Il meridiano di Greenwich separa l’est dall’ovest nello stesso modo in cui l’equatore separa il nord dal sud. È una linea immaginaria che va dal Polo Nord al Polo Sud e passa attraverso Inghilterra, Francia, Spagna, Algeria, Mali, Burkina Faso, Togo, Ghana e Antartide.
La linea del meridiano di Greenwich, Longitudine 0°, corre attraverso lo storico telescopio Airy Transit Circle, che si trova al Royal Observatory at Greenwich nel sud-est di Londra. La linea attraversa il pavimento del cortile. La gente accorre da tutto il mondo per stare con un piede in ciascuno degli emisferi orientale e occidentale! È la linea da cui si misurano tutte le altre linee di longitudine.
Il Royal Observatory, Greenwich
Prima del XVII secolo, i paesi sceglievano la propria posizione per misurare da est a ovest il mondo. Questo includeva luoghi come l’isola Canaria di El Hierro e la Cattedrale di San Paolo! Tuttavia, l’aumento dei viaggi e del commercio internazionale ha reso necessario un movimento verso l’unificazione delle coordinate nel XVII secolo.
Si sapeva che la longitudine poteva essere calcolata usando la differenza dei tempi locali di due punti sulla superficie terrestre. Così, mentre i marinai potevano misurare il tempo locale della loro posizione studiando il Sole, avevano anche bisogno di conoscere il tempo locale di un punto di riferimento in un luogo diverso per calcolare la loro longitudine. Il problema era stabilire l’ora in un altro luogo.
Nel 1675, in pieno periodo di riforma, il re Carlo II fondò l’Osservatorio di Greenwich nel Greenwich Park, di proprietà della Corona, a sud est di Londra, per migliorare la navigazione navale e stabilire misure di longitudine usando l’astronomia. L’astronomo John Flamsteed fu nominato dal re come primo “Astronomo Reale” a capo dell’osservatorio nel marzo dello stesso anno.
L’osservatorio doveva essere utilizzato per produrre un catalogo accurato delle posizioni delle stelle, che corrispondentemente avrebbe permesso di misurare con precisione la posizione della Luna. Questi calcoli, conosciuti come il “Metodo della Distanza Lunare”, furono in seguito pubblicati nell’Almanacco Nautico e a cui i marinai fecero riferimento per stabilire l’ora di Greenwich, che a sua volta permetteva loro di calcolare la loro longitudine attuale.
Il disastro navale di Scilly spinse a intraprendere ulteriori azioni nella ricerca della misurazione della longitudine. Questo terribile disastro si verificò al largo delle isole Scilly il 22 ottobre 1707 e causò la morte di oltre 1400 marinai britannici a causa della loro incapacità di calcolare con precisione la posizione della loro nave.
Nel 1714 il Parlamento riunì un gruppo di esperti noto come Board of Longitude e mise a disposizione un premio impensabile di 20.000 sterline (circa 2 milioni di sterline al giorno d’oggi) per chiunque fosse in grado di trovare una soluzione per la misurazione della longitudine in mare.
Tuttavia, fu solo nel 1773 che il Board assegnò il premio a John Harrison, un falegname e orologiaio dello Yorkshire, per il suo orologio meccanico, il cronometro marino, che superò il metodo lunare nella sua popolarità per stabilire la longitudine con i marinai del XIX secolo.
Il meridiano principale
Intrinsecamente legata alla misurazione della longitudine è la misurazione del tempo. Il Tempo Medio di Greenwich (GMT) fu stabilito nel 1884 quando, alla Conferenza Internazionale dei Meridiani, fu deciso di collocare il Meridiano Primo a Greenwich, in Inghilterra.
Fino alla fine del diciannovesimo secolo, non esistevano linee guida nazionali o internazionali per la misurazione del tempo. Questo significava che l’inizio e la fine del giorno e la lunghezza dell’ora variavano da città a città e da paese a paese. L’avvento dell’era industriale a metà – fine del XIX secolo, che ha portato con sé la ferrovia e l’aumento delle comunicazioni internazionali, significava che era necessario uno standard temporale internazionale.
Nell’ottobre del 1884, una Conferenza Internazionale dei Meridiani si è tenuta a Washington D.C. su invito di Chester Arthur, ventunesimo presidente degli Stati Uniti, per stabilire un meridiano principale con una longitudine di 0° 0′ 0″ in base alla quale ogni luogo sarebbe stato misurato in relazione alla sua distanza a est o a ovest, dividendo gli emisferi orientale e occidentale.
Venticinque nazioni parteciparono alla conferenza in totale, e con un voto di 22 a 1 (San Domingo era contrario e Francia e Brasile si astennero dal voto), Greenwich fu scelto come meridiano principale del mondo. Greenwich fu scelto per due importanti ragioni:
– In seguito alla conferenza dell’Associazione Geodetica Internazionale a Roma nell’ottobre dell’anno precedente, gli Stati Uniti (e la ferrovia nordamericana in particolare) avevano già iniziato ad usare il Greenwich Mean Time (GMT) per stabilire il proprio sistema di fuso orario.
– Nel 1884, il 72% del commercio mondiale dipendeva dalle navi che usavano carte nautiche che proclamavano Greenwich come meridiano principale, quindi si pensava che scegliere Greenwich rispetto a concorrenti come Parigi e Cadice avrebbe creato meno disagi alla gente.
Mentre Greenwich fu ufficialmente scelta come primo meridiano, misurato dalla posizione del telescopio “Transit Circle” nel Meridian Building dell’Osservatorio – che era stato costruito nel 1850 da Sir George Biddell Airy, settimo astronomo reale – l’implementazione globale non fu istantanea.
Le decisioni prese alla conferenza erano in realtà solo proposte ed era responsabilità dei singoli governi implementare i cambiamenti come meglio credevano. La difficoltà di apportare modifiche universali al giorno astronomico fu anche un ostacolo al progresso e mentre il Giappone adottò il GMT a partire dal 1886, le altre nazioni furono lente a seguirne l’esempio.
Furono ancora una volta la tecnologia e la tragedia a indurre ulteriori azioni all’inizio del ventesimo secolo. L’introduzione della telegrafia senza fili fornì l’opportunità di trasmettere segnali orari a livello globale, ma questo significava che doveva essere introdotta un’uniformità globale. Dopo essersi affermata come leader in questa nuova tecnologia installando un trasmettitore wireless sulla Torre Eiffel, la Francia dovette piegarsi alla conformità e iniziò a usare il GMT come ora civile dall’11 marzo 1911, anche se scelse di non implementare il meridiano di Greenwich.
Non fu fino al 15 aprile 1912, quando l’HMS Titanic colpì un iceberg e 1.517 persone persero la vita, che la confusione dell’uso di diversi punti meridiani fu più devastante. Durante l’inchiesta sul disastro è stato rivelato che un telegramma al Titanic dalla nave francese La Touraine annotò le posizioni dei vicini campi di ghiaccio e degli iceberg usando tempi contemporanei al meridiano di Greenwich ma longitudini che si riferivano al meridiano di Parigi. Sebbene questa confusione non sia stata la causa generale del disastro, ha sicuramente fornito uno spunto di riflessione.
L’anno successivo, i portoghesi adottarono il meridiano di Greenwich e il 1° gennaio 1914, i francesi iniziarono finalmente a usarlo su tutti i documenti nautici, il che significa che per la prima volta tutte le nazioni marinare europee usavano un meridiano comune.
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Per arrivare qui
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