Cura delle piante di Echeveria in casa

È difficile resistere alle Echeveria, con le loro foglie dai toni gioiello e, se siete fortunati, le loro brillanti punte di fiori. Fanno interessanti aggiunte alle piante in contenitore e ai giardini rocciosi, ma queste piante grasse resistenti al gelo devono essere curate come piante da appartamento nelle regioni fredde invernali. Ecco come mantenerle al meglio in casa.

Cura dell’Echeveria in casa

Luce: Posizionare l’echeveria da interno dove riceverà molta luce solare; senza un’elevata illuminazione, è probabile che comincino ad allungarsi dalla loro forma a rosetta stretta. In inverno, una finestra esposta a sud o a ovest fornirà probabilmente il periodo di luce più luminoso e più lungo ogni giorno. Mettete la vostra echeveria proprio sul davanzale della finestra o su un mobile tirato su accanto ad essa.

Terreno: Le echeverie richiedono un ottimo drenaggio, quindi scegliete o preparate un terriccio che lo fornisca. Un terriccio acquistato in negozio ed etichettato per cactus e piante grasse funzionerà bene, oppure si può usare un terriccio multiuso e aggiungere sabbia grossolana e/o ghiaia per acquari per alleggerirlo e migliorare il drenaggio.

Acqua: Lascia asciugare completamente il terreno, poi bagnalo completamente. Lascia asciugare completamente prima di annaffiare di nuovo. Fate attenzione a puntare l’acqua sulla superficie del terreno piuttosto che versarla sulle foglie dell’echeveria; se l’acqua rimane intrappolata nella rosetta, potrebbero sorgere dei problemi. Questo può anche essere evitato innaffiando dal basso: cioè, mettendo il vaso in un contenitore d’acqua poco profondo fino a quando la superficie del terreno è bagnata (l’acqua si impregnerà nel terreno attraverso i fori di drenaggio del vaso o attraverso i lati del vaso se è fatto di argilla porosa).

Alimentazione: L’Echeveria non richiede fertilizzanti.

Altra manutenzione: Le piante crescono verso la loro fonte di luce, quindi per mantenere la vostra echeveria simmetrica, girate il vaso una o due volte a settimana. Se le foglie più basse avvizziscono, potete toglierle. Se la pianta comincia ad allungarsi, potete continuare a coltivarla e poi ricominciare in primavera semplicemente tagliando la cima e facendola radicare come una nuova rosetta.

Image credit: Anita Marks/Moment/Getty Images

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