Le Cattleya sono ciò a cui la maggior parte delle persone pensa quando sente la parola orchidea. Producendo fiori grandi e fragranti con colori vibranti che sono comunemente usati nei corsetti, le Cattleya sono una scelta popolare sia per i principianti che per gli esperti. Queste piante sono molto robuste e possono sopportare un sacco di abusi da parte di coloro che tendono a dimenticare di annaffiare. Sono anche tolleranti a diverse gamme di temperatura. Sono disponibili anche Cattleyas in miniatura, che sono ottime per chi ha uno spazio limitato.
Luce e ombra
Le Cattleyas hanno bisogno di luce abbondante ma non intensa per crescere e fiorire bene. Circa 2.000 – 3.000 piedi-candela sono soddisfacenti, e come per molte orchidee, il sole del primo mattino è molto importante. Una finestra a est, o una finestra a sud con una leggera ombreggiatura come una tenda trasparente da metà febbraio a fine ottobre è l’ideale. Le luci di crescita L.E.D. sono la migliore luce artificiale che si possa fornire alle Cattleyas. Assicuratevi di controllare la nostra pagina L.E.D. Grow Lights per maggiori informazioni.
Temperatura
Le Cattleyas prosperano con una temperatura diurna tra i 70 e gli 80 gradi F. Di notte ci dovrebbe essere un calo di almeno 10 gradi, intorno ai 60-64 gradi F. Questa temperatura notturna più bassa aiuterà l’inizio dei boccioli di fiori e promuoverà una crescita più forte. Tenere le piante vicino a una finestra è importante se non si fornisce luce artificiale. Le Cattleyas possono essere coltivate all’esterno da giugno a fine autunno in aree con luce filtrata. Il sole diretto brucerà le foglie. Se vivete in una zona dove cade la neve (come qui in Minnesota), potete lasciare le Cattleyas fuori fino al primo gelo.
Umidità
Le Cattleyas amano un’umidità tra il 45% e il 60%. Questo può essere ottenuto con l’uso di un umidificatore, o riempiendo un piattino con roccia frantumata e mettendolo sotto le piante. Poi, quando si annaffia, lo scolo riempirà il sottovaso, rilasciando umidità nell’aria attraverso la roccia frantumata. Tuttavia, assicuratevi che il vaso sia elevato sopra il livello dell’acqua nel sottovaso.
Acqua
Utilizzare sempre una forma pulita di acqua come acqua distillata, piovana o di osmosi inversa per le vostre piante. Le Cattleya devono essere annaffiate quando il terriccio sembra asciutto quasi fino al fondo del vaso. Questo avviene generalmente ogni settimana circa dall’innaffiatura precedente. In caso di dubbio, non annaffiare. Aspettate un altro giorno o due. Ricorda che le piante piccole in vasi di argilla possono seccarsi in un paio di giorni. Le piante non dovrebbero mai stare in acqua.
Fioritura
Le Cattleyas generalmente sbocciano fiori grandi e fragranti. Il periodo medio di fioritura di una Cattleya va dalle 3 alle 6 settimane. Assicuratevi di annaffiare più spesso quando le Cattleya stanno per fiorire, e durante tutto il periodo di fioritura. I fiori cadranno quando il periodo di fioritura è finito.
Alimentazione
In estate, le Cattleya in vaso in corteccia di abete devono essere nutrite ogni due annaffiature con una soluzione a metà forza di fertilizzante Grow More 20-10-20. In inverno è sufficiente una volta ogni tre o quattro settimane.
Si consiglia vivamente Green Jungle Orchid Food, formulato appositamente per lavorare con acqua piovana, distillata, ad osmosi inversa o con acqua a bassa alcalinità. Fertilizzare con Green Jungle ogni volta che si annaffia.
Invaso
La corteccia di abete di media qualità è uno dei migliori vasi che possono essere utilizzati per le Cattleya. In generale, il rinvaso dovrebbe essere fatto ogni 2 anni in primavera. Il rinvaso diventa necessario quando la pianta ha superato il suo vaso e la nuova crescita raggiunge il bordo, o quando il terriccio si è rotto. Quando si rinvasa, scegliere un vaso abbastanza grande per ospitare 2 o 3 anni di crescita (1 o 2 nuovi pseudobulbi all’anno).
Afferrare la pianta vicino alla base del vaso e iniziare delicatamente, ma fermamente, tirando la pianta fuori dal suo vecchio vaso. Quando si coltiva in vasi di argilla, a volte è più facile prendere un martello e rompere il vaso di argilla, eliminando i frammenti di argilla. Non preoccupatevi di rompere o incrinare le radici, perché ne romperete diverse nel processo. Questo non danneggia la pianta. Tirate fuori da tra le radici quanto più materiale possibile dal vaso. Tagliare le radici morte e/o gli pseudobulbi morti e posizionare la pianta con i suoi pseudobulbi più vecchi verso il bordo del nuovo vaso. Poi, spargendo le radici della pianta, riempire lo spazio con il terriccio. Premere saldamente con ogni manciata in modo che la pianta non traballi. Aumentare il compost fino a quando la pianta poggia con il suo rizoma sulla superficie, circa mezzo centimetro sotto il bordo del vaso. Le piante appena messe in vaso hanno la tendenza a traballare, in questo caso si può usare un supporto ad anello o un fermaglio per rizoma per fissare la pianta.
Per dividere una pianta basta tirarla fuori dal vaso e tagliare il rizoma tra gli pseudobulbi lasciando tre o quattro bulbi per divisione. Se possibile, cerca di districare alcune delle radici per ogni divisione. Potrebbe essere necessario tagliare alcune delle radici per dividere la pianta, ma questo è inevitabile. Tenere all’asciutto per la prima settimana dopo il rinvaso.