Gli effetti tossici degli xenobiotici sulla salute degli esseri umani e degli animali

Con lo sviluppo della società, gli xenobiotici hanno portato un alto rischio potenziale per gli esseri umani e gli animali. Lo studio si è concentrato sull’effetto negativo sulla salute degli xenobiotici che gioca un ruolo importante nell’affrontare la sfida della salute pubblica. Il numero speciale si è concentrato sulla tossicità degli xenobiotici. Chiediamo manoscritti che descrivono le recenti scoperte e le prospettive future nel campo della tossicità degli xenobiotici sulla salute umana e animale. Fino alla scadenza del numero speciale, 20 manoscritti sono stati ricevuti in tutto il mondo. Dopo il processo di revisione, 7 manoscritti sono stati accettati da questo numero speciale. I manoscritti di ricerca accettati si sono concentrati sugli insetticidi (pesticidi organoclorurati, Furia ®180 SC (Zeta-cipermetrina) e Bulldock 125®SC (β-Cyfluthrin) insetticidi piretroidi), sterilante (sterilante chimico a base di gluconato di zinco), componente tossico della pianta (acido usnico da Cladonia substellata Vainio e swainsonine da locoweed), e etil maltolo e complessi di ferro. I manoscritti di revisione accettati hanno descritto gli enzimi e le proteine che hanno contribuito a IDILI e i vari saggi e le tendenze attuali nello sviluppo di modelli completi. Essi rappresentano l’importante risultato della ricerca e contribuiranno allo sviluppo della tossicologia.

Gli insetticidi portano un alto rischio per l’uomo e gli animali attraverso il cibo, l’acqua e l’aria. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato 3 milioni di casi di avvelenamento acuto grave (compresi i suicidi) e ha riportato casi di intossicazione responsabili di circa 2,2 milioni di morti. Il numero di incidenti di esposizione agli insetticidi piretroidi è aumentato. I composti organoclorurati (OCP) sono uno dei pesticidi importanti e sono stati usati globalmente per molti anni. Gli OCP non sono eliminati in modo efficiente dal corpo umano e possono accumularsi nei tessuti a causa del riassorbimento enteroepatico e dell’affinità al tessuto adiposo. C’è stato un lavoro limitato sugli interventi per facilitare l’eliminazione degli OCP. L’evidenza ha confermato che una maggiore mobilizzazione ed escrezione attraverso la traspirazione indotta ha ridotto il carico corporeo di esaclorobenzene (HCB) e congeneri bifenili policlorurati. La rimozione degli OCP è stata anche facilitata da interventi specifici che interrompono la circolazione enteroepatica. A conferma di ciò, l’analisi del sudore può essere utile per rilevare alcuni OCP maturati, non riscontrabili nel normale esame del siero. Questo metodo completa il metodo di rilevamento degli OCP. Ma il sudore è difficile da raccogliere. Questo forse limita il suo uso estensivo. Gli insetticidi piretroidi sono un altro dei pesticidi importanti. Gli insetticidi piretroidi rappresentano più del 30% del mercato mondiale degli insetticidi. Furia 180 SC è un isomero dell’insetticida cipermetrina. Bulldock 125 SC è un isomero di ciflutrin. Tuttavia, ci sono poche informazioni sugli effetti tossici della zeta-cipermetrina. Ma la ricerca sull’effetto tossico del Furia 180 SC (Zeta-cipermetrina) e del Bulldock 125 SC (β-ciflutrin) è ancora necessaria in futuro.

Gli agenti sclerosanti come gli sterilizzanti chimici a base di gluconato di zinco (Infertile®) sono usati per la castrazione chimica, ma non ci sono abbastanza prove dei suoi profili di sicurezza per i ricevitori. Infertile a 60 mM ha presentato un rischio per la salute degli animali. Suggerisce che la dose ottimale deve essere inferiore a 6 mM. Gli studi futuri devono essere continuati per chiarire la sicurezza di Infertile su cellule e tessuti, al fine di comprendere meglio i meccanismi fisiopatologici di questo farmaco.

La componente tossica della pianta spesso attira l’attenzione dalla sicurezza alimentare. L’acido usnico è un composto di origine naturale derivante dal metabolismo secondario dei licheni. È considerato uno dei più importanti metaboliti biologicamente attivi con importanti proprietà farmacologiche: antitumorale, antibiotico, antivirale, antiossidante, tubercolostatico, antinfiammatorio e molluschicida. Ma studi limitati hanno mostrato il potenziale tossicologico dell’acido usnico. L’effetto teratogeno dell’acido usnico è nel periodo dell’organogenesi. Rivela l’importanza di valutare gli effetti tossici delle sostanze naturali per chiarire la cura nella loro indicazione come farmaco, in particolare durante la gravidanza. La swainsonina è la tossina principale delle piante tossiche di graminacee. La sua tossicità si verifica spesso durante la gravidanza nel bestiame, e può avere effetti diversi sullo sviluppo embrionale a seconda della fase concettuale e delle condizioni materne durante l’intossicazione acuta. Dati limitati hanno mostrato la potenziale tossicità riproduttiva e dello sviluppo causata dalla swainsonina. La swainsonina ha causato tossicità riproduttiva e dello sviluppo sia nei genitori che nella prole dei topi. Suggerisce che la grave tossicità riproduttiva e la tossicità dello sviluppo sono associate all’avvelenamento da swainsonina.

Il maltolo etilico e i complessi di ferro sono prodotti del maltolo etilico e del ferro che si trova nelle pentole utilizzate per preparare il piatto cinese, l’hot-pot. Dati limitati hanno mostrato la loro sicurezza. L’etil-maltolo e i complessi di ferro erano tossici, e gli organi endocrini interessati erano il fegato e i reni. Suggerisce che strategie alternative per la preparazione dell’hot-pot, compreso l’uso di pentole non a base di Fe, devono essere sviluppate e incoraggiate per evitare la formazione di complessi potenzialmente tossici. Questo esperimento si è concentrato sulla tossicità del maltolo etilico e dei complessi di ferro, che è legata al piatto cinese, l’hot-pot. È significativo e attirerà più attenzione su questi complessi.

Il danno epatico indotto da farmaci (IDILI) è una fonte significativa di richiamo di farmaci e di insufficienza epatica acuta (ALF) negli Stati Uniti. Mentre gli attuali processi di sviluppo dei farmaci enfatizzano la tossicità generale e la tossicità mediata dagli enzimi di metabolizzazione dei farmaci (DME), è stato difficile sviluppare modelli completi per valutare il potenziale idiosincratico completo. Gli enzimi e le proteine che contribuiscono all’IDILI, compresi quelli che influenzano il metabolismo di fase I e di fase II, gli enzimi antiossidanti, i trasportatori di farmaci, l’infiammazione e l’antigene leucocitario umano (HLA) sono importanti. È imperativo sviluppare vari saggi per rilevare le singole reazioni concentrandosi su ciascuno dei meccanismi. Le tendenze attuali nello sviluppo di modelli completi si sono concentrate sull’esame dei meccanismi. Questa revisione su IDILI è completa e ha mostrato profondamente la letteratura dei meccanismi potenziali e dei saggi predittivi nelle lesioni epatiche indotte da farmaci idiosincratici. This review is significant and presents high value.

Acknowledgments

We would like to thank all the reviewers that have contributed their time and insight to this special issue.

Yanzhu Zhu
Alex Boye
Mathilde Body-Malapel
Jorge Herkovits

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