Che cos’è il metodo Pimsleur?

Il metodo Pimsleur prende il nome da Paul Pimsleur, che era un professore di linguistica applicata. Secondo Wikipedia,

ha identificato tre fattori che potrebbero essere misurati per calcolare l’attitudine all’apprendimento delle lingue: intelligenza verbale, capacità uditiva e motivazione.

Secondo il sito PimsleurMethod.com, il metodo

sfrutta il modo in cui il cervello umano acquisisce il linguaggio come discorso e crea la sua metodologia intorno al singolo fatto che c’è un modo centrale in cui ognuno acquisisce la capacità di comunicare in qualsiasi lingua.

In pratica, questo significa che gli sviluppatori di un corso Pimsleur devono selezionare e organizzare con cura i materiali per l’apprendimento delle lingue “per adattarsi all’unico modo in cui il flusso del discorso di una lingua sconosciuta può entrare nella coscienza dell’adulto ed essere elaborato attraverso il potere di apprendimento delle lingue del cervello umano”.

Per ora, questo è ancora piuttosto vago, ma due cose dovrebbero essere chiare:

  • C’è un’enfasi sulla comunicazione parlata, al contrario di quella scritta.
  • Il metodo Pimsleur non è strettamente parlando un metodo di autoapprendimento ma un metodo di insegnamento.

Il metodo coinvolge anche la scelta accurata e la tempistica delle domande a cui lo studente deve rispondere:

La raffinata arte di porre domande che incoraggeranno lo studente a indurre le basi grammaticali per rispondere alla domanda, non solo correttamente, ma anche con i suoni appropriati della nuova lingua mentre trasmette il significato implicato, è ciò che permette al corso Pimsleur programmato di far avvenire l’acquisizione della lingua ogni volta che si ascolta l’audio.

Utilizza il “Graduated Interval Recall”, che è essenzialmente un altro nome per la ripetizione spaziata, ma utilizza domande invece di flashcards.

Utilizza anche il “Principio di Anticipazione”, che il sito Inglese Senza Sforzo descrive come segue:

questo significa (…) che si deve pensare alla situazione e recuperare la risposta dalla propria memoria prima che sia confermata nella lezione. Funziona come segue: La lezione porrà una sfida, forse chiedendovi, nella nuova lingua: “Vai al cinema oggi?” Ci sarà una pausa e, attingendo alle informazioni date in precedenza, direte: “No, ci sono andato ieri”. L’istruttore confermerà allora la vostra risposta: “

In pratica, i corsi Pimsleur hanno tre livelli, e ogni livello ha 30 lezioni di 30 minuti ciascuna.

La recensione di Does It Really Work dice che il metodo Pimsleur

è diverso da altri programmi in cui si ascolta solo un madrelingua e si ripetono parole. Si ascoltano frasi complete, e poi le suddividono per gruppi di parole, e poi ogni singola parola è suddivisa in modo da ottenere una forte comprensione della pronuncia.

Secondo la recensione di Effective Langauge Learning, “non lascerete il livello principiante alla fine”.

Ci sono molte altre recensioni dei corsi Pimsleur sul web. Molti sottolineano che è meglio per gli studenti uditivi, poiché è interamente basato sull’audio. Quello che alcuni vedono come uno svantaggio è che non si impara la lingua scritta. Per esempio, questa recensione di Pimsleur Mandarin Chinese elenca il mancato insegnamento dei caratteri cinesi come uno svantaggio del metodo. Tuttavia, come ho fatto notare in un’altra risposta, imparare a parlare cinese o giapponese prima di imparare a leggerlo e scriverlo è un approccio perfettamente sensato.

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