Il mondo di oggi sembra molto diverso da quello rappresentato dal Mapparium, un globo luminoso a tre piani in vetro colorato presso la Mary Baker Eddy Library, a Boston, che riflette il paesaggio internazionale dell’anno in cui è stato commissionato: 1935. Una recente revisione dei LED e un aggiornamento dei controlli, tuttavia, offrono ora ai visitatori un’esperienza dinamica e coinvolgente unica.
La biblioteca ha incaricato Focus Lighting, a New York, di illuminare nuovamente lo storico globo e di implementare un sistema avanzato di controllo dell’illuminazione che consente al personale di creare e fornire più facilmente tour interattivi. Questa è l’ultima ristrutturazione per l’installazione, che è stata aggiornata per la prima volta con i LED nel 1998. Il globo massiccio, di 26 piedi di diametro, è ospitato in una stanza di 30 piedi per 30 piedi. Gli apparecchi esistenti del 1998 sono stati installati su sei anelli orizzontali esterni, composti da puntoni metallici imbullonati a condotti fissati alla struttura d’acciaio del globo, e riflettevano la luce sulle pareti bianche della stanza, retroilluminando il vetro colorato.
La richiesta della biblioteca di migliori controlli, tuttavia, ha richiesto un sistema di illuminazione più preciso. Il team ha selezionato gli apparecchi ColorBlast TRX con LED RGBW e ambra per sostituire gli apparecchi ColorBlast RGB esistenti. I vecchi apparecchi erano circa un terzo della luminosità della tecnologia attuale, dice il direttore di Focus Lighting Brett Andersen, mentre i nuovi apparecchi includono LED bianchi e ambrati, nonché un LED blu proprietario progettato per far risaltare i blu e i viola sulla mappa, dando al team un migliore controllo su quali elementi del globo colorato erano evidenziati in un dato momento e quali potevano essere fatti sfumare sullo sfondo.
“Dovevamo essere in grado di dare la possibilità di avere, per esempio, la possibilità di spuntare dallo sfondo ed essere riconosciuti individualmente da ,” dice Andersen. I progettisti hanno limitato l’uso della luce bianca, concentrandosi invece sui LED rossi, blu, verdi e ambra saturi per separare visivamente gli elementi grafici della mappa. Inoltre, un supporto accessorio sulla parte anteriore dei nuovi apparecchi ha permesso al team di sperimentare la diffusione e le pellicole che modellano le lenti durante il puntamento degli apparecchi. Il processo di installazione è stato un lavoro di squadra, dice Andersen, e ha richiesto che le regolazioni di puntamento fossero viste dall’interno del Mapparium mentre venivano effettuate. In tutto, il retrofit dell’illuminazione ha ridotto il numero di apparecchi utilizzati per illuminare il globo da 206 a 177.
Prima del retrofit, l’installazione utilizzava 206 apparecchi a 33W ciascuno. L’aggiornamento ha ridotto il numero di apparecchi a 177 a 50W ciascuno. I nuovi apparecchi usano solo due o tre colori alla volta, riducendo il wattaggio complessivo fino al 60 per cento.
Oggi, i docenti controllano il sistema usando un tablet, scegliendo tra preset a tema e a colori come elementi costitutivi degli spettacoli e per eseguire programmi esistenti che combinano illuminazione, audio e video: un sistema integrato che porta il globo storico nel presente. –
DETTAGLIOPROGETTO: The Mapparium Relighting, Boston – Cliente e proprietario: The Mary Baker Eddy Library at the First Church of Christ, Scientist, Boston – Architetto: Chester Lindsay Churchill (architetto della struttura originale, completata nel 1935) – Lighting Designer: Focus Lighting, New York – Fotografo: Ryan Fischer, Focus Lighting – Metratura totale: 600 piedi quadrati – Costi di illuminazione: Circa 176.000 dollari – Conformità al codice: Non applicabile – Watts per piede quadrato: 1,1 watts
FabbricantiPhilips Color Kinetics: Apparecchi ColorBlast TRX con LED RGBW e ambra per la retroilluminazione del globo – Pharos Architectural Controls: Sistema di controllo per il funzionamento dell’illuminazione a LED
Correzione: Questo articolo è stato aggiornato per correggere l’ortografia del nome di Brett Andersen. Architectural Lighting si rammarica dell’errore.