Tennessee Williams è considerato uno dei più grandi drammaturghi americani del 20° secolo. Un maestro tragico con un forte senso del poeticismo del gotico meridionale, il lavoro di Williams è stato ampiamente rappresentato sul palco per decenni e molte delle sue opere sono state trasformate in film acclamati dalla critica. Le sue opere comprendono Un tram chiamato desiderio (per il quale ha ricevuto il premio Pulitzer per il teatro), Il serraglio di vetro, La gatta sul tetto che scotta, Sweet Bird of Youth e La notte dell’iguana.
Williams è nato nel 1911 a Columbus, Mississippi. Il suo nome di nascita era Thomas Lanier Williams, e descrisse la sua infanzia come felice fino a quando la famiglia si trasferì a St. Louis, Missouri, e a quel punto il matrimonio dei suoi genitori cominciò ad andare in pezzi. Fu in questo periodo che iniziò a scrivere, un hobby che si sarebbe trasformato in una vocazione, bloccata in vari punti dal padre disapprovante di Williams. Quando suo padre portò Tennessee a casa per lavorare come commesso, togliendolo dalla scuola di giornalismo, il giovane scrittore ebbe un esaurimento nervoso.
Dopo la guarigione, Williams tornò al college all’Università dell’Iowa, prima di trasferirsi a New Orleans, dove fu ispirato a iniziare a scrivere opere teatrali. Scrisse per la Works Progress Administration, un’agenzia federale del New Deal fondata dal presidente Franklin D. Roosevelt. La sua prima opera, Battle of Angels, fu un flop, ma seguì con Orpheus Descending, che fu trasformato in un film con Marlon Brando e Anna Magnani. Nel 1945, la sua opera The Glass Menagerie debuttò a Broadway e catapultò Williams alla fama. Nel 1947 debuttò A Streetcar Named Desire, che valse a Williams un premio Pulitzer e fu trasformato in un film di successo.
Una volta affermatosi come notevole talento drammatico, Williams scrisse altre opere di successo, tra cui Camino Real, Sweet Bird of Youth, Orpheus Descending, The Rose Tattoo, Garden District e Cat on a Hot Tin Roof. Negli anni ’60, Williams affrontò alcuni fallimenti professionali e artistici, e scese nella dipendenza da droghe e alcol. Quando il suo partner, Frank Merlo, morì nel 1963, la sua depressione e l’abuso di sostanze peggiorarono. Tra le sue opere teatrali degli anni ’60 e ’70 ricordiamo Kingdom of Earth, In the Bar of a Tokyo Hotel, Small Craft Warnings, The Two Character Play, The Red Devil Battery Sign, Vieux Carré, Clothes for a Summer Hotel e A House Not Meant to Stand.
Williams morì nel 1983 all’età di 71 anni all’Hotel Elysée di New York, dopo essere morto soffocato da un tappo di bottiglia che stava usando per ingerire barbiturici. Nel suo testamento, scrisse: “Desidero essere sepolto in mare nel punto più vicino possibile a quello in cui il poeta americano Hart Crane morì per scelta nel mare; ciò sarebbe ascrnatibile, questo punto geografico, dai vari libri (biografici) sulla sua vita e la sua morte. Vorrei essere cucito in un sacco di tela e gettato in mare, come detto sopra, il più vicino possibile al punto in cui Hart Crane è stato dato da lui stesso alla grande madre della vita che è il mare: i Caraibi, in particolare, se questo corrisponde alla geografia della sua morte. Altrimenti, ovunque si adatti.”