Giuseppe Maria Garibaldi fu un generale, patriota e repubblicano italiano. Ha contribuito all’unificazione italiana e alla creazione del Regno d’Italia. È considerato uno dei più grandi generali dei tempi moderni e uno dei “padri della patria” italiani, insieme a Camillo Benso, conte di Cavour, Vittorio Emanuele II d’Italia e Giuseppe Mazzini. Garibaldi è anche conosciuto come “l’eroe dei due mondi” a causa delle sue imprese militari in Sud America e in Europa.
Garibaldi fu un seguace del nazionalista italiano Mazzini e abbracciò il nazionalismo repubblicano del movimento della Giovane Italia. Divenne un sostenitore dell’unificazione italiana sotto un governo democratico repubblicano. Dopo aver partecipato a una rivolta in Piemonte, fu condannato a morte, ma fuggì navigando verso il Sud America e trascorse 14 anni in esilio, prendendo parte a diverse guerre e imparando l’arte della guerriglia. Nel 1835, sposò la causa della Repubblica Riograndense brasiliana nel suo tentativo di proclamare un’altra repubblica all’interno di Santa Catarina, unendosi ai ribelli conosciuti come i Farrapos.