Cosa possono insegnarci le Blue Zones del mondo sul prolungamento della nostra vita?

Così come la vita moderna con tutti i suoi stress e tensioni ha spinto le persone a viaggiare per la trasformazione fisica, la pandemia sta anche ricordando alle persone la loro ultima vulnerabilità come esseri umani con una quantità finita di tempo sul pianeta.

Nel prossimo anno, quando un numero crescente di persone prenderà provvedimenti per migliorare la propria immunità e longevità, i riflettori saranno puntati su luoghi e comunità di tutto il mondo che stanno già facendo bene.

Le “Blue Zones” del mondo si trovano in:

  • Grecia
  • Sardegna
  • California
  • Costa Rica
  • Giappone

Queste regioni sono state identificate dagli esperti come destinazioni dove la gente vive più a lungo. Nel Regno Unito, l’aspettativa di vita media per un uomo è di 79,9 e per una donna di 83,6 – tuttavia, in queste Blue Zones, le persone vivono regolarmente fino a 90, se non 100.

Qual è il segreto di una vita lunga e sana?

Dopo aver studiato gli stili di vita delle persone nelle Blue Zones, sono stati trovati numerosi parallelismi nel modo in cui si sono avvicinati a mangiare, fare esercizio, socializzare e trascorrere il loro tempo.

Invece di andare in palestra, si sono messi in forma attraverso il movimento naturale di tutti i giorni con attività come il giardinaggio; mangiano piccole porzioni di cibo vegetale coltivato in casa e si fermano prima di essere sazi; fanno parte di una comunità affiatata e solidale e partecipano a rituali che alleviano lo stress come la preghiera e la siesta.

Molti bevono anche moderate quantità di vino con gli amici e durante i pasti.

Kim Ellis
Un bicchiere di vino è davvero il segreto della vita eterna? Kim Ellis

Nel condurre la ricerca sulle Blue Zones, l’esploratore americano, compagno del National Geographic e autore del libro The Blue Zones, Dan Buettner, ha notato che le persone che vivono in questi luoghi non diventano necessariamente centenarie perché hanno dei geni migliori – è perché hanno naturalmente stili di vita e diete migliori.

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Avevano stretti legami familiari e tradizioni, e un senso di scopo (in Giappone lo chiamano ‘ikigai’). “Se vuoi vivere più a lungo ed essere più sano, non cercare di cambiare i tuoi comportamenti, perché questo non dura mai a lungo”, spiega Buettner, “pensa a cambiare il tuo ambiente.”

L’aumento del turismo della longevità

Non tutti potranno (o vorranno) vivere nelle Blue Zones, ma è fondamentale visitare queste regioni per imparare da loro. In futuro, le Blue Zones diventeranno focolai di “turismo della longevità”, in quanto cerchiamo indizi e consigli per vivere più a lungo.

Sull’isola subtropicale giapponese di Okinawa, dove ci sono 35 centenari ogni 100.000 abitanti – cinque volte di più del resto del Giappone, che ha già un’alta aspettativa di vita media (87,4 anni) – l’hotel Halekulani ha già iniziato a offrire ritiri “Secrets of Longevity”. Questi viaggi includono l’acquisto di ingredienti autoctoni nel mercato locale e la visita al primo impianto termale di acqua calda di profondità del mondo.

Intanto, in Puglia, Italia (non lontano dalla Sardegna), l’hotel di lusso Borgo Egnazia sta vendendo “Programmi di Longevità” ispirati alla Blue Zone che includono lezioni di cucina, lezioni di movimento in campagna, eventi sociali serali e piani pasto.

NICOLA CIPRIANI/Nicola Cipriani
Borgo Egnazia gestisce una serie di programmi di longevità in un ambiente straordinario. NICOLA CIPRIANI/Nicola Cipriani

Sulla penisola di Nicoya, nella Zona Blu del Costa Rica, i visitatori possono prenotare un ritiro di yoga, mangiare pesce appena pescato, fare surf e cavalcare sulla spiaggia.

In alternativa, gli esploratori della Zona Blu possono dirigersi verso la poco conosciuta isola di Ikaria in Grecia, dove possono cenare in taverne rilassate e nuotare nel mare turchese.

Potrebbe essere un po’ più difficile immergersi nella Zona Blu della California di Loma Linda, che ospita una comunità di avventisti del settimo giorno, ma lo stato ha molti incredibili ritiri di benessere da provare – dal Canyon Ranch Woodside al Ranch Malibu – per non parlare del cibo delizioso e della bellissima natura selvaggia.

Mentre ci riprendiamo dalle difficoltà del 2020, potrebbe essere questa la tendenza di viaggio su cui tutti salteranno nel 2021?

Jenny Southan è l’editore e fondatore dell’agenzia di previsioni di tendenze di viaggio Globetrender.

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