Focolai di peste nel Madagascar del 21° secolo

La peste è causata dal batterio Yersinia pestis ed è più comunemente trasmessa da pulci infette. Ci sono tre tipi di peste: bubbonica, pneumonica e setticemica. La peste bubbonica è il tipo più conosciuto. Questo tipo di peste provoca linfonodi gonfi che sono chiamati bolle. Questo tipo di peste è curabile con antibiotici, ma se non viene trattato efficacemente, l’infezione può diffondersi in diverse parti del corpo. La peste pneumonica si verifica quando la peste infetta i polmoni ed è trasmissibile da persona a persona attraverso goccioline infette. Questa forma di peste è molto mortale. La peste setticemica si verifica quando la peste entra nel sangue. La pelle e i tessuti diventano neri e muoiono, e spesso si verifica un’emorragia nella pelle e negli organi. Anche questa forma di peste è mortale. La peste polmonare e la peste setticemica si verificano spesso quando la peste bubbonica non viene trattata e sono difficili da diagnosticare.

Peste endemicaModifica

La peste risiede endemicamente in Madagascar da quando è stata portata sull’isola dall’India nel 1898, sull’altopiano centrale del Madagascar, di solito si verifica ogni anno come una recrudescenza stagionale durante la stagione delle piogge. La peste risiede in Madagascar come l’influenza risiede negli Stati Uniti. La “stagione della peste” è generalmente da ottobre a marzo, e colpisce soprattutto le zone rurali del Madagascar. La peste, sebbene endemica, è stata relativamente dormiente in Madagascar fino al 1990. Fino ad allora, c’erano circa 20-30 casi segnalati ogni anno. Recentemente, tuttavia, il numero di casi annuali è aumentato fino a raggiungere tipicamente tra 800 e 1500 all’anno. Tutti i casi di peste devono essere segnalati al Ministero della Salute; tuttavia, i casi sono spesso sotto-segnalati a causa della mancanza di risorse epidemiologiche di qualità nelle zone rurali. I test per la peste usati in queste aree hanno spesso una bassa sensibilità e sono inaffidabili. In passato, i casi di peste in Madagascar sono stati bubonici e non trasmissibili da persona a persona. L’aumento dei casi di peste negli ultimi 20 anni è stato in gran parte dovuto ad un aumento della peste pneumonica. La peste pneumonica si trasmette da persona a persona attraverso goccioline infette. È spesso difficile da diagnosticare e quando viene diagnosticata, i casi sono solitamente fatali. Il tasso di mortalità della peste pneumonica in Madagascar è vicino al 75%.

Fattori confondentiModifica

Da rurale a urbanoModifica

Quando una malattia endemica, come Ebola o la peste, viene introdotta in una nuova area geografica che è densamente popolata con rotte di navigazione internazionali, aumenta i tassi di trasmissione e porta a gravi focolai e potenziali pandemie. Anche se le aree urbane come Antananarivo e Mahajanga sono più ricche, sono ancora impoverite nel confronto globale. L’insufficiente gestione dei rifiuti, la mancanza di acqua pulita e le scarse infrastrutture sono tutti problemi che sono terreno fertile per ratti e pulci e quindi perpetuano la trasmissione della peste nelle aree urbane. Inoltre, il ciclo di trasmissione da ratto a pulce non è cambiato dalla prima pandemia di peste. Questo tipo di coerenza permette all’organismo di diventare più infettivo.

Ratti e pulciModifica

Alti tassi di trasmissione della peste sono stati associati con una bassa abbondanza di ratti e un alto volume di vettori di pulci. Storicamente, i ratti che fungevano da ospiti per il vettore pulci sono poi morti una volta infettati dalla peste. Tuttavia, l’organismo si è evoluto e gli scienziati stanno ora scoprendo che i ratti non muoiono di peste. Questo significa che la peste sopravvive più a lungo nell’ospite e permette al batterio di vivere più a lungo e potenzialmente infettare più persone. Gli scienziati hanno scoperto tre nuovi ceppi di Y. pestis in Madagascar nel 2017. Inoltre, un ceppo di Y. pestis è stato trovato resistente al trattamento antibiotico. A causa dello spostamento della peste dalle aree rurali a quelle urbane, c’è un aumento del rischio di trasmissione ad altri paesi. Le aree urbane che sono un importante nodo di trasporto per le spedizioni e le attività ricreative sono ad alto rischio di trasmissione della peste ai paesi vicini. L’elevazione delle montagne dove si svolge la maggior parte dell’agricoltura, oltre al clima ideale che permette a ratti e pulci di prosperare, gli scienziati hanno visto la peste prosperare nel clima del Madagascar rispetto ad altri paesi dove la peste è endemica. Durante la stagione della peste, ratti e pulci infettano il suolo.

Evoluzione dei batteriModifica

Gli scienziati hanno scoperto tre nuovi ceppi di Y. pestis in Madagascar nel 2017. Inoltre, un ceppo di Y. pestis è stato trovato resistente al trattamento antibiotico. A causa dello spostamento della peste dalle aree rurali a quelle urbane, c’è un aumento del rischio di trasmissione ad altri paesi. Le aree urbane che sono un importante nodo di trasporto per le spedizioni e le attività ricreative sono ad alto rischio di trasmissione della peste ai paesi vicini.

AgricolturaModifica

La peste in Madagascar è prevalentemente una malattia rurale legata alle attività agricole. La “stagione” della peste (da ottobre ad aprile) coincide con la stagione calda e piovosa negli altipiani agricoli. I ratti non prosperano nel clima freddo, e quindi sono più diffusi in questo periodo dell’anno. Il riso è una coltura vitale in Madagascar, e a causa dell’alta prevalenza di pulci e ratti nelle aree agricole, il batterio della peste spesso infetta i raccolti e il suolo. Molti scienziati hanno scoperto che il batterio della peste Y. pestis può vivere nel suolo per mesi alla volta.

Pratiche di sepolturaModifica

In aggiunta ai fattori agricoli che aumentano la prevalenza della peste, anche le pratiche di sepoltura in Madagascar diffondono la malattia. La Famadihana è una pratica di sepoltura in Madagascar che è praticata tra il popolo malgascio. È comunemente conosciuta come “girare le ossa”. I membri della famiglia riesumano i loro familiari defunti dalle cripte di famiglia e li avvolgono in un panno fresco. Poi, ballano intorno alla cripta con il corpo con musica dal vivo. Questa usanza si basa sulla credenza che i morti non si uniscono al resto dei loro antenati fino a quando il loro corpo non raggiunge la completa decomposizione con cerimonie appropriate. Questo processo può richiedere fino a diversi anni e comporta il contatto diretto con i cadaveri. Questa pratica di sepoltura perpetua la diffusione della peste tra le altre malattie.

PovertàModifica

La peste è sintomatica della povertà. Ratti e pulci prosperano nelle aree rurali e urbane del Madagascar a causa dell’impoverimento del paese. La mancanza di infrastrutture adeguate, la mancanza di servizi igienici e di rimozione dei rifiuti, la poca acqua pulita e le scarse strutture sanitarie creano un terreno perfetto per la crescita di ratti e pulci. Anche se la peste è prevalente in altri paesi, il Madagascar ha la più alta mortalità e rappresenta il 30% di tutti i casi di peste in gran parte a causa della povertà e della mancanza di risorse sanitarie come antibiotici e test adeguati. Inoltre, le epidemie di peste sono diventate sempre più gravi a causa della peste bubbonica che non viene trattata e si sviluppa in peste pneumonica. Una volta che la peste diventa pneumonica, è significativamente più contagiosa ed è trasmissibile da persona a persona.

GravitàModifica

Di recente, le epidemie di peste sono diventate sempre più gravi. La più recente epidemia dell’agosto 2017 è la peggiore fino ad oggi, con oltre 1.800 casi confermati di peste. Di questi casi confermati, 1.100 erano casi di peste pneumonica. 114 distretti del Madagascar sono stati colpiti dall’epidemia di peste. Di solito, la peste endemica colpisce solo circa 20 distretti rurali. Questa epidemia è stata diversa per il fatto che la peste si è spostata dalla posizione geografica rurale alla posizione geografica urbana. La peste è stata trovata nei principali porti marittimi come Mahajanga e nella capitale Antananarivo. La capitale da sola ospita 2,7 milioni di persone. Lo spostamento della peste nelle aree urbane ha aumentato i tassi di trasmissione a causa dell’alto volume di persone che vivono in queste aree e la quantità di traffico commerciale che si verifica su base giornaliera.

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