Diventa un programmatore migliore in 6 semplici passi

I migliori nel loro campo sono quelli che apprezzano che c’è sempre più da imparare. Ecco sei passi per diventare un programmatore migliore quest’anno.

Codificare è una disciplina in evoluzione. Questo è spesso ciò che attira le persone – a parte l’opportunità di lavorare con alcune delle più grandi aziende del mondo – ma significa anche che gli addetti ai lavori devono costantemente guardare avanti.

Non è sufficiente conoscere i linguaggi più richiesti. Se vuoi avanzare nella tua carriera, devi iniziare a pensare a come puoi diventare un programmatore migliore a tutto tondo, e questi sei passi sono un buon inizio (se lo dico io).

Usa la Tecnica Feynman

La Tecnica Feynman è un modello mentale che prende il nome dal fisico premio Nobel Richard Feynman.

Si riduce essenzialmente a identificare le lacune nella vostra conoscenza immaginando di dover insegnare un concetto in una classe usando un linguaggio semplice e analogie (molto nello spirito di questo subreddit).

Quando identificate le lacune, tornate ai vostri libri o a qualsiasi fonte di conoscenza su cui fate affidamento per insegnarvi gli aspetti con cui avete meno familiarità.

Poi, basta sciacquare e ripetere, e improvvisamente siete molto più sicuri nell’eseguire il codice perché avete una comprensione di base più forte.

Potete contribuire a forum come Stack Overflow per utilizzare anche la Tecnica Feynman. Rispondendo alle domande e guardando le risposte degli altri, svilupperete una comprensione più profonda di ciò che fate.

Migliorate le vostre soft skills

Le soft skills possono sembrare l’antitesi totale della programmazione (che a volte è un punto centrale del suo fascino) ma sono vitali per il vostro sviluppo professionale.

Se sei in grado di comunicare con clienti e superiori in modo accessibile, così come di presentare te stesso e le tue idee in modo piacevole e coinvolgente, scoprirai che molti aspetti della tua vita professionale diventano improvvisamente più facili.

Se sei preoccupato che le tue soft skills siano carenti, fortunatamente si possono imparare.

‘Non aver paura di rompere le cose’

Questo consiglio viene da Mike Lewis, uno dei tanti sviluppatori ed esperti di programmazione che hanno contribuito all’eccellente 97 Things Every Programmer Should Know di Kevlin Henney.

“Chiunque abbia esperienza nel settore ha senza dubbio lavorato su un progetto in cui la base del codice era a dir poco precaria”, ha spiegato Lewis.

“Ogni volta che viene aggiunto un modulo, l’obiettivo del programmatore è di cambiare il meno possibile e trattenere il respiro durante ogni rilascio.

“La ragione per cui fare cambiamenti è così snervante è perché il sistema è malato. Ha bisogno di un dottore, altrimenti le sue condizioni non faranno che peggiorare.”

L’idea di rompere qualcosa mentre si spostano le cose può sembrare ansiogena – nessun professionista vuole finire per peggiorare le cose, figuriamoci un programmatore – ma se si è disposti a rompere le cose, si finirà per avere un codice complessivamente migliore e, a sua volta, diventare un programmatore migliore.

Scrivi il codice tre volte

Scrivere codice è stato paragonato alla scrittura di un romanzo e, proprio come nella scrittura di un romanzo, non dovresti mai spacciare la tua prima bozza per il tuo prodotto finito.

Quando avrai finito di scrivere codice la prima volta, certo, funzionerà, ma funzionerà bene? Può essere funzionale, ma sarà elegante? Se aspirate all’eleganza (cosa che dovreste fare), provate a scrivere il codice tre volte.

Pensate alla vostra prima scrittura come ad una prova di concetto, la seconda volta come se lo faceste funzionare e la terza volta come se lo faceste funzionare correttamente.

Scrivete molto codice in generale

‘Pratica, pratica, pratica’ non è una massima isolata al mondo della programmazione, e per buone ragioni. La codifica è un’abilità come qualsiasi altra, e quindi il modo migliore per migliorare professionalmente come codificatore è quello di scrivere molto codice.

Puoi usare GitHub per mostrare i tuoi progetti e poi avere altri sviluppatori che criticano il tuo lavoro e forniscono indicazioni su come affrontare le cose in modo diverso.

Poi, compila i tuoi progetti migliori in un impressionante portfolio che andrà molto lontano per costruire il tuo profilo.

Puoi partecipare a hackathon o unirti a un programma di mentorship per affinare le tue abilità.

Considera la possibilità di contribuire alle comunità open-source come un modo sia per costruire connessioni all’interno del tuo campo, sia per avere una visione dei modi in cui le persone affrontano i problemi che differiscono dai tuoi.

Fai i test unitari

I test unitari possono spesso incutere paura e terrore nel cuore degli sviluppatori, ma usarli per progettare il tuo codice può garantire che ogni componente del tuo lavoro funzioni esattamente come intendi.

Come sottolinea Steve Sanderson, i programmatori non dovrebbero avvicinarsi al test delle unità come se fosse un modo per trovare i bug; solo perché i componenti funzionano indipendentemente non significa che siano compatibili.

Il test delle unità è una componente chiave del test-driven design. Rende l’intero processo un po’ più dispendioso in termini di tempo, il che può essere benzina sul fuoco se si è già nel panico per una scadenza che si avvicina rapidamente, ma il risultato finale è un codice di migliore qualità che dimostra la vostra attenzione ai dettagli.

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