Cos’è la terapia familiare? + 6 Tecniche e Interventi

Che cos'è la Terapia Familiare e quali sono i suoi obiettivi e benefici?

Tutti noi iniziamo questa vita con una famiglia, che sia composta da parenti di sangue, da genitori adottivi, da un vicinato affiatato o da una famiglia adottiva.

Questa famiglia che acquisiamo alla nascita influenza ogni aspetto della nostra vita, dai primi momenti fino all’ultimo.

La nostra famiglia influenza chi siamo e chi diventiamo, nel bene e nel male. Impariamo il nostro vocabolario, le nostre abitudini, i nostri costumi e rituali, e come vedere e osservare il mondo che ci circonda.

Impariamo anche come amare e come interagire con gli altri da queste prime relazioni importanti.

Se siamo nati in una famiglia sana con relazioni sane, è probabile che impariamo come mantenere relazioni sane. Se nasciamo in una famiglia disfunzionale che fatica a connettersi, potremmo anche lottare per connetterci con gli altri.

Mentre è certamente sfortunato nascere nel secondo tipo di famiglia, non è una situazione immutabile. Quasi tutte le famiglie hanno a che fare con qualche tipo di disfunzione in un momento o nell’altro, eppure la maggior parte delle famiglie mantiene o riacquista un senso di completezza e di felicità.

La terapia familiare offre alle famiglie un modo per fare questo – un modo per sviluppare o mantenere una famiglia sana e funzionale.

Se vuoi saperne di più, la nostra Positive Relationships Masterclass© è un modello di formazione completo, basato sulla scienza, per professionisti e coach che contiene tutto il materiale di cui avrai bisogno per aiutare i tuoi clienti a migliorare le loro relazioni personali, migliorando in definitiva il loro benessere mentale.

Cos’è la Terapia Familiare / Consulenza Familiare?

La terapia familiare o consulenza familiare è una forma di trattamento che è progettata per affrontare questioni specifiche che riguardano la salute e il funzionamento di una famiglia. Può essere utilizzata per aiutare una famiglia a superare un periodo difficile, una transizione importante, o problemi di salute mentale o comportamentale nei membri della famiglia (“Family Therapy”, 2014).

Come spiega il dottor Michael Herkov, la terapia familiare vede i problemi degli individui nel contesto dell’unità più grande: la famiglia (2016). Il presupposto di questo tipo di terapia è che i problemi non possono essere affrontati o risolti con successo senza comprendere le dinamiche del gruppo.

Il modo in cui la famiglia opera influenza il modo in cui i problemi del cliente si sono formati e come sono incoraggiati o abilitati dagli altri membri della loro famiglia.

La terapia familiare può impiegare tecniche ed esercizi della terapia cognitiva, della terapia del comportamento, della terapia interpersonale o altri tipi di terapia individuale. Come con altri tipi di trattamento, le tecniche impiegate dipenderanno dai problemi specifici che il cliente o i clienti presentano.

I problemi comportamentali o emotivi nei bambini sono ragioni comuni per visitare un terapeuta familiare. I problemi di un bambino non esistono nel vuoto; esistono, e probabilmente dovranno essere affrontati, nel contesto della famiglia (Herkov, 2016).

Si deve notare che nella terapia familiare o nella consulenza, il termine “famiglia” non significa necessariamente parenti di sangue. In questo contesto, “famiglia” è chiunque “svolge un ruolo di sostegno a lungo termine nella vita di una persona, il che può non significare rapporti di sangue o membri della famiglia nella stessa casa” (King, 2017).

Secondo la Licensed Clinical Social Worker Laney Cline King, questi sono i tipi più comuni di terapia familiare:

  • Boweniana: questa forma di terapia familiare è più adatta a situazioni in cui gli individui non possono o non vogliono coinvolgere altri familiari nel trattamento. La terapia boweniana è costruita su due concetti fondamentali: la triangolazione (la tendenza naturale a sfogarsi o ad angosciarsi parlando con una terza parte) e la differenziazione (imparare a diventare meno emotivamente reattivi nelle relazioni familiari);
  • Strutturale: la terapia strutturale si concentra sulla regolazione e sul rafforzamento del sistema familiare per assicurare che i genitori abbiano il controllo e che sia i bambini che gli adulti stabiliscano confini appropriati. In questa forma di terapia, il terapeuta si “unisce” alla famiglia per osservare, imparare e migliorare la sua capacità di aiutare la famiglia a rafforzare le sue relazioni;
  • Sistemico: Il modello sistemico si riferisce al tipo di terapia che si concentra sulle comunicazioni inconsce e sui significati dietro i comportamenti dei membri della famiglia. Il terapeuta in questa forma di trattamento è neutrale e distante, permettendo ai membri della famiglia di immergersi più profondamente nelle loro questioni e problemi come famiglia;
  • Strategico: Questa forma di terapia è più breve e diretta delle altre, in cui il terapeuta assegna compiti a casa alla famiglia. Questi compiti hanno lo scopo di cambiare il modo in cui i membri della famiglia interagiscono valutando e regolando il modo in cui la famiglia comunica e prende decisioni. Il terapeuta assume la posizione di potere in questo tipo di terapia, il che permette agli altri membri della famiglia, che di solito non hanno tanto potere, di comunicare in modo più efficace (King, 2017).

A che cosa è addestrato un consulente familiare?

A che cosa è addestrato un consulente familiare?

Come mostrano i diversi tipi di terapia descritti sopra, un terapeuta familiare può essere chiamato ad assumere molti ruoli diversi.

Questi molti ruoli richiedono che un terapeuta familiare si sottoponga ad una grande quantità di formazione, educazione formale e test per assicurare che il terapeuta sia all’altezza del compito.

“In questa terapia, il terapeuta si assume la responsabilità del risultato della terapia. Questo non ha niente a che fare con il bene o il male, la colpa o l’innocenza, il giusto o lo sbagliato. È il semplice riconoscimento di fare la differenza.”

Eileen Bobrow

Mentre i terapeuti possono avere diversi metodi e tecniche di trattamento preferite, tutti devono avere almeno un livello minimo di esperienza nel trattamento di:

  • Child and adolescent behavioral problems;
  • Grieving;
  • Depression and anxiety;
  • LGBTQ issues;
  • Domestic violence;
  • Infertility;
  • Marital conflicts;
  • Substance abuse (All Psychology Schools, 2017).

In order to treat these and other family issues, therapists must:

  • Observe how people interact within units;
  • Evaluate and resolve relationship problems;
  • Diagnose and treat psychological disorders within a family context;
  • Guide clients through transitional crises such as divorce or death;
  • Highlight problematic relational or behavioral patterns;
  • Help replace dysfunctional behaviors with healthy alternatives;
  • Take a holistic (mind-body) approach to wellness (All Psychology Schools, 2017).

Per acquisire le competenze necessarie per svolgere queste funzioni, un terapeuta familiare di solito ottiene una laurea in consulenza, psicologia, sociologia o lavoro sociale, seguita da un master in consulenza o terapia matrimoniale e familiare.

In seguito, il terapeuta dovrà molto probabilmente completare due anni di lavoro supervisionato dopo la laurea, per un totale di 2.000 a 4.000 ore di esperienza clinica. Una volta soddisfatti questi requisiti, il terapeuta avrà anche bisogno di superare un esame sancito dallo stato, oltre a completare corsi annuali di formazione continua.

Questa formazione forma i terapisti per la guida con una vasta gamma di problemi, tra cui:

  • Personal conflicts within couples or families;
  • Unexpected illness, death, or unemployment;
  • Developing or maintaining a healthy romantic relationship at any stage;
  • Behavioral problems in children;
  • Divorce or separation;
  • Substance abuse or addiction;
  • Mental health problems like depression and anxiety.

This wide range of problems makes it clear that the answer to “What is a family therapist NOT trained to do?” may be shorter than the question of what they ARE trained to do!

To learn more about how marriage and family therapists are trained and how they practice their craft, the following websites are great resources:

  • The American Association for Marriage and Family Therapy website;
  • The All Psychology Schools website;
  • The Careers in Psychology website;
  • The Marriage and Family Therapist Licensure website;
  • The Learn website.

What is the Goal of Family Therapy?

Qual è l'obiettivo della terapia familiare

Qual è l'obiettivo della terapia familiare

“Per mettere in ordine il mondo, dobbiamo prima mettere in ordine la nazione; per mettere in ordine la nazione, dobbiamo prima mettere in ordine la famiglia; per mettere in ordine la famiglia, dobbiamo prima coltivare la nostra vita personale; dobbiamo prima mettere a posto il nostro cuore.”

Confucio

In poche parole, l’obiettivo della terapia familiare è lavorare insieme per guarire qualsiasi problema mentale, emotivo o psicologico che lacera la famiglia (Lee, 2010).

Per guidare una famiglia verso una vita sana, i terapisti familiari mirano ad aiutare le persone a migliorare la comunicazione, a risolvere i problemi familiari, a capire e gestire le situazioni familiari e a creare un ambiente domestico che funzioni meglio (Terapia familiare, 2017A).

Gli obiettivi della terapia familiare dipendono dai problemi presentati dai clienti. Per esempio, gli obiettivi possono essere diversi in base ai seguenti scenari:

  • Un membro della famiglia soffre di schizofrenia o di una grave psicosi: L’obiettivo è quello di aiutare gli altri membri della famiglia a capire il disturbo e ad adattarsi ai cambiamenti psicologici che il paziente può subire;
  • Problemi derivanti dai confini intergenerazionali, come quando i genitori condividono la casa con i nonni, o i bambini vengono cresciuti dai nonni: L’obiettivo è quello di migliorare la comunicazione e aiutare i membri della famiglia a stabilire confini sani;
  • Famiglie che si discostano dalle norme sociali (genitori non sposati, coppie gay che crescono bambini, ecc:) Gli obiettivi qui non sono sempre quelli di affrontare problemi interni specifici, ma i membri della famiglia possono aver bisogno di aiuto per affrontare fattori esterni come gli atteggiamenti della società;
  • Membri della famiglia che provengono da contesti razziali, culturali o religiosi diversi: L’obiettivo è quello di aiutare i membri della famiglia a migliorare la loro comprensione reciproca e a sviluppare relazioni sane;
  • Un membro viene considerato un capro espiatorio o il suo trattamento nella terapia individuale viene minato: Quando un membro della famiglia sta lottando per sentirsi un emarginato o riceve un sostegno limitato dagli altri membri della famiglia, l’obiettivo è quello di facilitare una maggiore empatia e comprensione per l’individuo all’interno della sua famiglia e fornire un sostegno per continuare il suo trattamento;
  • I problemi del paziente sembrano inestricabilmente legati a problemi con altri membri della famiglia: Nei casi in cui il problema o i problemi sono profondamente radicati in problemi con altri membri della famiglia, l’obiettivo è quello di affrontare ciascuna delle questioni che contribuiscono e risolvere o mitigare gli effetti di questo modello di problemi;
  • Una famiglia mista (cioè, step-family): Le famiglie miste possono soffrire di problemi unici per le loro situazioni. Nelle famiglie miste, l’obiettivo della terapia familiare è quello di migliorare la comprensione e facilitare le interazioni sane tra i membri della famiglia (Family Therapy, 2017B).

Psicoterapia familiare: Taking it One Step Further

Tendiamo a pensare alla terapia e alla psicoterapia come a due diverse forme di trattamento, ma in realtà sono la stessa cosa. Questa ambiguità aumenta quando introduciamo anche il termine “counseling”.

In verità, la terapia è semplicemente una forma abbreviata della parola “psicoterapia”. Tuttavia, il counseling è a volte chiamato “talk therapy”, confondendo ulteriormente i confini (Eder, “What is the Difference”).

Generalmente, il counseling è applicato in situazioni in cui un individuo (o, nel caso del counseling familiare, una famiglia) richiede i servizi di un consulente o di un altro professionista della salute mentale per aiutare con un problema specifico o un insieme di problemi.

La terapia, o psicoterapia, è una forma di trattamento più approfondita e di solito a lungo termine in cui il cliente o i clienti discutono una gamma più ampia di questioni e modelli cronici di sentimenti, pensieri e comportamenti problematici (Eder, “What is the Difference”).

Una famiglia che sta lottando con una situazione che porta ulteriore stress, come la morte di un membro della famiglia, la dipendenza, o gravi difficoltà finanziarie, può beneficiare della consulenza per aiutarli a superare le loro lotte per emergere dall’altra parte come un’unità più forte e coesa.

Se una famiglia sta lottando con problemi mentali o comportamentali più cronici, come un padre che ha a che fare con la schizofrenia, una madre che lotta contro la depressione, o un bambino che è stato abusato, la psicoterapia è probabilmente la scelta migliore.

Questo tipo di terapia è appropriato per le famiglie con problemi come questi perché un terapeuta familiare ha una prospettiva diversa sul trattamento rispetto a un terapeuta individuale. Mentre il terapeuta individuale lavora con un cliente per risolvere o curare un problema, il terapeuta familiare vede i problemi nel contesto del “sistema” della famiglia. Per risolvere un problema in un sistema, è necessario considerare tutte le parti del sistema.

Fissare l’alternatore in una macchina non risolverà il problema se ha anche le gomme sgonfie, una trasmissione difettosa, e un tubo di scarico otturato.

I problemi in una famiglia sono simili alla macchina con diversi problemi. Un genitore che lotta contro l’alcolismo non è un problema isolato; la lotta del genitore ha probabilmente colpito anche il coniuge e i figli. Un terapeuta familiare crede che i problemi devono essere affrontati a livello dell’intera famiglia piuttosto che a livello individuale (Schwartz, 2009).

Quali sono i benefici della terapia familiare?

Questo approccio più olistico al trattamento dei problemi all’interno di una famiglia ha dimostrato di essere estremamente efficace in molti casi. Nella terapia familiare, le famiglie possono lavorare sui loro problemi con la guida di un professionista della salute mentale in un ambiente sicuro e controllato.

I benefici della terapia familiare includono:

  • una migliore comprensione dei confini sani e dei modelli e delle dinamiche familiari;
  • una migliore comunicazione;
  • un migliore problem solving;
  • una maggiore empatia;
  • una riduzione dei conflitti e migliori capacità di gestione della rabbia (10 Acre Ranch, 2017).

Più specificamente, la terapia familiare può migliorare le relazioni familiari attraverso:

  • Riunire la famiglia dopo una crisi;
  • Creare onestà tra i membri della famiglia;
  • Instillare la fiducia nei membri della famiglia;
  • Sviluppare un ambiente familiare di supporto;
  • Ridurre le fonti di tensione e di stress all’interno della famiglia;
  • Aiutare i membri della famiglia a perdonarsi a vicenda;
  • Risolvere i conflitti per i membri della famiglia;
  • Riportare i membri della famiglia che sono stati isolati (American Addiction Centers, 2017).

La terapia familiare migliora le abilità necessarie per un sano funzionamento della famiglia, compresa la comunicazione, la risoluzione dei conflitti e la risoluzione dei problemi. Migliorare queste abilità aumenta anche il potenziale di successo nel superare e affrontare i problemi familiari.

Nella terapia familiare, l’attenzione è rivolta a fornire a tutti i membri della famiglia gli strumenti necessari per facilitare la guarigione (Teen Treatment Center, 2014).

6 Esempi ed esercizi

Colored Candy Go Around strumenti di terapia familiare

Colored Candy Go Around strumenti di terapia familiare
Se la terapia familiare sembra un trattamento che potrebbe giovare a voi e ai vostri cari, la migliore linea d’azione è trovare un professionista autorizzato con cui costruire un buon rapporto di lavoro e affrontare i problemi che la vostra famiglia sta affrontando.

Tuttavia, se non siete ancora pronti per questo passo, o se ci sono degli ostacoli tra voi e il trattamento, ci sono molti esercizi e suggerimenti che potrebbero essere delle buone alternative.

Gli esercizi e le tecniche che seguono sono pensati per essere usati nel contesto di un rapporto di lavoro terapeutico, ma alcuni hanno anche applicazioni per coloro che vogliono esplorare le possibilità della terapia familiare prima di impegnarsi in un trattamento a lungo termine con un terapeuta. Se sei un terapeuta o un altro professionista della salute mentale, potresti trovare questi esercizi come utili aggiunte alla tua cassetta degli attrezzi terapeutica.

La Domanda Miracolo

Questo esercizio può essere usato nella terapia individuale, di coppia o familiare, e ha lo scopo di aiutare i clienti ad esplorare il tipo di futuro che vorrebbero costruire. Tutti noi lottiamo a volte, ma a volte la lotta è più grande perché semplicemente non sappiamo quali sono i nostri obiettivi.

La Domanda del Miracolo è un modo eccellente per aiutare il cliente o i clienti a sondare i propri sogni e desideri. Quando viene usata nel contesto della terapia di coppia o familiare, può aiutare i clienti a capire di cosa ha bisogno l’altro o il membro della famiglia per essere felice nella loro relazione.

Questa Domanda del Miracolo viene posta come segue:

“Supponi che stanotte, mentre dormivi, sia avvenuto un miracolo. Quando ti sveglierai domani, quali sarebbero alcune delle cose che noteresti per dirti che la vita è improvvisamente migliorata?”

(Howes, 2010)

Mentre il cliente può dare una risposta che è impossibile nella sua vita di veglia, la sua risposta può ancora essere utile. Se danno una risposta impossibile, il terapeuta può immergersi più a fondo nel miracolo preferito dal cliente con questa domanda: “

Questa domanda aiuta sia il cliente che il terapeuta – il cliente a immaginare un futuro positivo in cui i suoi problemi sono affrontati o mitigati, e il terapeuta a imparare come può aiutare al meglio il suo cliente nelle sue sedute.

Puoi imparare di più su questo esercizio usando il Foglio di lavoro del miracolo.

Colored Candy Go Around

Se stai cercando un divertente e creativo rompighiaccio o un’introduzione alla terapia familiare, questo esercizio può essere un ottimo modo per iniziare.

Per fare questo esercizio con la tua famiglia, hai bisogno di un pacchetto di Skittles, M&Ms, o una simile caramella colorata. Distribuisci sette pezzi ad ogni membro della famiglia e istruiscili a ordinare le loro caramelle per colore (evitando di mangiarle per ora!).

Poi, chiedi ad un membro della famiglia di scegliere un colore e di condividere quante ne hanno. Per quante caramelle di questo colore hanno, istruiscili a dare lo stesso numero di risposte ai seguenti suggerimenti in base al colore:

  • Verde – parole per descrivere la tua famiglia;
  • Viola – modi in cui la tua famiglia si diverte;
  • Orange – cose che vorresti migliorare della tua famiglia;
  • Rosso – cose di cui ti preoccupi;
  • Giallo – ricordi preferiti con la tua famiglia.

Esercizi di terapia familiare. Immagine per gentile concessione di Wikimedia.

Quando il primo membro della famiglia ha dato le sue risposte, ditegli di scegliere il prossimo membro della famiglia per rispondere alla stessa richiesta in base al numero di caramelle che quella persona possiede.

Una volta che la richiesta ha avuto risposta, le caramelle possono essere mangiate.

Quando tutti i membri della famiglia hanno risposto a queste richieste, iniziate una discussione basata sulle risposte fornite dalla famiglia. Le seguenti domande possono facilitare la discussione:

  1. Cosa hai imparato?
  2. Qual è stata la cosa più sorprendente che hai imparato su qualcun altro?
  3. Come lavorerai per fare cambiamenti/miglioramenti?

Dato l’alto contenuto di zucchero di questo esercizio, puoi capire che questo è un grande gioco da fare con i bambini piccoli! Se ti sembra un esercizio utile che vorresti provare con la tua famiglia, puoi trovare ulteriori informazioni e istruzioni a pagina 3 di questo PDF della terapeuta Liana Lowenstein.

Palla delle emozioni

Questo è un esercizio semplice, che richiede solo una palla e una penna o un pennarello per scrivere. È usato frequentemente con i bambini e gli adolescenti in molti contesti, in quanto toglie la pressione di parlare di emozioni per coloro che possono essere a disagio nel condividere i loro sentimenti.

Un pallone da spiaggia è una palla perfetta per questa attività – abbastanza grande per scrivere diverse emozioni e facile da lanciare avanti e indietro in un cerchio. Scrivete diverse emozioni sul pallone, come “gioioso”, “solo”, “sciocco” o “triste”.

Raccogliete la vostra famiglia in un cerchio e iniziate a lanciare il pallone avanti e indietro tra i membri della famiglia. Quando un membro della famiglia prende la palla, fategli descrivere un momento in cui ha provato l’emozione di fronte a sé. In alternativa, potreste far recitare all’acchiappatore un’emozione, un’attività particolarmente adatta ai bambini.

L’intento di questo esercizio è quello di discutere le emozioni con la vostra famiglia e praticare l’ascolto reciproco e l’espressione dei vostri sentimenti.

Potete leggere di più su questo esercizio qui.

Il dono della famiglia

Questo esercizio può aiutare un terapeuta a conoscere meglio una famiglia. Se lo state usando senza la guida di un terapeuta, può aiutarvi ad approfondire la comprensione della vostra famiglia e a provocare una discussione ponderata.

Per provare questo esercizio, raccogliete una varietà di materiale artistico e una borsa regalo. Spiegate alla famiglia che creeranno un regalo con i materiali forniti. Questo regalo sarà un regalo per tutta la famiglia, che tutti i membri della famiglia vogliono. Devono decidere insieme il regalo e come può essere usato in famiglia.

Hanno 30 minuti per decidere il regalo e crearlo. Una volta che hanno creato il regalo, devono metterlo nella borsa regalo. Nel contesto della terapia familiare, questo esercizio fornisce al terapeuta uno sguardo al funzionamento interno della famiglia, come prendono le decisioni e completano i compiti come un’unità.

Se vi state impegnando in questo esercizio come famiglia senza la presenza di un terapeuta, può aiutarvi ad iniziare una conversazione significativa.

Utilizzate queste domande o suggerimenti per facilitare la discussione:

  1. Descrivete il vostro regalo.
  2. Dite come vi siete sentiti mentre stavate creando il vostro regalo.
  3. Chi ha preso le decisioni? Per esempio, chi ha deciso quale dovesse essere il regalo?
  4. Sono state due o più persone della tua famiglia in grado di lavorare bene insieme?
  5. Qualcuno ha causato difficoltà o disaccordi, e se sì, come sono stati gestiti?
  6. C’è qualcosa nel modo in cui hai svolto l’attività che ti ricorda come funzionano le cose nella tua famiglia a casa?
  7. Come può il regalo aiutare la tua famiglia? Cos’altro può aiutare la tua famiglia?

C’è una ricchezza di informazioni da ottenere osservando questo tipo di interazioni o impegnandosi in questo tipo di discussioni.

Per saperne di più su questo esercizio, vedi le pagine 3 e 4 del PDF citato prima.

Attività di rispecchiamento

gioco di rispecchiamento terapia familiare

gioco di rispecchiamento terapia familiare

Questo divertente esercizio è un ottimo modo per aiutare i membri della famiglia a relazionarsi e lavorare insieme.

L’attività può essere spiegata alla famiglia dal terapeuta con le seguenti istruzioni:

“Voglio che tu stia di fronte a me proprio lì (indicando un punto a circa due piedi di fronte al terapeuta). Sarai il mio specchio. Tutto quello che faccio tu cercherai di copiarlo, ma il trucco è copiarmi esattamente nello stesso momento in cui lo faccio io, in modo che tu sia il mio specchio. Andrò lentamente in modo che tu abbia la possibilità di pensare a dove mi muoverò e in modo che possiamo farlo esattamente nello stesso momento. Non possiamo toccarci. Io condurrò per primo e poi tu farai un turno per condurre. Pronti? Ci siamo!”

Prima, il terapeuta può modellare questo esercizio con uno dei membri della famiglia, poi quella persona può fare un turno per guidare un altro.

Questo è un esercizio particolarmente utile per i bambini, ma può essere usato con membri della famiglia di qualsiasi età. Richiede ai membri della famiglia di darsi tutta la loro attenzione, di cooperare l’uno con l’altro e di comunicare sia con le parole che con il linguaggio del corpo.

Permette anche ai membri della famiglia di diventare più in sintonia l’uno con l’altro e può essere applicato con fratelli e sorelle, un genitore, un figlio o anche coppie nella consulenza matrimoniale.

Per vedere le istruzioni e leggere di più su questo esercizio, vedi pagina 20 di questo libretto, sempre di Liana Lowenstein.

Genogramma

Un genogramma è una rappresentazione schematica o grafica dell’albero familiare di un cliente. Tuttavia, a differenza del tipico albero genealogico, il genogramma fornisce molte più informazioni sulle relazioni tra i membri della famiglia.

Può essere usato per tracciare le relazioni di sangue, le condizioni mediche nella famiglia e, più spesso nel caso della terapia familiare, le relazioni emotive.

I genogrammi contengono due livelli di informazioni: quelle presenti sul tradizionale albero genealogico e quelle che forniscono uno sguardo molto più completo sulla famiglia:

  • Informazioni di base: nome, sesso, data di nascita, data di morte (se presente);
  • Informazioni aggiuntive: istruzione, occupazione, eventi di vita importanti, malattie croniche, comportamenti sociali, natura delle relazioni familiari, relazioni emotive, relazioni sociali, alcolismo, depressione, malattie, alleanze e situazioni di vita (GenoPro, 2017).

Includendo queste informazioni aggiuntive, il terapeuta e il/i cliente/i possono lavorare insieme per identificare i modelli nella storia familiare che possono aver influenzato le emozioni e i comportamenti attuali del cliente. A volte il semplice atto di tracciare e osservare queste informazioni può rendere chiare cose che prima non erano state notate.

Le informazioni sulle relazioni emotive possono includere punti di interesse e qualsiasi aspetto della relazione che può aver influenzato il cliente, come ad esempio se la relazione è segnata da abusi, se un matrimonio è separato o intatto, se una relazione è caratterizzata da amore o indifferenza, se una relazione potrebbe essere considerata “normale” o disfunzionale, ecc.

Questo esercizio potrebbe essere completato individualmente, ma è probabile che sia più efficace se completato insieme ad un professionista qualificato.

Puoi imparare come usarli nella terapia familiare qui.

Libri consigliati

I sette principi per far funzionare il matrimonio: A practical guide from the international bestseller relationship expert – John Gottman

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Terapia della famiglia: Concepts and Methods – Michael Nichols and Sean Davis

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Abilità essenziali nella terapia familiare: From the First Interview to Termination – JoEllen Patterson, Lee Williams, Todd M. Edwards, Larry Chamow, Claudi Grauf-Grounds, and Douglas H. Sprenkle

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Il linguaggio è semplice e accessibile, e ogni capitolo fornisce una guida per gli studenti e i terapeuti di recente conio che desiderano prepararsi per le loro prime sessioni.

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Un messaggio da portare a casa

La terapia familiare è un modo per voi e la vostra famiglia di imparare come mantenere sane relazioni familiari, comunicare efficacemente con i membri della famiglia e lavorare in modo cooperativo per risolvere i problemi familiari. Questo tipo di terapia è unico, in quanto i problemi sono visti attraverso una lente più ampia e come parte del complesso sistema della famiglia.

Questa prospettiva permette ai terapisti familiari di aiutare le famiglie ad arrivare alla radice dei loro problemi e facilita la guarigione per tutti i membri della famiglia, sia che il problema sia legato all’abuso di sostanze o alla dipendenza, all’abuso, ai disturbi della salute mentale, a circostanze inaspettate o terribili, o semplicemente al normale stress quotidiano con cui tutti lottiamo ogni tanto.

Questo pezzo ha descritto i benefici e gli obiettivi della terapia familiare, ha introdotto quattro dei più comuni tipi di terapia, ha messo in contrasto la consulenza familiare con la psicoterapia familiare e ha fornito esempi di esercizi e tecniche utilizzate nella terapia familiare.

Spero che troviate utili queste informazioni, sia che siate interessati ad impegnarvi con un terapeuta familiare, a diventare un terapeuta familiare, o semplicemente a saperne di più sulla terapia familiare.

Se avete mai partecipato alla terapia familiare o se avete praticato la terapia familiare nel vostro lavoro come professionisti della salute mentale, ci piacerebbe sentire le vostre esperienze nei commenti. Hai trovato utile impegnarti in una terapia familiare?

Hai potuto raccogliere i benefici descritti qui? Se hai praticato la terapia familiare, quali sono alcune delle cose più preziose che hai imparato dalla tua pratica?

Grazie per aver letto!

Speriamo che ti sia piaciuto leggere questo articolo. Se vuoi saperne di più, non dimenticare di dare un’occhiata alla nostra Positive Relationships Masterclass©.

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