Se ci viene chiesto di visualizzare un castello, la maggior parte di noi avrà l’immagine di un grande edificio in pietra, con diverse torri e un imponente torrione, una massiccia portineria, merli con feritoie e un profondo fossato che circonda l’intero edificio.
Tuttavia, i castelli originali erano ben lontani da questa immagine romantica.
I castelli Motte-and-Bailey – un enorme successo
Il castello Motte-and-Bailey fu una vera innovazione europea. Mentre il concetto di fossati, bastioni e muri di pietra come misure difensive è antico, l’innalzamento di una motta è un’innovazione medievale.
In origine, questi castelli erano costruiti solo con legno e terra; erano economici e facili da costruire e non richiedevano alcun progetto speciale. La fortificazione consisteva in un mastio di legno posto su un terrapieno rialzato chiamato motta, che dominava un cortile chiuso chiamato bailey.
Motte e Bailey Castle
Come possiamo vedere, questi castelli includevano tre elementi principali di progettazione:
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La Motte
La Motte (la parola deriva dal francese antico) era un grande tumulo di terra con un fossato che ne circondava la base. Spesso era artificiale, il che significa che doveva essere costruito ammucchiando la terra, ma a volte incorporava una caratteristica preesistente del paesaggio, come una collina vicina.
Le grandi mottes potevano essere alte fino a 30 metri e grandi fino a 90 metri di diametro, ma venivano usate raramente. Questo perché ci voleva uno sforzo enorme per ammassare un tale volume di terra.
La motta veniva appiattita in cima per fare posto al mastio di legno. Il ripido terrapieno sul lato della motta era conosciuto come Scarp.
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Il mastio
Il mastio in cima alla motta era il principale elemento difensivo del castello. Era circondato da un muro di protezione, originariamente fatto di legno. Le piccole motte potevano sostenere solo una semplice torre, ma le motte più grandi potevano sostenere strutture più complesse che spesso contenevano più stanze.
Il mastio in cima alla motta era l’ultima linea di difesa del castello ed era il luogo dove il signore del castello (insieme a sua moglie) abitava.
Le torri più grandi erano spesso dotate di cantine e granai, più stanze di soggiorno e stanze per i guardiani e i servitori incaricati di mantenere la casa.
Non era raro che la torre fosse costruita e poi parzialmente sepolta all’interno del tumulo, con la parte sepolta a formare una cantina.
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La Bailey
Il termine bailey si riferisce a un cortile formato dall’appiattimento di una zona accanto alla motta. Il cortile era circondato da un recinto di legno chiamato palizzata e poi da un fossato. Il bailey era il centro della vita domestica all’interno del castello e poteva contenere una varietà di edifici, tra cui sale, cucine, magazzini, stalle, una cappella, caserme e officine.
Il bailey era collegato alla motta o da un ponte volante che si estendeva tra i due, o, più comunemente in Inghilterra, da gradini tagliati nella motta. A volte, i fossati venivano riempiti d’acqua arginando o deviando i corsi d’acqua vicini, formando fossati pieni d’acqua.
Un diagramma più dettagliato di un castello Motte and Bailey
In pratica, non ci sono due motte-and-baileys esattamente uguali, sebbene la maggior parte di esse condivida questi tre elementi comuni.
Per esempio, un castello poteva avere più di un bailamme e un buon esempio è il castello di Windsor dove diversi bailamme affiancano la motta. In alternativa, alcuni castelli furono progettati con un solo bailey e due motte, come il castello di Lincoln. Fondamentalmente, il design di ogni castello si adattava ai suoi dintorni naturali.
Vista aerea del castello di Windsor. Possiamo vedere i due baileys (a sinistra e a destra) che fiancheggiano la motta originale al centro
Perché i motte-and-baileys erano così popolari?
I castelli motte-and-bailey furono immensamente popolari per quasi 200 anni. I Normanni erano grandi sostenitori di questo tipo di progettazione dei castelli e abbiamo già imparato che i motte-and-baileys furono un fattore decisivo nella conquista di successo dei Normanni delle isole britanniche.
Nonostante il design semplice e relativamente rozzo, i motte-and-baileys avevano eccellenti capacità difensive. Gli attaccanti scoprirono presto che il torrione in cima alla motta era sorprendentemente difficile da catturare, poiché l’altezza della motta e il fossato che la circondava davano ai difensori un significativo vantaggio difensivo.
Inoltre, i progettisti normanni scoprirono che più ampio era il fossato scavato, più profondi e ripidi potevano essere i lati della scarpata, rendendo la vita ancora più difficile agli attaccanti.
Il più grande vantaggio del progetto Motte and Bailey era quanto fosse estremamente economico e facile da costruire. I progettisti potevano usare un tumulo o una collina esistente per le fondamenta, il che poteva far risparmiare un tempo di costruzione significativo.
La costruzione non richiedeva materiali speciali e il lavoro poteva essere solitamente eseguito da uomini non specializzati. Questo significava che un castello motte-and-bailey poteva essere costruito in tempi relativamente brevi usando la manodopera locale e solo terra e legname come materiali da costruzione. Questo permise ai Normanni di consolidare rapidamente il loro potere, per poi spostarsi e conquistare la regione successiva.
A testimonianza del loro successo, quasi 1.000 castelli motte-and-bailey furono costruiti in Inghilterra, Galles e Scozia.
Anche se il design motte-and-bailey è un fenomeno particolarmente nordeuropeo (la maggior parte dei castelli di questo tipo si trova in Normandia e in Gran Bretagna), possiamo vedere tali strutture anche in altre parti d’Europa, come Danimarca, Germania, Italia meridionale e occasionalmente oltre.
I castelli motte-and-bailey declinano
Dalla fine dell’XI secolo, i castelli motte-and-bailey (specialmente quelli fatti interamente di terra e legno) iniziarono a cadere dal favore. C’erano diverse ragioni dietro questo fatto.
Una cosa che rendeva il progetto motte-and-bailey così popolare era l’uso del legno come materiale da costruzione principale, tuttavia, questo divenne anche il tallone d’Achille del progetto. Poiché il legno brucia facilmente, lanciare frecce infuocate contro il castello poteva avere conseguenze devastanti.
Sono state sviluppate e usate con grande successo sofisticate tecniche di lancio del fuoco progettate per bruciare il castello.
Inoltre, l’ampia base delle motte significava che gli attacchi potevano arrivare da qualsiasi direzione, e i razziatori erano veloci a usare questo a loro vantaggio, spesso sorprendendo i difensori all’interno del torrione.
Il legno tende anche a marcire facilmente, e molti di questi primi castelli andavano rapidamente in rovina e venivano spesso abbandonati o richiedevano riparazioni significative (e spesso costose) e una manutenzione continua.
Le mottes piccole e medie non potevano sostenere un grande torrione, e questo significava che gli alloggi erano solitamente piccoli e angusti. C’era poco spazio per ospitare soldati e contadini, per non parlare della statura agognata da molti nobili.
Per costruire una grande torre che potesse ospitare adeguatamente il signore e i suoi servi, i castelli avevano bisogno di una grande motta. Tuttavia, una grande motta era estremamente difficile da costruire, poiché ci voleva uno sforzo sproporzionato per ammassare la terra rispetto alle colline più piccole. Per esempio, si stima che una grande motta abbia richiesto fino a 24.000 giorni di lavoro, mentre quelle più piccole ne richiedevano forse solo 1.000.
Il costo di questo progetto non era facilmente scalabile e la realtà dei tempi costrinse i nobili locali a rinunciare al semplice progetto motte and bailey e a rivolgersi a principi di progettazione più complessi per costruire i grandi castelli di cui il loro status e il loro popolo avevano bisogno per l’economia, la politica e la difesa. Per evitare i pericoli del fuoco, migliorare la durata e aumentare la capacità di difesa del castello, la soluzione ovvia fu quella di sostituire (dove possibile) il legno con la pietra.
Chateau de Gisors in Normandia, un perfetto esempio di castello motte-and-bailey, dove la torre di legno fu sostituita da un torrione di pietra
Che cosa è successo ai castelli motte and bailey?
Il design motte-and-bailey divenne meno popolare nel periodo medioevale, e dalla fine del XII secolo, un nuovo approccio scientifico nella progettazione dei castelli era emerso. E con questo nuovo approccio, era iniziata la grande era dei castelli di pietra.
Alcuni castelli motte-and-bailey furono abbandonati o lasciati cadere in rovina; quelli con torri di legno marcirono, lasciando una manciata di colline di forma strana sparse nel paesaggio come unica indicazione della loro esistenza.
Non tutti furono abbandonati comunque, con molti di questi castelli originali motte-and-bailey usati come fondamenta per i castelli di pietra di nuova progettazione.
Vedi anche
- Evoluzione nel design del castello: Castelli di pietra
- Punto più alto nella progettazione dei castelli e declino