Cotton Mather

Cotton Mather

Cotton Mather, circa 1700

Born

February 12 1663

Died

February 13 1728 (aged 65)

Occupation

Minister

Cotton Mather (February 12, 1663 – February 13, 1728). A.B. 1678 (Harvard College), A.M. 1681; honorary doctorate 1710 (University of Glasgow), was a socially and politically influential Puritan minister, prolific author, and pamphleteer. Mather descended from colonial New England’s two most influential families, Mather was the son of the noted Puritan divine Increase Mather (1639 – 1723) and the grandson of John Cotton and Richard Mather, both “Moses-like figures” during the exodus of English Puritans to America.

A Calvinist, Mather combined mystical recognition of an invisible spiritual world with scientific interests. Intelletto precoce, Mather entrò ad Harvard a undici anni, il più giovane studente mai ammesso. A 18 anni ricevette il suo M.A. da suo padre, allora presidente del college. Apparentemente destinato al ministero fin dalla nascita, Mather fu formalmente ordinato nel 1685 e si unì a suo padre nel pulpito dell’originaria Chiesa del Nord di Boston.

Mather fu uno dei primi sostenitori dell’innocuità e corrispose ampiamente con scienziati importanti, come Robert Boyle. Mather, come molti scienziati dell’epoca e più tardi i deisti, vedeva le leggi ordinate della natura e la diversità e la meraviglia della creazione come espressioni del Divino Creatore. Le sue ricerche scientifiche lo portarono ad essere accettato nella Royal Society di Londra.

E’ ampiamente, forse smodatamente ricordato per il suo legame con i processi alle streghe di Salem. La credenza nell’influenza malevola della stregoneria era diffusa in tutta Europa e nelle colonie americane nel XVII secolo. Il suo sostegno affermativo ai processi di Salem, in particolare la sua accettazione condizionata di “prove spettrali”, ha contribuito alla condanna di 29 persone, 19 delle quali (14 donne e 5 uomini) furono giustiziate.

Mather ha pubblicato più di 400 opere nel corso della sua vita. Il suo opus magnum, Magnalia Christi Americana (1702), una storia ecclesiastica dell’America dalla fondazione del New England ai suoi tempi, influenzò i successivi statisti e leader religiosi americani a vedere una provvidenza divina nell’ascesa dell’America come rifugio dagli abusi monarchici europei e per coloro che cercavano la libertà religiosa.

Biografia

Mather fu chiamato come i suoi nonni, sia paterno (Richard Mather) che materno (John Cotton). Frequentò la Boston Latin School e si laureò ad Harvard nel 1678, a soli 15 anni. Dopo aver completato il suo lavoro post-laurea, si unì a suo padre come assistente pastore della Chiesa originale del Nord di Boston (da non confondere con la Chiesa Anglicana/Episcopale del Vecchio Nord). Non fu fino alla morte di suo padre, nel 1723, che Mather assunse la piena responsabilità come pastore della chiesa.

Autore di più di 450 libri e opuscoli, le onnipresenti opere letterarie di Cotton Mather lo resero uno dei più influenti leader religiosi in America. Mather stabilì il “tono morale” della nazione e suonò la chiamata per i puritani di seconda e terza generazione, i cui genitori avevano lasciato l’Inghilterra per le colonie del New England in Nord America, per tornare alle radici teologiche del puritanesimo.

Il più importante di questi, Magnalia Christi Americana (1702), è composto da sette libri distinti, molti dei quali rappresentano narrazioni biografiche e storiche che scrittori americani successivi come Nathaniel Hawthorne, Elizabeth Drew Stoddard e Harriet Beecher Stowe avrebbero utilizzato per descrivere il significato culturale del New England per le generazioni successive alla Rivoluzione Americana. Il testo di Mather fu uno dei documenti più importanti della storia americana, riflettendo una particolare tradizione di comprensione del significato del luogo.

Come pensatore puritano e conservatore sociale, Mather attinse al linguaggio figurativo della Bibbia per parlare ai suoi contemporanei. In particolare, la revisione di Mather dell’esperimento americano cercava di spiegare i segni del suo tempo e i tipi di individui attirati nelle colonie come predittivi del successo dell’impresa. Dalla sua formazione religiosa, Mather vedeva l’importanza dei testi per elaborare il significato e per collegare diversi momenti della storia (per esempio, collegando le storie bibliche di Noè e Abramo con l’arrivo di eminenti leader come John Eliot, John Winthrop e il suo stesso padre Increase Mather).

Le lotte dei puritani di prima, seconda e terza generazione, sia intellettuali che fisiche, divennero così elevate nel modo americano di pensare al proprio posto designato tra le altre nazioni. Il disagio e l’auto-inganno che caratterizzarono quel periodo della storia coloniale sarebbero stati rivisitati in molte forme in momenti di crisi politica e sociale (come i processi alle streghe di Salem che coincisero con la guerra di frontiera e la competizione economica tra indiani, francesi e altri coloni europei) e durante lunghi periodi di definizione culturale (ad es, il Rinascimento americano di fine Settecento e inizio Ottocento, movimenti letterari, visivi e architettonici che cercavano di esprimere identità americane uniche).

Amico di alcuni dei giudici incaricati di giudicare i processi alle streghe di Salem, Mather ammise l’uso di “prove spettrali” (confrontare “Il diavolo nel New England”) ma avvertì che, sebbene potessero servire come prove per iniziare le indagini, non dovevano essere ascoltate in tribunale come prove per decidere un caso. Nonostante questo, in seguito scrisse in difesa di coloro che conducevano i processi, affermando:

“Se in mezzo a tanta insoddisfazione tra di noi, la pubblicazione di questi processi può promuovere una così pia gratitudine verso Dio, per la Giustizia che è stata così tanto eseguita tra di noi, io mi rallegrerò che Dio sia glorificato…” (Wonders of the Invisible World).

Altamente influente grazie alla sua prolifica scrittura, Mather era una forza da tenere in considerazione sia in questioni secolari che spirituali. Dopo la caduta di Giacomo II d’Inghilterra nel 1688, Mather fu tra i leader di una rivolta di successo contro il governatore di re Giacomo del consolidato dominio della Nuova Inghilterra, Sir Edmund Andros.

La tomba di Mather nel cimitero di Copp’s Hill

Mather fu influente anche nella prima scienza americana. Nel 1716, come risultato delle osservazioni delle varietà di mais, condusse uno dei primi esperimenti di ibridazione delle piante. Questa osservazione fu memorizzata in una lettera ad un amico:

“Il mio amico piantò una fila di mais indiano che era colorato di rosso e blu; il resto del campo era piantato di giallo, che è il colore più comune. Sul lato sopravvento, questo rosso e blu contagiò tre o quattro file in modo da comunicare loro lo stesso colore; e una parte della quinta e alcune della sesta. Ma sul lato sottovento, non meno di sette o otto file avevano lo stesso colore comunicato loro; e alcune piccole impronte sono state fatte su quelli che erano ancora più lontani.”

Delle tre mogli e dei 15 figli di Mather, solo l’ultima moglie e i due figli gli sopravvissero. Mather fu sepolto a Copp’s Hill vicino alla Old North Church.

Inoculazione del vaiolo

Un’epidemia di vaiolo colpì Boston nel maggio 1721 e continuò per tutto l’anno.

La pratica dell’inoculazione del vaiolo (in opposizione alla pratica successiva della vaccinazione) era nota da tempo. Nel 1706 uno schiavo, Onesimus, aveva spiegato a Mather come era stato inoculato da bambino in Africa. La pratica era antica, e Mather fu affascinato dall’idea. Incoraggiò i medici a provarla, senza successo. Poi, su sollecitazione di Mather, un medico, Zabdiel Boylston, provò la procedura sul suo unico figlio e su due schiavi, uno adulto e uno ragazzo. Tutti guarirono in circa una settimana.

In un’aspra controversia, il New England Courant pubblicò scrittori che si opponevano all’inoculazione. La ragione dichiarata di questa posizione editoriale era che la popolazione di Boston temeva che l’inoculazione diffondesse, piuttosto che prevenire, la malattia; tuttavia, alcuni storici, in particolare H. W. Brands, hanno sostenuto che questa posizione era il risultato delle posizioni contrarie del caporedattore James Franklin (fratello di Benjamin Franklin). Boylston e Mather incontrarono un’ostilità così aspra, che i consiglieri della città gli proibirono di ripetere l’esperimento.

L’opposizione insisteva che l’inoculazione era un avvelenamento, e sollecitavano le autorità a processare Boylston per omicidio. Questa opposizione era così aspra che la vita di Boylston era in pericolo; era considerato pericoloso per lui uscire di casa la sera; una granata accesa fu persino lanciata nella casa di Mather, che aveva favorito la nuova pratica e aveva dato rifugio a un altro ecclesiastico che vi si era sottoposto.

Dopo aver superato notevoli difficoltà e aver ottenuto un notevole successo, Boylston si recò a Londra nel 1724, pubblicò i suoi risultati e fu eletto alla Royal Society nel 1726.

Schiavitù

Mather pensava che fosse suo dovere cristiano introdurre gli schiavi al cristianesimo – una visione non insolita per il suo tempo. “All’interno della sua stessa famiglia, due dei suoi schiavi – Onesimus, comprato per Mather dalla sua congregazione a metà del 1700, ed Ezer, un servo negli anni 1720 – sapevano leggere, anche se non sappiamo chi glielo avesse insegnato. Mather istituì e pagò persino una scuola serale per neri e indiani che durò almeno dal gennaio 1718 alla fine del 1721. Significativamente, Mather non offriva alcuna istruzione di scrittura in questa scuola (anche se prevedeva tale istruzione per i suoi schiavi domestici): la scuola doveva istruire i suoi studenti solo nella lettura delle scritture e nell’apprendimento del catechismo”. (E.J. Monaghan) Durante il periodo coloniale dell’America la scrittura non veniva insegnata agli schiavi.

Cotton Mather & i processi alle streghe di Salem

Gli abitanti del New England si percepivano anormalmente suscettibili all’influenza del diavolo nel XVII secolo. L’idea che i neo-inglesi occupassero ora la terra del diavolo stabiliva questa paura. Sarebbe stato naturale per il Diavolo combattere contro i pii invasori. Cotton Mather condivideva questa preoccupazione generale, e combinato con la mancanza di pietà del New England, Mather temeva la punizione divina. Gli scrittori inglesi, che condividevano i timori di Mather, citavano prove di azioni divine per ripristinare il gregge. Nel 1681, una conferenza di ministri si riunì per discutere come rettificare la mancanza di fede. Nel tentativo di combattere la mancanza di pietà, Cotton Mather considerò suo dovere osservare e registrare provvidenze illustri. La prima azione di Cotton Mather relativa ai processi alle streghe di Salem fu la pubblicazione del suo saggio del 1684 Illustri Province. Mather, essendo un uomo ecclesiastico credeva nel lato spirituale del mondo e tentò di dimostrare l’esistenza del mondo spirituale con storie di salvataggi in mare, strane apparizioni e stregoneria. Mather mirava a combattere il materialismo, l’idea che solo gli oggetti fisici esistono.

Questo era il clima sociale del New England quando i bambini Goodwin ricevettero una strana malattia. Mather, vedendo un’opportunità per esplorare il mondo spirituale, tentò di curare i bambini con il digiuno e la preghiera. Dopo aver curato i bambini della famiglia Goodwin, Mather scrisse Memorable Providences, un resoconto dettagliato della malattia. Nel 1682 i bambini Parris ricevettero una malattia simile a quella dei Goodwin; e Mather emerse come una figura importante nei processi alle streghe di Salem. Anche se Mather non ha mai presieduto nella giuria, ha mostrato una grande influenza sui processi alle streghe. Il 31 maggio 1692, Mather inviò una lettera “Ritorno dei diversi ministri” al processo. Questo articolo consigliava ai giudici di limitare l’uso di prove spettrali, e raccomandava il rilascio dei criminali confessati.

Mather come influenza negativa sul processo

I critici di Cotton Mather affermano che egli causò i processi a causa della sua pubblicazione del 1688 Remarkable Provinces, e tentò di far rivivere il processo con il suo libro del 1692 Wonders of the Invisible World, e in generale fomentò lo zelo della caccia alle streghe. Altri hanno affermato: “La sua stessa reputazione di veridicità sulla realtà della stregoneria pregava, ‘per una buona emissione'”. Charles Upham menziona che Mather definì l’accusata strega Martha Carrier una “megera rampante”. La prova critica del comportamento zelante di Mather arriva più tardi, durante l’esecuzione del processo di George Burroughs {Classe Harvard del 1670}. Upham dà il resoconto di Robert Calef dell’esecuzione di Mr. Burroughs;

“Mr. Burroughs fu portato in un carro con altri, attraverso le strade di Salem, all’esecuzione. Quando fu sulla scala, fece un discorso per chiarire la sua innocenza, con espressioni così solenni e serie da suscitare l’ammirazione di tutti i presenti. La sua preghiera (che concluse ripetendo il Padre Nostro) fu così ben formulata, e pronunciata con tale compostezza e fervore di spirito, che fu molto toccante, e attirò le lacrime di molti, tanto che ad alcuni sembrò che gli spettatori avrebbero ostacolato l’esecuzione. Gli accusatori dissero che l’uomo nero stava in piedi e gli dettava. Non appena fu spento, il signor Cotton Mather, montato su un cavallo, si rivolse alla gente, in parte per dichiarare che lui (il signor Burroughs) non era un ordinato. Burroughs) non era un ministro ordinato, in parte per possedere la gente della sua colpa, dicendo che il diavolo spesso era stato trasformato in un angolo di luce… Quando fu abbattuto, fu trascinato con una cavezza in una buca, o tomba, tra le rocce, profonda circa due piedi; gli furono tolti la camicia e il petto, e un vecchio paio di pantaloni di uno che era stato giustiziato gli furono messi nelle parti inferiori: fu così messo dentro, insieme a Willard e Carrier, che una delle sue mani, e il suo mento, e un piede di uno di loro, furono lasciati scoperti.”

La seconda questione con Cotton Mather fu la sua influenza nella costruzione del tribunale per i processi. Bancroft cita Mather,

“Intercessione era stata fatta da Cotton Mather per l’avanzamento di William Stoughton, un uomo dagli affetti freddi, orgoglioso, volitivo e bramoso di distinzione.”

In seguito, riferendosi alla collocazione di William Stoughton nel processo, che Bancroft notò essere contro il sentimento popolare della città. Bancroft ha fatto riferimento a una dichiarazione nel diario di Mather;

“Il tempo per un favore è arrivato”, esultò Cotton Mather; “Sì, il tempo stabilito è arrivato. Invece di essere sacrificato a governanti malvagi, mio suocero, con diversi miei parenti, e diversi fratelli della mia stessa chiesa, sono nel consiglio. Il governatore della provincia non è mio nemico, ma uno dei miei più cari amici.”

Bancroft ha anche notato; Mather considerava le streghe “tra i poveri, e vili, e straccioni mendicanti sulla Terra”. Bancroft ha anche affermato che Mather considerava le persone contro i processi alle streghe, “sostenitori delle streghe.”

Mather come un’influenza positiva sul processo

Chadwick Hansen’s Witchcraft at Salem, pubblicato nel 1969, ha definito Mather come un’influenza positiva sui processi di Salem. Hansen considerò la gestione di Mather dei bambini Goodwin come sana e temperata. Hansen ha anche notato che Mather era più preoccupato di aiutare i bambini colpiti che della caccia alle streghe. Mather trattò i bambini colpiti attraverso la preghiera e il digiuno. Mather cercò anche di convertire l’accusata strega Goodwife Clover dopo che fu accusata di praticare la stregoneria sui bambini Goodwin. La cosa più interessante, e fuori dal carattere delle precedenti rappresentazioni di Mather, fu la decisione di Mather di non dire alla comunità degli altri che Goodwife Clover sosteneva praticassero la stregoneria. Ci si deve chiedere se Mather desiderava un’opportunità per promuovere la sua chiesa attraverso la paura della stregoneria, perché non ha utilizzato l’opportunità presentata dalla famiglia Goodwin. Infine, Hansen sostiene che Mather agì come un’influenza moderatrice nei processi opponendosi alla pena di morte per criminali minori, come Tituba e Dorcas Good. Hansen nota anche che le impressioni negative su Cotton Mather derivano dalla sua difesa dei processi in Wonders of the Invisible World. Mather divenne il principale difensore del processo, il che diminuì i resoconti delle sue precedenti azioni come un’influenza moderata.

Alcuni storici che hanno esaminato la vita di Cotton Mather dopo il libro di Chadwick Hansen condividono la sua visione di Cotton Mather. Per esempio, Bernard Rosenthal ha notato che Mather viene spesso ritratto come il rabbioso cacciatore di streghe. Rosenthal ha anche descritto il senso di colpa di Mather per la sua incapacità di trattenere i giudici durante il processo. Larry Gragg evidenzia la simpatia di Mather per i posseduti, quando Mather dichiarò: “il diavolo ha talvolta rappresentato le forme di persone non solo innocenti, ma anche molto virtuose”. E John Demos considerò Mather un’influenza moderatrice sul processo.

Post-Trial

Dopo il processo, Cotton Mather era impenitente per il suo ruolo. Dei principali attori del processo, solo Cotton Mather e William Stoughton non ammisero mai la colpa. Infatti, negli anni successivi al processo, Mather divenne un difensore sempre più veemente del processo. Su richiesta dell’allora tenente governatore William Stoughton, Mather scrisse Wonders of the Invisible World nel 1693. Il libro conteneva alcuni sermoni di Mather, le condizioni della colonia e una descrizione dei processi alle streghe in Europa. Mather contraddiceva anche i suoi stessi consigli in “Return of the Several Ministers”, difendendo l’uso di prove spettrali. Wonders of the Invisible World apparve nello stesso periodo di Case of Conscience di Increase Mather, un libro che criticava il processo. Dopo aver letto Wonders of the Invisible World, Increase Mather bruciò pubblicamente il libro a Harvard Yard. Inoltre, il mercante di Boston, Robert Calef iniziò quella che divenne una campagna di otto anni di attacchi contro Cotton Mather. L’ultimo evento nel coinvolgimento di Cotton Mather con la stregoneria fu il suo tentativo di curare Mercy Short e Margaret Rule. Mather in seguito scrisse A Brand Pluck’d Out of the Burning, e Another Brand Pluckt Out of the Burning sulla cura delle donne.

Legacy

L’eredità di Mather è mista. Il suo ruolo nei processi alle streghe di Salem rimane problematico. I processi rappresentano una macchia sul pietismo che era al centro della ricerca della libertà religiosa che ha caratterizzato i gruppi di pellegrini e puritani che hanno fondato gli Stati Uniti. La ricerca religiosa della purezza aveva un lato oscuro, il tentativo di sradicare dalla comunità coloro che erano ritenuti impuri.

Opere principali

  • Wonders of the Invisible World (1693) ISBN 0766168670 Edizione online (PDF)
  • Magnalia Christi Americana London: (1702); Harvard University Press, 1977 ISBN 0674541553
  • Il negro cristianizzato (1706) Edizione online (PDF)
  • Theopolis Americana: An Essay on the Golden Street of the Holy City (1710) Edizione online (pdf)
  • Bonifacius: An Essay Upon the Good That Is to Be Devised and Designed (1710) ISBN 0766169243
  • The Christian Philosopher (1721) ISBN 0252-068939
  • Religious Improvements (1721)
  • The Angel of Bethesda (1724) American Antiquarian Society, 1972. ISBN 0827172206

  • Manuductio ad Ministerium: Directions for a candidate of the ministry (1726) Società di testi in facsimile, Columbia Univ. Press (1938)
  • A Token for the Children of New England (1675) (ispirato al libro di James Janeway; pubblicato insieme al suo racconto nel volume americano) Soli Deo Gloria Publications (1997) ISBN 187761176X
  • Triparadisus (1712-1726), la discussione di Mather su millenarismo, conversione ebraica, la Conflagrazione, la Seconda Venuta, e il Giorno del Giudizio
  • Biblia Americana (c. 1693-1728), il suo commento inedito sulla Bibbia Un’edizione autorevole della “Biblia Americana” di Cotton Mather. Manoscritto olografo, (1693-1728) Massachusetts Historical Society, General Editor: Reiner Smolinski, online,

Note

  • Bancroft, George. Storia degli Stati Uniti d’America, dalla scoperta del continente americano. Boston: Little, Brown, and company, 1874-1878.
  • Breslaw, Elaine G. Witches of the Atlantic World: A Historical Reader & Primary Sourcebook. New York University Press, 2000.
  • Craker, Wendel D. “Prove spettrali, atti non spettrali di stregoneria, e confessioni a Salem nel 1692.” The Historical Journal 40(2) (1997): 335.
  • Demos, John. Intrattenere Satana: Witchcraft and the Culture of Early New England. Oxford, UK: Oxford University Press, 2004 (originale 1982). ISBN 0195174836
  • Felker, Christopher D. Reinventing Cotton Mather in the American Renaissance: Magnalia Christi Americana in Hawthorne, Stowe, and Stoddard Boston: Northeastern University Press, 1993. ISBN 155553873
  • Gragg, Larry. The Salem Witch Crisis. New York: Praeger Publishers, 1992. ISBN 0275941892
  • Hansen, Chadwick. Stregoneria a Salem. New York: George Braziller, Inc., 1969.
  • Levy, Babbette May. Cotton Mather. Boston: Twayne Publishers, 1979. ISBN 0805772618
  • Lovelace, Richard F. The American Pietism of Cotton Mather: Origins of American Evangelicalism. Grand Rapids, MI: American University Press, 1979. ISBN 0802817505
  • Middlekauff, Robert. I Mathers: Three Generations of Puritan Intellectuals, 1596-1728. New York: Oxford University Press, 1971. ISBN 0520219309
  • Monaghan, E. Jennifer. Imparare a leggere e scrivere in America coloniale. Worcester: American Antiquarian Society, 2005. ISBN 978-1558495814
  • Rosenthal, Bernard. Salem Story: Reading the Witch Trials of 1692 (Cambridge Studies in American Literature and Culture). Cambridge, UK: Cambridge Univ. Press, 1993. ISBN 0521558204
  • Silverman, Kenneth. The Life and Times of Cotton Mather. New York: Harper & Row, 1984. ISBN 1566492068
  • Smolinski, Reiner. “Autorità e interpretazione: Cotton Mather’s Response to the European Spinozists.” In Shaping the Stuart World, 1603-1714: The Atlantic Connection, a cura di Arthur Williamson e Allan MacInnes, 175-203. Leyden: Brill, 2006. ISBN 978-9004147119
  • Smolinski, Reiner. “Come andare in cielo, o come va il cielo: Scienze naturali e interpretazione nella Biblia Americana di Cotton Mather (1690-1728)”. In The New England Quarterly 81(2) (giugno 2008): 278-329.
  • Smolinski, Reiner. Il triplice paradiso di Cotton Mather: An Edition of ‘Triparadisus’. Athens; e Londra: University of Georgia Press, 1995. ISBN 0820315192
  • Upham, Charles. Salem Witchcraft. New York: Frederick Ungar Publishing Co, 1859.
  • Werking, Richard H., “Reformation is our only preservation: Cotton Mather e la stregoneria di Salem”. The William and Mary Quarterly Third Series 29(2) (1972): 283.

Tutti i link recuperati il 24 marzo 2017.

  • L’influente commento di Mather sul “Collegiate Way of Living”
  • Le meraviglie del mondo invisibile (edizione del 1693) in formato PDF

Crediti

Gli scrittori e gli editori della New World Encyclopedia hanno riscritto e completato l’articolo di Wikipedia secondo gli standard della New World Encyclopedia. Questo articolo rispetta i termini della Creative Commons CC-by-sa 3.0 License (CC-by-sa), che può essere utilizzata e diffusa con la dovuta attribuzione. Il credito è dovuto secondo i termini di questa licenza che può fare riferimento sia ai collaboratori della New World Encyclopedia che agli altruisti collaboratori volontari della Wikimedia Foundation. Per citare questo articolo clicca qui per una lista di formati di citazione accettabili.La storia dei precedenti contributi dei wikipediani è accessibile ai ricercatori qui:

  • Storia di Cotton_Mather

La storia di questo articolo da quando è stato importato su New World Encyclopedia:

  • Storia di “Cotton Mather”

Nota: Alcune restrizioni possono essere applicate all’uso di singole immagini che sono concesse in licenza separatamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.