ormoni del tuo corpo legati al sonno e ti mostra cosa puoi fare al riguardo.

I problemi clinici che dovresti controllare

Lo stress influenza i tuoi livelli di cortisolo, un ormone che quando è elevato altera i livelli circolanti di glucosio e insulina. Lo stress influenza la fame e le voglie delle persone in modo diverso. ma il tuo corpo userà rapidamente le sue riserve di energia quando è in sovraccarico. Scopri di più sulla risposta allo stress del tuo corpo misurando gli ormoni chiave del corpo legati allo stress. Il test dello stress di Thorne misura questi biomarcatori chiave per farti sapere se stai gestendo lo stress in modo efficace o se devi fare di più.

La depressione o il cattivo umore possono influenzare mentalmente e fisicamente anche le voglie.

Il consumo di zucchero aumenta la serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore, l’appetito, la memoria e il comportamento sociale. Poiché lo zucchero aumenta la serotonina, ci si sente più felici, temporaneamente, quindi il cervello desidera questa sostanza chimica felice ancora e ancora.

Le carenze minerali potrebbero essere un’altra ragione della vostra voglia di dolce.

Siamo soliti pensare che se il vostro corpo desidera un particolare cibo o gusto, allora dovete esserne carenti. Mentre questo non è del tutto sbagliato, come a volte nel caso dei cibi salati e di una carenza di sodio, la voglia di cibi dolci e zuccherati potrebbe essere spiegata da specifici squilibri minerali nel corpo.

Una carenza di ferro azzera la vostra energia, lasciandovi affaticati e deboli, e può anche essere una ragione per le vostre voglie perché il vostro corpo avrà bisogno di energia rapida per tirarsi su. Il Bisglicinato di Ferro della Thorne può aiutare a combattere l’affaticamento e altri sintomi della carenza di ferro, fornendo un modo ottimale per integrare questa forma molto assorbibile di ferro.*

Gli squilibri di calcio, zinco, cromo e magnesio possono manifestarsi anche come voglie di zucchero.

Questi minerali cruciali aiutano a mantenere lo stato di idratazione, che, quando non si è adeguatamente idratati, può erroneamente far venire voglia di zucchero quando si ha semplicemente sete. Insieme, questi minerali sono coinvolti in centinaia di processi nel tuo corpo, dal metabolismo dei carboidrati alla produzione e alla regolazione degli ormoni e degli enzimi che controllano il tuo modo di pensare, di muoverti e di sentirti.*

Senza un consumo, un assorbimento e un immagazzinamento sufficienti di questi minerali, potresti avere reazioni anomale al pensiero, alla vista o all’odore di qualcosa di dolce. Per saperne di più sull’integrazione di minerali a sostegno dell’alimentazione e su come sfruttarla al meglio.

Cosa fare?

Considera questi sette consigli rapidi per avere successo mentre pianifichi cambiamenti di comportamento a lungo termine per ridurre al minimo le voglie:

  1. Testa le fluttuazioni di cortisolo e melatonina con un test del sonno a casa.
  2. Riconosci le cattive abitudini. Avere un’alternativa nel momento in cui ti viene una voglia; potrebbe essere fare 10 jumping jacks o bere un bicchiere d’acqua. Inizia una nuova abitudine sana.
  3. Integrare più proteine o grassi nella tua dieta. Evitare spuntini/pasti che sono composti da tutti i carboidrati. E ridurre l’assunzione di dolcificanti artificiali.
  4. Ottieni un sonno sufficiente, di migliore qualità e costante. Sii diligente nell’andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno.
  5. Cercare serotonina da altre fonti. Prova il tè verde, le noci, le uova, il formaggio, o aumenta la tua routine di esercizio fisico per aumentare il tuo livello di serotonina.
  6. Ricerca cibi o integratori che contengano forme altamente assorbibili di magnesio, zinco, ferro e calcio.
  7. Prova un integratore di cromo. Questo minerale è spesso carente nella nostra dieta moderna, perché le farine e gli zuccheri raffinati sono spesso privati del cromo (oltre ad altri nutrienti). Un integratore di alta qualità, come il cromo picolinato della Thorne, aiuta a sostenere livelli sani di zucchero nel sangue e aiuta a ridurre il desiderio di carboidrati.*

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.