Frutta

Tipi di frutta

Il concetto di “frutta” è basato su una strana miscela di considerazioni pratiche e teoriche che comprende sia casi in cui un fiore dà origine a diversi frutti (larkspur) sia casi in cui diversi fiori cooperano per produrre un frutto (gelso). Le piante di piselli e fagioli, che esemplificano la situazione più semplice, mostrano in ogni fiore un singolo pistillo (struttura femminile), tradizionalmente pensato come un megasporofillo o carpello. Si ritiene che il carpello sia il prodotto evolutivo di un organo originariamente simile a una foglia che portava gli ovuli lungo il suo margine. Questo organo fu in qualche modo piegato lungo la linea mediana, con un incontro e una coalescenza dei margini di ciascuna metà, il risultato fu un baccello chiuso ma cavo in miniatura con una fila di ovuli lungo la sutura. In molti membri delle famiglie delle rose e dei ranuncoli, ogni fiore contiene un certo numero di pistilli monocarpellari simili, separati e distinti, che insieme rappresentano ciò che è noto come un gineceo apocarpo. In altri casi, si suppone che due o più carpelli (ancora pensati come megasporofili, anche se forse non sempre in modo giustificato) si siano fusi per produrre un unico gineceo composto (pistillo), la cui parte basale, o ovario, può essere uniloculare (con una cavità) o pluriloculare (con più compartimenti), a seconda del metodo di fusione dei carpelli.

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La maggior parte dei frutti si sviluppa da un singolo pistillo. Un frutto derivante dal gineceo apocarpo (diversi pistilli) di un singolo fiore può essere definito un frutto aggregato. Un frutto multiplo rappresenta il gineceo di più fiori. Quando parti aggiuntive del fiore, come l’asse del gambo o il tubo floreale, sono trattenute o partecipano alla formazione del frutto, come nel melo o nella fragola, ne risulta un frutto accessorio.

Alcune piante, per lo più varietà coltivate, producono spontaneamente frutti in assenza di impollinazione e fecondazione; tale partenocarpia naturale porta a frutti senza semi come banane, arance, uva e cetrioli. Dal 1934, frutti senza semi di pomodori, cetrioli, peperoni, agrifoglio e altri sono stati ottenuti per uso commerciale somministrando sostanze per la crescita delle piante, come l’acido indoleacetico, l’acido indolebutirrico, l’acido naftalenico acetico e l’acido β-naftossiacetico, agli ovari dei fiori (partenocarpia indotta).

cocomero senza semi
cocomero senza semi

Un cocomero senza semi.

Scott Ehardt

I sistemi di classificazione dei frutti maturi prendono in considerazione il numero di carpelli che costituiscono l’ovario originale, la deiscenza (apertura) rispetto all’indeiscenza e la secchezza rispetto alla carnosità. Le proprietà della parete dell’ovario maturo, o pericarpo, che può svilupparsi interamente o in parte in tessuto carnoso, fibroso o pietroso, sono importanti. Spesso si possono identificare tre strati distinti di pericarpo: quello esterno (esocarpo), quello medio (mesocarpo) e quello interno (endocarpo). Tutti i sistemi puramente morfologici (cioè gli schemi di classificazione basati sulle caratteristiche strutturali) sono artificiali. Ignorano il fatto che i frutti possono essere compresi solo in modo funzionale e dinamico.

Classificazione dei frutti
struttura
principali types one carpel two or more carpels
dry dehiscent follicle—at maturity, the carpel splits down one side, usually the ventral suture; milkweed, columbine, peony, larkspur, marsh marigold capsule—from compound ovary, seeds shed in various ways—e.g., through holes (Papaver—poppies) or longitudinal slits (California poppy) or by means of a lid (pimpernel); flower axis participates in Iris; snapdragons, violets, lilies, and many plant families
legume—dehisces along both dorsal and ventral sutures, forming two valves; most members of the pea family silique—from bicarpellate, compound, superior ovary; pericarp separates as two halves, leaving persistent central septum with seed or seeds attached; dollar plant, mustard, cabbage, rock cress, wall flower
silicle—a short silique; borsa del pastore, erba pepe
secco indeiscente frutto dell’arachide-(legume non tipico) noce-come l’achenio (vedi sotto); derivato da 2 o più carpelli, pericarpo duro o pietroso; nocciola, ghianda, castagno, tiglio
lomento-un legume che si frammenta trasversalmente in “mericarpi” ad un solo seme; pianta sensibile (Mimosa) schizocarpo-collettivamente, il prodotto di un ovario composto che si frammenta a maturità in un numero di “mericarpi” ad un solo seme; acero, malva, membri della famiglia della menta (Lamiaceae o Labiatae), gerani, carote, aneto, finocchi
achenio – piccolo frutto a seme singolo, pericarpo relativamente sottile; seme libero nella cavità tranne che per il suo attacco funicolare; buttercup, anemones, buckwheat, crowfoot, water plantain
cypsela—achenelike, but from inferior compound ovary; members of the aster family (Asteraceae or Compositae), sunflowers
samara—a winged achene; elm, ash, tree-of-heaven, wafer ash
caryopsis—achenelike; from compound ovary; seed coat fused with pericarp; grass family (Poaceae or Graminae)
fleshy (pericarp partly or wholly fleshy or fibrous) drupe—mesocarp fleshy, endocarp hard and stony; usually single-seeded; plum, peach, almond, cherry, olive, coconut
berry—both mesocarp and endocarp fleshy; one-seeded: nutmeg, date; one carpel, several seeds: baneberry, may apple, barberry, Oregon grape; more carpels, several seeds: grape, tomato, potato, asparagus
pepo—berry with hard rind; squash, cucumber, pumpkin, watermelon
hesperidium—berry with leathery rind; orange, grapefruit, lemon
structure
major types two or more carpels of the same flower plus stem axis or floral tube carpels from several flowers plus stem axis or floral tube plus accessory parts
fleshy (pericarp partly or wholly fleshy or fibrous) pome—accessory fruit from compound inferior ovary; only central part of fruit represents pericarp, with fleshy exocarp and mesocarp and cartilaginous or stony endocarp (“core”); apple, pear, quince, hawthorn, mountain ash multiple fruits—fig (a “syconium”), mulberry, osage orange, pineapple, corniolo da fiore
bacche inferiori-bacche di mirtillo
frutti carnosi aggregati-fragola (acheni portati su ricettacolo carnoso); mora, lampone (insieme di drupe); magnolia

Ci sono due grandi categorie di frutti: frutti carnosi, in cui il pericarpo e le parti accessorie si sviluppano in tessuti succulenti, come nelle melanzane, arance e fragole; e frutti secchi, in cui l’intero pericarpo diventa secco alla maturità. I frutti carnosi includono (1) le bacche, come pomodori, mirtilli e ciliegie, in cui l’intero pericarpo e le parti accessorie sono tessuti succulenti, (2) frutti aggregati, come more e fragole, che si formano da un singolo fiore con molti pistilli, ognuno dei quali si sviluppa in frutticini, e (3) frutti multipli, come ananas e gelsi, che si sviluppano dalle ovaie mature di un’intera infiorescenza. I frutti secchi includono i legumi, i cereali, i frutti capsulati e le noci.

Come esemplificato dalla parola noce, i termini popolari spesso non descrivono correttamente la natura botanica di certi frutti. Una noce del Brasile, per esempio, è un seme dalle pareti spesse racchiuso in una capsula dalle pareti altrettanto spesse insieme a diversi semi fratelli. Una noce di cocco è una drupa (un frutto con semi di pietra) con una parte esterna fibrosa. Una noce è una drupa in cui il pericarpo si è differenziato in un guscio esterno carnoso e un “guscio” interno duro; la “carne” rappresenta il seme – due grandi cotiledoni convoluti, un minuto epicotile e ipocotile, e un sottile strato di carta. L’arachide è un frutto legume indeiscente. La mandorla è un “nocciolo” di drupa; cioè, l’endocarpo indurito contiene di solito un singolo seme. Botanicamente parlando, le more e i lamponi non sono vere bacche ma aggregati di piccole drupe. Una “bacca” di ginepro non è affatto un frutto ma il cono di una gimnosperma. Un gelso è un frutto multiplo composto da piccole noci circondate da sepali carnosi. E la fragola rappresenta un ricettacolo molto gonfio (la punta del gambo del fiore che porta le parti del fiore) che porta sulla sua superficie convessa un’aggregazione di piccoli acheni marroni (piccoli frutti a seme singolo).

Nota del Brasile
Nota del Brasile

Frutti duri e indeiscenti dell’albero delle noci del Brasile (Bertholletia excelsa). Il frutto sulla sinistra è stato aperto per rivelare i grandi semi commestibili nel loro guscio. L’albero si trova nelle foreste amazzoniche di Brasile, Perù, Colombia ed Ecuador.

Fernanda Preto/Alamy

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