Gemcitabina (Gemzar)

1. Cos’è la gemcitabina?
2. A chi può essere offerta la gemcitabina?
3. Prima di iniziare la gemcitabina
4. Come viene data la gemcitabina?
5. Effetti collaterali della gemcitabina
6. Coaguli di sangue
7. Sesso, contraccezione e gravidanza
8. Viaggi e vaccinazioni
9. Ulteriore supporto

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1. Cos’è la gemcitabina?

La gemcitabina è un farmaco chemioterapico usato per trattare il cancro al seno. E’ conosciuto anche con il nome commerciale Gemzar.

2. A chi può essere offerta la gemcitabina?

La gemcitabina è usata per trattare persone che hanno:

  • Cancro al seno localmente avanzato – cancro al seno che si è diffuso ai tessuti e ai linfonodi (ghiandole) intorno al petto, al collo e sotto lo sterno (quando l’intervento chirurgico non è possibile). A volte il cancro al seno è localmente avanzato quando viene diagnosticato per la prima volta. Questo può accadere anche quando il cancro al seno ritorna dopo il trattamento e può essere chiamato recidiva regionale.
  • Cancro al seno secondario (metastatico) – cancro al seno che si è diffuso in altre parti del corpo.

3. Prima di iniziare la gemcitabina

Prima di iniziare il trattamento la maggior parte degli ospedali organizza una sessione informativa sulla chemioterapia. A questo appuntamento un’infermiera discuterà come e quando la chemioterapia sarà somministrata e come possono essere gestiti gli effetti collaterali.

Potresti fare degli esami del sangue e alcune persone avranno un ECG (elettrocardiogramma), un semplice test che controlla il tuo ritmo cardiaco. Verranno misurati anche la tua altezza e il tuo peso.

I numeri di contatto ti verranno dati in modo che tu sappia a chi telefonare se hai domande o dubbi.

4. Come viene somministrata la gemcitabina?

La gemcitabina viene solitamente somministrata in combinazione con un altro farmaco chemioterapico. Questo sarà paclitaxel (Taxol) o carboplatino.

La gemcitabina viene somministrata per via endovenosa (in una vena). Questo sarà di solito come un’infusione (goccia) nella mano o nel braccio e dura circa 30 minuti. Altri metodi endovenosi possono essere utilizzati a seconda di fattori quali la facilità con cui il team di chemioterapisti trova le vene adatte e le tue preferenze.

Leggi i diversi modi in cui la chemioterapia può essere somministrata.

Quanto dura il trattamento?

Un ciclo (dose) di gemcitabina, con paclitaxel, dura 21 giorni. La gemcitabina viene somministrata nei giorni uno e otto del ciclo. Il tempo tra ogni ciclo di trattamento dà al tuo corpo il tempo di recuperare.

Il numero totale di cicli dipenderà dalla tua situazione particolare. Il tuo team di trattamento ne discuterà con te.

5. Effetti collaterali della gemcitabina Effetti collaterali della gemcitabina

Come ogni trattamento, la gemcitabina può causare effetti collaterali. Ognuno reagisce in modo diverso ai farmaci e alcune persone hanno più effetti collaterali di altre. Questi effetti collaterali di solito possono essere gestiti e quelli descritti qui non riguardano tutti.

Se ti vengono somministrati altri farmaci chemioterapici o antitumorali con la gemcitabina, potresti avere anche effetti collaterali da quei farmaci.

Se sei preoccupato per qualsiasi effetto collaterale, indipendentemente dal fatto che sia elencato qui, parla con il tuo infermiere che si occupa della chemioterapia o con il team di trattamento.

Prima di iniziare la chemioterapia ti deve essere dato un numero di contatto 24 ore su 24 o ti deve essere detto chi contattare se non ti senti bene in qualsiasi momento durante il trattamento, anche di notte o nel fine settimana.

Effetti collaterali comuni della gemcitabina

Effetti sul sangue

La gemcitabina può influenzare temporaneamente il numero di cellule del sangue nel corpo.

Farai regolarmente esami del sangue per controllare la conta del sangue. Il sangue è composto da globuli rossi, bianchi e piastrine. Se il numero di globuli bianchi è troppo basso, il prossimo ciclo di trattamento può essere ritardato o la dose di chemioterapia ridotta.

Rischio di infezione

Non avere abbastanza globuli bianchi può aumentare il rischio di contrarre un’infezione.

Contattare immediatamente l’ospedale se si verifica una delle seguenti situazioni:

– Una temperatura elevata (oltre 37.5°C) o bassa temperatura (sotto i 36°C), o qualsiasi cosa il tuo team di chemioterapisti ti abbia consigliato
– Ti senti improvvisamente male, anche con una temperatura normale
– Sintomi di un’infezione, per esempio, mal di gola, tosse, bisogno di urinare frequentemente o sensazione di freddo o brividi

Prima di iniziare la chemioterapia ti dovrebbe essere dato un numero di contatto 24 ore su 24 o detto dove ottenere assistenza di emergenza dal tuo team di trattamento. Potresti aver bisogno di antibiotici.

Anaemia

Avere troppo pochi globuli rossi si chiama anemia. Se ti senti particolarmente stanco, senza fiato o con le vertigini, fallo sapere al tuo team di trattamento.

Urti e sanguinamenti

La emcitabina può ridurre il numero di piastrine, che aiutano il sangue a coagulare. Potresti anche avere lividi più facilmente, sanguinare dal naso o le gengive potrebbero sanguinare quando ti lavi i denti. Informi il suo team di trattamento se ha uno di questi sintomi.

Perdita di capelli

Da sola, la gemcitabina può causare il diradamento dei capelli. Tuttavia, quando viene somministrata con carboplatino o paclitaxel, la maggior parte delle persone perderà tutti i capelli, comprese le sopracciglia, le ciglia e i peli del corpo.

Il raffreddamento del cuoio capelluto può prevenire o ridurre la perdita di capelli. Non tutti gli ospedali offrono il raffreddamento del cuoio capelluto, quindi chiedi al tuo team di trattamento o all’infermiera di chemioterapia se questo trattamento è disponibile e adatto a te.

Leggi di più sulla perdita dei capelli, sul raffreddamento del cuoio capelluto e sulla cura dei tuoi capelli.

Modifiche alla bocca e al gusto

Ti verrà dato un colluttorio per cercare di ridurre il dolore alla bocca e alle gengive, e per impedire lo sviluppo di ulcere alla bocca. Una buona igiene della bocca è molto importante durante il trattamento. È consigliabile andare dal dentista per un controllo prima dell’inizio della chemioterapia. Se hai bisogno di un trattamento odontoiatrico durante la chemioterapia, puoi parlare con il tuo oncologo del momento migliore per farlo.

La emcitabina può rendere alcuni cibi di sapore diverso, per esempio più salati, amari o metallici. Il gusto di solito ritorna alla normalità dopo la fine del trattamento, anche se questo può richiedere un po’ di tempo.

Le nostre informazioni sulla dieta durante il cancro al seno includono consigli su come affrontare il cambiamento del gusto.

Nausea e vomito

Potresti avere nausea (sentirti male) e vomito (stare male), ma molte persone non sono effettivamente malate. Ti verranno somministrati farmaci contro il malessere in vena o in compresse prima della chemioterapia, e ti verranno prescritti farmaci contro il malessere da portare a casa per ridurre la nausea o impedirne l’insorgenza. Se hai ancora nausea o vomito, contatta il tuo team di trattamento che potrebbe consigliarti un farmaco alternativo contro il malessere e cambiare la tua prescrizione per la prossima volta.

Fatica legata al cancro (stanchezza estrema)

La fatica legata al cancro è stanchezza estrema che non va via con il riposo o il sonno. È un effetto collaterale molto comune del trattamento del cancro al seno e può colpirti fisicamente ed emotivamente. Ha molte cause, da fattori psicologici come lo stress di affrontare la diagnosi, a quelli fisici come gli effetti collaterali del trattamento o la progressione (crescita e diffusione) del cancro. Se pensi di soffrire di stanchezza, dillo al tuo medico di famiglia o all’équipe che si occupa del trattamento in modo che tu possa essere pienamente valutato e che ti vengano offerti consigli su come gestire i tuoi livelli di energia.

Scopri di più sulla gestione della stanchezza.

Fertilità

Se ti è stato diagnosticato un cancro al seno localmente avanzato o secondario prima di iniziare o completare una famiglia, potresti essere preoccupata per la tua fertilità (capacità di avere una gravidanza). A seconda della tua diagnosi e del trattamento, potrebbe esserti consigliato di non rimanere incinta.

Se avere figli tuoi è importante per te, e desideri scoprire tutte le possibili opzioni di conservazione della fertilità, puoi discuterne con il tuo team di trattamento prima di iniziare il trattamento.

Scopri di più su fertilità e trattamento del cancro al seno.

Sintomi della menopausa

Per le donne che non sono andate in menopausa, la gemcitabina può causare sintomi della menopausa. This is because it affects the ovaries, which produce oestrogen.

Common menopausal symptoms can include:

  • Hot flushes
  • Night sweats
  • Mood changes
  • Joint aches and pains
  • Vaginal dryness

You can talk to your breast care nurse or treatment team about ways of coping with any of these symptoms.

Skin reactions

Skin rashes can develop, which may itch. Your treatment team can prescribe medication to help with this.

Swelling (oedema)

Swelling (oedema) can occur in the feet, hands and (extremely rarely) face. The swelling usually improves once treatment stops but tell your treatment team if it happens.

Flu-like symptoms

You may notice symptoms such as headaches, runny nose, tiredness, aching bones and muscles or chills. Se la tua temperatura è alta, fallo sapere immediatamente al tuo team di trattamento perché potresti avere un’infezione che deve essere trattata.

Inspirazione

L’assenza di respiro può verificarsi, ma di solito è lieve e non dovrebbe richiedere trattamento. Alcune persone possono sviluppare tosse.

Effetto sul fegato

La emcitabina può influenzare il funzionamento del tuo fegato. Farai regolari esami del sangue per monitorarlo durante il trattamento. Questo è un effetto temporaneo e il fegato di solito ritorna alla normalità subito dopo la fine del trattamento. Tuttavia, è importante far sapere al tuo team di trattamento se hai avuto problemi al fegato in passato causati dall’epatite o dall’uso eccessivo di alcol.

Effetto sui reni

Occasionalmente le analisi delle urine possono mostrare un aumento di proteine o sangue nelle urine, ma questo non è probabile che ti causi alcun problema.

Effetti collaterali meno comuni della gemcitabina

Diarrea o costipazione

Contatta il tuo team di chemioterapia se hai quattro o più episodi di diarrea in un periodo di 24 ore.

Perdita di appetito

Puoi perdere l’appetito mentre prendi la gemcitabina. Parlane con il tuo team di trattamento. Possono darti consigli e informazioni per aiutarti a gestire la perdita di appetito o indirizzarti a un dietologo, se necessario.

Guida e uso di macchinari

La gemcitabina può farti sentire sonnolento, quindi potrebbe influenzare la tua capacità di guidare o usare macchinari in modo sicuro. Evita di guidare o di usare macchinari finché non sei sicuro che la gemcitabina non ti faccia sentire assonnato.

Effetti collaterali rari

Reazione allergica

Se hai una reazione allergica alla gemcitabina, probabilmente accadrà durante o entro i primi minuti del trattamento e molto probabilmente è la prima o seconda volta che prendi il farmaco. Reactions can vary from mild to severe, but severe reactions are uncommon.

You’ll be monitored closely so that any reaction can be dealt with immediately.

Symptoms of an allergic reaction include:

  • Flushing
  • Skin rash
  • Itching
  • Back pain
  • Lip or tongue swelling
  • Shortness of breath
  • Faintness
  • Fever or chills

If you have a severe reaction, treatment will be stopped immediately.

Medication can be given before future treatments to reduce the risk of further reactions.

Heart changes

Gemcitabine can affect the way your heart works and may not be suitable for people with existing heart conditions.

Heart problems as a result of gemcitabine are not common. However, because they can happen, before you start chemotherapy your treatment team may arrange a heart (cardiac) function test to check your heart is working normally.

6. Coaguli di sangue

Le persone con il cancro al seno hanno un rischio maggiore di coaguli di sangue. Il rischio è maggiore a causa del cancro stesso e di alcuni trattamenti per il cancro al seno. Se il cancro si è diffuso in altre parti del corpo (cancro al seno secondario), anche questo aumenta il rischio.

I coaguli di sangue possono essere dannosi ma sono curabili, quindi è importante segnalare i sintomi il prima possibile.

Se avverti uno dei seguenti sintomi contatta subito il tuo reparto A&E locale, il medico di famiglia o il team di trattamento:

  • Dolore, arrossamento/decolorazione, calore e gonfiore del polpaccio, della gamba o della coscia
  • Volori, arrossamenti o tenerezza dove viene inserita una linea centrale per la chemioterapia, per esempio nel braccio, petto o nel collo
  • Distensione del respiro
  • Sensibilità nel petto
  • Tosse inspiegabile (o tosse con sangue)

Scopri di più sui coaguli di sangue.

7. Sesso, contraccezione e gravidanza

Si consiglia di non rimanere incinta durante il trattamento perché la Gemcitabina può danneggiare un bambino in via di sviluppo. Se non sei entrata in menopausa, parla con il tuo team del metodo contraccettivo più adatto a te. E’ ancora possibile rimanere incinta anche se le mestruazioni diventano irregolari o si fermano.

Puoi ancora avere rapporti sessuali durante il trattamento. Si pensa che i farmaci chemioterapici non possano passare nei fluidi vaginali o nello sperma, ma questo non può essere completamente escluso perché i farmaci chemioterapici possono passare nel sangue e in alcuni altri fluidi corporei. La maggior parte degli specialisti ospedalieri consigliano di usare metodi contraccettivi di barriera, come i preservativi, durante il trattamento e per alcuni giorni dopo la chemioterapia.

Scopri di più su come il cancro al seno e il suo trattamento possono influenzare il sesso e l’intimità e leggi i nostri consigli su come gestire questi cambiamenti.

8. Viaggi e vaccinazioni

Se stai programmando una vacanza o hai bisogno di viaggiare all’estero, controlla prima con il tuo team di trattamento.

Non dovresti fare nessun vaccino vivo durante la chemioterapia. I vaccini vivi includono parotite, morbillo, rosolia (morbillo tedesco), polio, BCG (tubercolosi), herpes zoster e febbre gialla.

I vaccini vivi contengono una piccola quantità di virus o batteri vivi. Se hai un sistema immunitario indebolito, cosa che potresti avere durante la chemioterapia, potrebbero essere dannosi.

È sicuro fare queste vaccinazioni sei mesi dopo la fine del tuo trattamento. Parla con il tuo medico di famiglia o con il team di trattamento prima di fare qualsiasi vaccinazione.

Se qualcuno con cui sei a stretto contatto ha bisogno di fare un vaccino vivo, parla con il tuo team di trattamento o con il tuo medico di famiglia. Possono consigliarti quali precauzioni potresti aver bisogno di prendere a seconda della vaccinazione.

Vaccinazione antinfluenzale

Chiunque sia a rischio di un sistema immunitario indebolito, e quindi più incline alle infezioni, dovrebbe fare il vaccino antinfluenzale. Questo include le persone che devono fare, o che stanno già facendo, la chemioterapia. Il vaccino antinfluenzale non è un vaccino vivo, quindi non contiene alcun virus attivo. Parla con il tuo team di chemioterapisti o con l’infermiera di senologia sul momento migliore per fare il vaccino antinfluenzale.

9. Ulteriore supporto

Il suo team di chemioterapisti e l’infermiera che si occupa del seno possono aiutarla per qualsiasi domanda. Puoi anche chiamare la nostra Helpline gratuita allo 0808 800 6000 per informazioni e supporto.

Sul nostro Forum online, puoi trovare persone che stanno affrontando il trattamento nel tuo stesso periodo nei thread mensili sulla chemioterapia.

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