Spieghiamo cos’è la tradizione, la sua relazione con l’identità, i costumi e vari esempi. Anche la tradizione nel diritto.
Cosa è la tradizione?
Il termine tradizione racchiude, in molti ambiti diversi della vita umana, l’idea di modi di fare che la società considera desiderabile conservare nel tempo, e che quindi si tramandano di generazione in generazione. Le origini di questa parola risalgono al latino traditio, dal verbo tradere, “trasmettere” o “tramandare”.
Le tradizioni possono riguardare costumi, usi, modelli di convivenza o considerazioni religiose, legali, culturali, ecc. In tutti questi casi, tuttavia, si tratta di un modello mentale ereditabile, cioè di un paradigma che si conserva nel tempo attraverso la ripetizione.
Quindi, quando diciamo che qualcosa o qualcuno è tradizionale o tradizionalista, intendiamo che aderisce o valorizza il modo consueto ed ereditato di fare le cose. Inoltre, le tradizioni fanno parte dell’identità delle società, cioè dei modelli e delle credenze che costituiscono l’idiosincrasia o il modo di essere dei popoli.
Ci sono tradizioni uniche, specifiche di una società, e anche altre condivise da popoli che hanno un’origine comune o che condividono caratteristiche storiche e culturali. Così, si può parlare di tradizioni nazionali, come quelle tedesche, ma anche di tradizioni ispaniche, per esempio, o di tradizioni cristiane, ebraiche o musulmane.
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Tradizione e costume
Tradizioni e costumi sono alcune delle principali manifestazioni di una data cultura, e possono essere definiti come un insieme di credenze ed esperienze che vengono ereditate da una generazione alla successiva.
Tuttavia, i costumi sono quelle pratiche sociali radicate in una comunità, legate alla vita quotidiana, alle abitudini, che attraverso la ripetizione sono diventate parte dell’identità locale.
Le tradizioni coinvolgono un maggior numero di persone, rafforzando il loro senso di appartenenza alla stessa identità culturale. Includono pratiche rituali, culturali, religiose, gastronomiche o folcloristiche.
Per esempio, un villaggio costiero nei Caraibi può avere l’abitudine di riunirsi in piazza il venerdì per ballare. Questa è una cosa che fanno di solito, e che si ripete nel tempo, ma che in un dato momento potrebbe non essere fatta, o fatta un giorno prima o un giorno dopo, diciamo, perché piove troppo il venerdì.
Ma quello stesso villaggio, in certi periodi dell’anno, venera la Vergine Maria attraverso una processione della statua dalla chiesa ad ogni angolo del villaggio, feste religiose, cibi specifici, ecc. Questo costituisce una tradizione religiosa, che molto probabilmente condividono con i villaggi vicini, e anche con altri lontani, che hanno la stessa storia culturale e religiosa.
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Tradizione nel diritto
Nella sfera giuridica e legale, si parla di tradizione in un senso particolare. Da un lato, il diritto consuetudinario (o semplicemente diritto consuetudinario) è l’insieme di regole o modi di risolvere i conflitti che sono stati ereditati storicamente, cioè che provengono dalla tradizione. Questo termine deriva dal latino consuetudo, che si traduce come “consuetudine” o “abitudine”.
Quindi, si distingue dal termine giuridico “tradizione”, che in termini giuridici è usato per l’atto di consegna di un bene a una persona fisica o giuridica. È, in questo senso, sinonimo di trasporto o trasferimento.