Contemporary Jewish Museum

Descrizione

Lo studio Libeskind ha progettato questo nuovo museo nel cuore del centro di San Francisco come un’ode al dialogo, inserendo la sua struttura angolare, rivestita di acciaio blu brillante, all’interno di una storica centrale elettrica in mattoni rossi del XIX secolo.

Il design dell’edificio si basa sulle due lettere ebraiche che compongono “L’Chaim”, che significa “Alla vita”. Seguendo la tradizione ebraica, secondo la quale le lettere non sono semplici segni, ma partecipanti sostanziali nella storia che creano, il “chet” fornisce una continuità complessiva per gli spazi espositivi ed educativi, e lo “yud”, con le sue 36 finestre, serve come spazio per mostre speciali, performance ed eventi.

Le forme dell’aggiunta sono rivestite in pannelli di acciaio blu luminoso, rifiniti con una superficie unica a tratteggio incrociato che aiuta a diffondere e ammorbidire il riflesso della luce sull’acciaio inossidabile. I pannelli cambiano colore a seconda dell’ora del giorno, del tempo e della posizione dello spettatore, creando una superficie dinamica e viva.

La grande lobby di 2.500 piedi quadrati è un ingresso dinamico che si trasforma in un forum per programmi speciali; il contrasto drammatico tra il vecchio e il nuovo è evidente. Per tutta la sua lunghezza c’è una parete su cui le lettere “PaRDeS” sono state incastonate e illuminate per riferirsi alla pratica cabalistica di scoprire quattro livelli distinti di significato all’interno degli scritti religiosi. La filosofia del museo e la sua architettura abbracciano l’idea di molteplici interpretazioni e livelli di significato nella vita e nell’arte.

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