È passato un anno e mezzo da quando Homecoming di Amazon Prime ha debuttato – portando a una nomination ai Golden Globe come miglior film drammatico e a molteplici citazioni nelle liste della migliore televisione del 2018 (inclusa la nostra) – e per la maggior parte di questo tempo è stata una domanda aperta su come lo show sarebbe continuato in una seconda stagione, data la narrazione relativamente contenuta del primo anno. La seconda stagione di Homecoming avrebbe trovato un modo per continuare la storia di Walter Cruz (Stephan James) e della misteriosa società Geist, o si sarebbe ramificata per raccontare un tipo di storia completamente nuovo? Bene, la seconda puntata della serie basata sul podcast di Gimlet Media fa un po’ di entrambe le cose: introducendo gli spettatori a nuovi personaggi e allo stesso tempo tornando a quelli vecchi e, soprattutto, approfondendo la mitologia generale del primo anno.
Sì, c’è una nuova protagonista, interpretata da Janelle Monáe, e un nuovo tipo di mistero al suo centro, ma il secondo anno di Homecoming continua un gran numero di fili narrativi dell’ultimo, compreso il ritorno di uno dei suoi personaggi centrali – è nel trailer e nei crediti, quindi non è troppo uno spoiler. Opportunamente per uno show sui ricordi perduti, la seconda stagione di Homecoming si basa sul fatto che i suoi spettatori ricordino alcune cose su ciò che è successo nel 2018. Ma dato che un sacco di cose – tipo, un sacco di cose – sono successe nel mondo tra allora e adesso, siete perdonati se non ricordate alcune specifiche. Siamo qui per aiutarvi a rimettervi al passo.
Di cosa parlava la prima stagione?
Julia Roberts, che ritorna solo come produttore esecutivo nella seconda stagione, ha interpretato Heidi Bergman, un’assistente sociale in qualcosa chiamato Homecoming Transitional Support Center, una struttura progettata per facilitare la transizione dei veterani di ritorno che cercano di ritrovare la loro strada nella società. Sam Esmail ha diretto tutti e dieci gli episodi (ce ne sono solo sette questa volta, diretti da Kyle Patrick Alvarez) mentre la storia saltava avanti e indietro tra quello che è successo esattamente all’Homecoming e un’indagine su di esso condotta da Thomas Carrasco (Shea Whigham) del Dipartimento della Difesa. Mentre l’esile Colin Belfast (Bobby Cannavale) cercava di nascondere tutto sotto il tappeto, la storia del veterinario Walter Cruz ha preso il centro della scena. Paziente preferito di Heidi, Walter è diventato la tragica figura centrale di Homecoming, un soldato compassionevole distrutto dal complesso militare-industriale.
Cosa hanno fatto esattamente a Homecoming?
Mentre Heidi lavorava alla terapia comportamentale con i suoi pazienti, Homecoming era in realtà solo un orribile programma di sperimentazione di farmaci. Una compagnia chiamata Geist ha sviluppato un farmaco che permetteva ai soldati di dimenticare il tempo trascorso in combattimento. Nella narrazione odierna, Heidi mette insieme ciò che è successo a Walter e il ruolo che lei ha avuto in tutto ciò. La cosa più insidiosa è che il farmaco sviluppato non serviva solo ad alleviare il dolore del PTSD e ad aiutare i soldati di ritorno ad acclimatarsi di nuovo alla vita di casa, ma era fondamentalmente destinato a creare dei super-soldati. Immaginate cosa può fare un giovane uomo quando può semplicemente prendere una pillola e dimenticare quello che gli è successo il giorno prima. Dopo aver completato Homecoming, Walter sarebbe tornato dall’altra parte del mondo in una guerra straniera – se non gli fosse stata data una dose extra.
Dove abbiamo lasciato Walter Cruz?
È importante ricordare le scene finali della prima stagione, compresa quella che è avvenuta dopo i titoli di coda. Dopo una dose extra di droga nel 2018, Walter è stato rilasciato dal programma, e tutte le persone coinvolte speravano solo che non ricordasse nulla di quello che era successo. Le registrazioni sono state falsificate sul perché è stato lasciato andare, e la sua storia è stata cancellata. Tuttavia, Heidi lo trovò in una piccola città della California, ricordando che gli piaceva andarci da bambino. Quando lo trova, Walter sembra non ricordare chi sia lei, ma sistema la sua argenteria proprio come faceva quando era nel programma, il che implica che la sua memoria non è stata completamente cancellata, o forse sta solo replicando una sorta di memoria muscolare. Il fatto che Walter ricordi qualcosa è stato il filo conduttore più grande lasciato in sospeso nella prima stagione.
Chi è Audrey Temple?
La seconda stagione di Homecoming è davvero iniziata dopo i titoli di coda della prima stagione. Nel finale, Colin, sapendo che il martello del Dipartimento della Difesa sta per abbattersi su di lui, si arrabatta per trovare una via d’uscita da un pasticcio che ha ampiamente creato. Chiede un incontro con i poteri che sono al Geist, ma finisce in una solitaria sala riunioni con Audrey Temple (Hong Chau), che era l’assistente di Colin. Lei informa Colin che ora è il suo superiore e che l’unico modo per uscirne è che Colin stesso si prenda la colpa di tutto questo. Lei nomina Geist e “la fattoria” come modi per dimostrare che lei è più nella cerchia interna di Colin, facendolo diventare il capro espiatorio di tutto l’Homecoming. Quando Colin se ne va, lei tira fuori un rullo e applica un po’ della droga che cancella la memoria al suo polso, implicando che la droga che è stata usata per creare i super soldati può essere utile per coloro che cercano di alleviare lo stress. L’arco di Audrey e il futuro del farmaco sono centrali nella seconda stagione.
Ci sono altri volti familiari?
Heidi e Carrasco se ne sono andati, ma la seconda stagione di Homecoming contiene un paio di altre persone del cast di supporto della prima stagione che potresti voler ricordare. C’è Craig, interpretato da Alex Karpovsky, un impiegato nell’operazione Homecoming. E vi ricordate di Ron? Fran Kranz ha interpretato un personaggio misterioso che era ovviamente il superiore di Colin in tutto e per tutto alla Geist ed è apparso nel quinto episodio quando Colin stava cercando un’ancora di salvezza. Entrambi ritornano nella seconda stagione.
Quindi chi interpretano Janelle Monáe e Chris Cooper?
Mentre la narrazione e la mitologia della prima stagione continuano sicuramente, la seconda stagione di Homecoming apre anche il mondo a nuovi volti, quelli più importanti interpretati dalla musicista-attrice Monáe e dal premio Oscar Chris Cooper. La Monáe guida la prima parte della stagione nei panni di una misteriosa donna di nome Alex che si sveglia in una barca a remi in mezzo a un lago senza avere idea di chi sia o di come ci sia arrivata, ma il suo arco narrativo alla fine si ricollega a tutto ciò che gli spettatori devono ricordare della prima stagione di Homecoming. Chris Cooper interpreta un inventore rivoluzionario che vive in una fattoria vecchio stile ai margini dell’enorme complesso che una volta ospitava il programma Homecoming. Il suo nome? Leonard Geist. Sì, quel Geist. Ricordatevi quel nome.