Boyz II Men

Boyz II Men, quartetto vocale americano emerso negli anni 90 e diventato uno dei gruppi rhythm-and-blues di maggior successo, dominando le classifiche durante la prima metà del decennio. I membri principali erano Nathan Morris (per esteso Nathan Bartholomew Morris; nato il 18 giugno 1971, Filadelfia, Pennsylvania, USA), Michael McCary (per esteso Michael Sean McCary; nato il 16 dicembre 1971, Filadelfia, Pennsylvania, USA), Shawn Stockman (per esteso Shawn Patrick Stockman; nato il 26 settembre 1972, Filadelfia, USA). 26 settembre 1972, Filadelfia, Pennsylvania, Stati Uniti), e Wanya Morris (per esteso Wanyá Jermaine Morris; nato il 29 luglio 1973, Filadelfia, Pennsylvania, Stati Uniti).S.).

Boyz II Men
Boyz II Men

Boyz II Men (da sinistra): Michael McCary, Nathan Morris, Wanya Morris e Shawn Stockman, 2002.

© Andy Lyons/Getty Images

I membri dei Boyz II Men sono cresciuti in quartieri diversi di Filadelfia e si sono riuniti come amici al liceo della Philadelphia High School for the Performing Arts, dove hanno studiato musica classica e arti vocali. Il nome Boyz II Men venne da una canzone che era stata registrata dal quintetto pop New Edition. Nel 1989 il quartetto riuscì ad incontrare Michael Bivins, che era stato membro dei New Edition, e gli fece un’audizione improvvisata. Bivins in seguito divenne il loro manager e contribuì a definire la loro immagine da gentleman.

Nel 1991 i Boyz II Men debuttarono con la Motown records con l’album Cooleyhighharmony, che vendette più di sette milioni di copie e vinse un Grammy Award. Nel 1992 la loro registrazione di “End of the Road”, dalla colonna sonora del film Boomerang, passò 13 settimane consecutive al numero uno della classifica pop di Billboard, eclissando di due settimane il precedente record stabilito da Elvis Presley – “Don’t Be Cruel” accompagnata da “Hound Dog” – nel 1956. Nel 1994 il gruppo ha aiutato a scrivere e produrre l’album II. Dopo che Whitney Houston infranse il loro record passando 14 settimane al numero uno con “I Will Always Love You”, i Boyz II Men tornarono a pareggiarla con “I’ll Make Love to You”. L’uscita del loro singolo successivo, “On Bended Knee”, li mise con un gruppo elitario di artisti (Presley e i Beatles) che si sono succeduti al numero uno.

Boyz II Men
Boyz II Men

Boyz II Men (da sinistra): Nathan Morris, Wanya Morris e Shawn Stockman, 2019.

© Jason Kempin/Getty Images

Dopo un tour mondiale, la band ha iniziato a lavorare al loro album successivo, Evolution, che è uscito nel 1997. Anche se ha avuto diversi successi, in particolare “4 Seasons of Loneliness” e “A Song for Mama”, l’album non è riuscito a vendere bene come i loro sforzi precedenti. I loro album successivi, Nathan Michael Shawn Wanya (2000) e Full Circle (2002), videro anch’essi un calo delle vendite. Nel 2003 McCary lasciò il gruppo a causa di problemi di salute. I Boyz II Men continuarono a fare tour, e i loro album successivi includevano Throwback (2004), che conteneva cover delle loro canzoni preferite, e The Remedy (2007). Dopo alcune altre raccolte di cover, i Boyz II Men hanno registrato materiale originale per Twenty (2011) e Collide (2014), ma sono tornati a reinterpretare i classici per Under the Streetlight (2017).

Abbonati a Britannica Premium e accedi a contenuti esclusivi. Abbonati ora

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.