La gente spesso si chiede se i colori significano qualcosa nella Bibbia. La risposta è semplice: possono, ma non è necessario. Ci sono momenti in cui un colore può avere un grande significato, ma ci sono anche momenti in cui il colore è solo un altro dettaglio all’interno di una narrazione, come descrivere il colore dell’erba, del cielo, ecc. In molti modi, la Bibbia può essere letta come qualsiasi altro testo letterario (sì, i cristiani credono che sia più di un semplice testo letterario, ma questo non la rende meno di questo). Quindi, che dire del colore viola? Ha qualche significato simbolico all’interno delle Scritture? Diamo un’occhiata.
I colori possono essere simbolici e spesso sono universali
Per esempio, il colore nero per molte persone simboleggia quasi sempre l’oscurità, il male e la paura. Sia che stiate leggendo un libro di Toni Morrison o un libro del Dr. Seuss, il nero è spesso simbolo di questo e lo stesso vale per la Bibbia. Quindi, allora, per cosa è spesso conosciuto il viola?
Il viola è spesso un colore reale
Nella maggior parte dei testi letterari, il viola è un colore che mostra ricchezza, regalità e status. Questo si inserisce anche in un contesto storico, perché il viola era spesso un colore molto costoso e difficile da realizzare e produrre. Come tale, i reali sarebbero stati spesso visti indossarlo.
Il viola nella Bibbia
Siccome sappiamo che i colori possono essere simbolici e il viola è spesso un simbolo di regalità, ricchezza o status, cosa può significare nel testo biblico? In Marco 15:16, i soldati romani vestono Gesù di porpora prima di picchiarlo e crocifiggerlo. In questo senso, si stavano prendendo gioco della sua presunta regalità. Anche se lo facevano chiaramente per derisione (dato che era considerato il Re dei Giudei), è anche un po’ ironico, dato che Gesù era, di fatto, regale.
Oltre al fatto che Gesù era vestito di un colore (viola) che denota la regalità, altri versi confermano il fatto che il viola è visto come un simbolo di regalità nella Bibbia. Per esempio, Proverbi 31:22 dice della donna virtuosa: “fa tappezzeria per se stessa; il suo abbigliamento è di lino fine e porpora”. In altre parole, ha una roba di buona qualità che fa, tutto perché lavora duramente ed è molto abile in quello che fa. È interessante notare che c’era un’altra donna che faceva qualcosa di simile, ma questa volta nel Nuovo Testamento. Atti 16:14 afferma: “Una che ci ascoltò era una donna di nome Lidia, della città di Thyatira, una venditrice di porpora, che era un’adoratrice di Dio. Il Signore aprì il suo cuore per prestare attenzione a ciò che veniva detto da Paolo”. Quindi, c’era ancora un’altra indicazione nella Bibbia che il colore viola era un colore molto, molto costoso e ricco da fare e avere.
Interessante, il viola aveva anche un sacco di coinvolgimento nel tabernacolo e nel tempio del periodo del Vecchio Testamento. Questo non è sorprendente da apprendere, perché il tempio richiedeva molto tempo e impegno nella sua realizzazione, spesso includendo alcune cose costose.
Sommario della porpora
Quindi, cosa può simboleggiare la porpora nella Bibbia e quali versetti della Bibbia lo sostengono?
- Authority & Kingship – Judges 8:26 (kings wore it)
- Wealth – Acts 16:14 & Proverbs 31:22
- Royalty – Esther 8:15
Conclusion
I’m sure you’re all wondering something. What does this mean and why does it matter? In some ways, it doesn’t matter too much. You can still grasp the ultimate meaning of the Bible without knowing a thing about the color purple. However, in other ways, it allows you to have a greater appreciation of the biblical text and can help you when looking at specific stories in the Bible. When the color purple comes up, for instance, you may be more inclined to try and understand what it signifies in that specific context of the passage. Per esempio, si potrebbe leggere la storia di Gesù che viene deriso e capire la portata di questo dopo aver notato che gli hanno messo una veste viola (derisione finale della sua regalità).
Articolo di Michael Krauzer
Michael Krauszer è il fondatore di ChristianLitReview.com, un sito dedicato a fornire una prospettiva cristiana su tutte le forme di letteratura. Inoltre, Michael è stato un membro dello staff a tempo pieno della Calvary Chapel Old Bridge negli ultimi quattro anni, lavorando come assistente ministeriale e stagista pastorale. Ha ricevuto il suo Bachelor of Arts in inglese presso il College of New Jersey e attualmente sta perseguendo il suo MA in Studi Teologici presso il Veritas Evangelical Seminary. Michael è anche uno scrittore freelance cristiano e potete trovare alcuni dei suoi scritti su FaithAndEntertainment. Visita la pagina Facebook di Michael qui: Rassegna di letteratura cristiana