Comunità economica europea

Il mercato comune europeo creato nel 1957 dai sei stati membri della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA): Belgio, Francia, Germania occidentale, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. Allo stesso tempo fu creata la Comunità Europea dell’Energia Atomica (Euratom). Il Parlamento europeo e la Corte di giustizia europea sono stati formati secondo il Trattato di Roma nel 1957. Il trattato mirava a creare un’unione più stretta tra i paesi d’Europa eliminando gli effetti economici delle loro frontiere. Questo includeva l’eliminazione dei dazi doganali e delle quote tra i membri, una politica commerciale comune verso i paesi esterni, l’abolizione delle restrizioni al movimento di persone e capitali tra gli stati membri, e una politica agricola comune. Oltre a queste politiche commerciali, il trattato prevedeva un’armonizzazione della legislazione sociale ed economica per permettere al mercato comune di funzionare (vedi anche Banca Europea degli Investimenti). La Comunità europea (CE) fu creata nel 1967, quando gli organi di controllo della CEE, della CECA e dell’Euratom furono fusi per formare la Commissione delle Comunità europee (vedi Commissione europea) e il Consiglio delle Comunità europee. Il Regno Unito, l’Irlanda e la Danimarca si unirono alla CE nel 1973, la Grecia si unì nel 1979, e il Portogallo e la Spagna divennero membri nel 1986. Nel 1992, in seguito all’attuazione del trattato di Maastricht, la Comunità europea è diventata l’Unione europea. Vedi funzione Sistema monetario europeo.

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