Complicanze potenziali della chirurgia della cataratta

La chirurgia della cataratta è uno degli interventi più comuni e di successo eseguiti oggi. La maggior parte delle persone che si sottopongono al trattamento chirurgico per la cataratta sperimentano una visione migliore senza complicazioni a lungo termine.

Secondo l’American Society of Cataract and Refractive Surgery (ASCRS), tre milioni di americani si sottopongono alla chirurgia della cataratta ogni anno, con un tasso di successo complessivo del 98% o superiore.

Anche se la chirurgia della cataratta ha molto successo, possono sorgere complicazioni. Continuate a leggere per saperne di più sulle complicazioni della cataratta e su come evitare, riconoscere e cercare un trattamento per esse.

Come possono i pazienti evitare tutti i rischi? Ma una delle migliori garanzie contro le complicazioni è lavorare con un chirurgo competente ed esperto.

Alcuni occhi sono più suscettibili al rischio a causa di una storia di trauma, precedenti interventi chirurgici alla retina, o altre variazioni anatomiche che potrebbero portare a problemi durante l’intervento.

Al Centro Oculistico delle Montagne Rocciose, siamo fortunati che il Dr. Ehrlich ha eseguito più di 16.000 interventi e ha eseguito studi per la FDA sulle lenti intraoculari.

Quali sono alcuni rischi della chirurgia della cataratta?

Come ogni procedura medica, l’intervento di cataratta presenta dei rischi.

La complicazione più comune dell’intervento di cataratta è il gonfiore della cornea o della finestra esterna dell’occhio.

In particolare, il gonfiore aumenta durante le prime 24 ore. La visione può essere più sfocata il giorno dopo l’intervento più di quanto appariva dopo l’intervento nella sala di recupero.

Ma se il gonfiore è significativo, può essere raccomandato un aumento del farmaco steroideo in gocce oculari, o può essere usato un farmaco aggiuntivo.

Il rischio più grave e temuto, ma fortunatamente raro (meno di 1 su 1000 interventi), è un’infezione all’interno dell’occhio chiamata endoftalmite.

Per evitare questa complicazione, le gocce antibiotiche sono iniziate prima dell’intervento e continuate dopo. Per un’ulteriore protezione, alla fine dell’intervento, una soluzione antibiotica viene infusa all’interno della camera anteriore dell’occhio attraverso l’incisione utilizzata per rimuovere la cataratta.

Per ridurre al minimo il rischio di infezione, è fondamentale che le mani siano lavate prima di toccare gli occhi o mentre si usano i farmaci prescritti. Un’infezione grave può portare alla perdita della vista.

È anche importante non toccare la punta delle bottiglie di collirio con le ciglia o l’occhio. Tenere il flacone a breve distanza dall’occhio quando si rilascia la goccia per evitare il contatto.

Questo è il motivo per cui gli ospedali scartano i flaconi di contagocce dopo averli usati durante le tue cure preoperatorie e postoperatorie. Se si sta operando di cataratta sul secondo occhio, si consiglia di ottenere un nuovo flacone dalla farmacia.

Ipertensione oculare

L’ipertensione oculare, un aumento della pressione nell’occhio, è uno dei rischi più comuni della chirurgia della cataratta.

Questo è di solito temporaneo e più comunemente osservato nelle prime 72 ore dopo l’intervento. Il trattamento dipende dalla causa, ma gli oftalmologi normalmente prescrivono colliri o pillole per trattare l’ipertensione oculare.

I pazienti prendono un collirio per abbassare la pressione la notte dopo l’intervento per aiutare a ridurre l’aumento della pressione. Se la pressione è ancora elevata alla prima visita postoperatoria, le gocce saranno continuate per i prossimi giorni o la prima settimana.

Retina distaccata

La chirurgia della cataratta può aumentare leggermente il rischio di distacco della retina. Altri disturbi dell’occhio, come la miopia elevata, possono aumentare ulteriormente il rischio di distacco della retina dopo l’intervento di cataratta.

Un segno di distacco della retina è un improvviso aumento dei lampi di luce o floaters. I floaters sono piccole macchie che sembrano galleggiare nel vostro campo visivo.

Un distacco di retina è un’emergenza medica. Se notate un aumento improvviso dei floaters o dei lampi di luce, contattate immediatamente il vostro oculista.

Il distacco della retina è tipicamente indolore e il trattamento precoce spesso previene la perdita permanente della vista. Prima ci si sottopone al trattamento, più è probabile che si riacquisti una visione sana.

Tuttavia, anche se si è trattati tempestivamente, una certa perdita della vista è ancora possibile.

Con qualsiasi intervento chirurgico o procedura, è importante conoscere tutte le possibili opzioni di trattamento e i rischi associati.

Quando si verificano complicazioni della chirurgia della cataratta, di solito possono essere trattate medicalmente o con un ulteriore intervento chirurgico. Parlate con il vostro oculista dei potenziali rischi per assicurarvi che l’intervento di cataratta sia giusto per voi.

Possono insorgere problemi dopo l’intervento?

Anche se rari, i problemi possono verificarsi da mesi ad anni dopo l’intervento di cataratta.

Tuttavia, con un’attenzione medica immediata, questi problemi possono essere trattati con successo.

A volte, il tessuto oculare che racchiude la lente intraoculare (IOL) si intorbida e può causare una visione offuscata. Questa condizione è chiamata post-cataratta. Una post-cataratta può svilupparsi mesi o anche anni dopo un intervento di cataratta. Può essere trattata con successo con una capsulotomia laser YAG.

Questa procedura crea un piccolo foro nel centro della capsula del cristallino, permettendo alla luce di passare. È una procedura ambulatoriale rapida e indolore che tratta con successo la cataratta post-cataratta.

Cosa posso fare per proteggere la mia vista?

Indossare occhiali da sole e un cappello con una tesa per bloccare la luce ultravioletta del sole può aiutare a ritardare la cataratta. Anche il fumo aumenta notevolmente il rischio di sviluppare la cataratta. Mantenere una dieta sana ed esercitare regolarmente può aiutare a minimizzare il rischio di malattie e disturbi agli occhi.

Se hai 60 anni o più, si raccomanda di fare un esame completo degli occhi con dilatazione almeno una volta all’anno.

Oltre alla cataratta, il tuo oculista può controllare i segni della degenerazione maculare legata all’età, il glaucoma e altri disturbi della vista. Il trattamento precoce di molte malattie dell’occhio potrebbe salvare la vista.

Contatta oggi l’Eye Center of the Rockies

Il trattamento chirurgico della cataratta è migliorato significativamente nel tempo, e dovresti considerare la chirurgia della cataratta se il tuo oculista lo raccomanda.

Contatta il nostro team all’Eye Center of the Rockies per saperne di più su come puoi ottenere un aiuto tanto necessario per le tue condizioni di visione ridotta dovute alla cataratta o ad altre comuni malattie degli occhi.

Fissa un consulto con The Eye Center of the Rockies chiamando il nostro ufficio di Glenwood Springs al (970) 930-8901 o il nostro ufficio di Eagle al (970) 930-8819.

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