Se vuoi imparare tutto sul rapporto aureo nella fotografia, sei arrivato nel posto giusto.
Immagina di essere in piedi sul bordo di una roccia. Sotto i tuoi piedi c’è una scena incredibile. Anche la luce è perfetta. Eppure, guardi attraverso il mirino e ti senti perso. Come puoi catturarla?
In una situazione come questa, le caratteristiche della tua macchina fotografica da sole non ti faranno ottenere una buona fotografia. Hai bisogno di qualcosa che limiti le tue scelte e ti aiuti a prendere una decisione creativa. Questa cosa è la composizione.
Abbiamo già parlato della composizione in un post precedente. Abbiamo anche spiegato le basi della Regola dei terzi – uno degli strumenti di composizione più utili in fotografia.
Ora facciamo un passo avanti, introducendo il Rapporto aureo. Si tratta di una versione più avanzata della Regola dei Terzi che ti aiuterà a replicare l’equilibrio e l’ordine della natura nelle tue fotografie.
Vediamo come.
L’origine del Rapporto Aureo
Potresti aver sentito parlare del Rapporto Aureo in arte o in architettura. È un principio compositivo per ordinare gli elementi in un’opera in modo tale che il risultato finale sia esteticamente piacevole per l’osservatore.
Tuttavia, l’origine di questa regola è matematica. In matematica, due quantità, come a e b, sono in rapporto aureo se il loro rapporto è uguale al rapporto della loro somma (a + b) con la più grande delle quantità.
Sembra confuso? Questa immagine dovrebbe aiutare.
Allineate in questo modo, a e b appaiono piacevoli alla vista perché sono in rapporto aureo. A è circa 1,618 volte più grande di b.
Non siete sicuri di trovare bellezza in queste due linee? Then take a look at the two quadrangles below. The first one is 1.618 times bigger than its adjacent one.
If you start filling the smaller quadrangle with more quadrangles, each 1.618 times smaller than the previous, you’ll eventually have this:
And now start drawing a curve, beginning at the lower corner to the left. Lead the curve through the opposing corner up to the right. Keep drawing it until it has gone through the two opposing corners of each quadrangle. And you’ll have this:
A spiral. A pattern that we find everywhere in nature. Pensa alla conchiglia del nautilus, a un’onda dell’oceano o all’occhio di un uragano.
Questo noto grafico spiega perché il Rapporto Aureo è spesso chiamato Spirale Aurea. Ricordatelo perché ne avrete bisogno nella vostra fotografia.
Perché il rapporto aureo funziona?
Come avete visto sopra, applicando il rapporto aureo ai quadrangoli si ottiene un bellissimo modello armonioso.
Questa è la chiave. Il rapporto aureo ci aiuta a creare composizioni che appaiono naturali, organiche e piacevoli all’occhio.
Quando guardiamo una fotografia basata sul rapporto aureo, attira naturalmente il nostro occhio sul punto di interesse. Il messaggio voluto colpisce dritto a casa.
Come usare il Rapporto Aureo nella tua fotografia
Ora che sai perché il Rapporto Aureo funziona, è il momento di imparare come applicarlo nelle tue foto.
Ci sono due modi per usarlo. Puoi usare la Spirale Aurea o la cosiddetta Griglia Phi.
Diamo un’occhiata più da vicino ad entrambe.
La Griglia Phi
La Griglia Phi è un modo più semplice per usare il Rapporto Aureo nella tua fotografia. È un passo avanti rispetto all’uso della Regola dei terzi che aggiungerà più potenza e significato alle tue immagini.
Con la Regola dei terzi, dividiamo l’inquadratura in due linee orizzontali che si intersecano con due linee verticali. Il risultato finale è una griglia formata da nove rettangoli della stessa dimensione. L’idea è di posizionare gli oggetti di interesse vicino o alle intersezioni di una qualsiasi delle linee.
Il posizionamento delle linee è un po’ più diverso con la Griglia Phi. I rettangoli risultanti non sono gli stessi in termini di dimensioni. La riga orizzontale superiore e quella inferiore sono uguali in termini di larghezza, mentre quella centrale è più stretta. Lo stesso vale per le linee verticali destra e sinistra.
Questo allineamento porta l’oggetto d’interesse più al centro rispetto al principio della regola dei terzi.
Nella foto qui sotto si può vedere che il faro è posizionato un po’ fuori dal centro. La seconda linea verticale segue la sua parte più alta. Il cielo e la terra sono quasi in rapporto aureo, il che rende la fotografia molto più equilibrata e gradevole alla vista.
Se avessi usato la regola dei terzi qui, avrei avuto più cielo e meno terra e il faro sarebbe stato posto più decentrato. Sarebbe stata una buona composizione ma non così naturale come questa.
Nella fotografia di paesaggio, si lavora molto spesso con linee naturali come l’orizzonte. Ecco perché la Phi Grid ha più senso della Golden Spiral in questo caso. Prova solo a posizionare l’orizzonte lungo una qualsiasi delle due linee orizzontali e la tua immagine piacerà naturalmente allo spettatore.
La Spirale Aurea
Guarda ancora l’immagine della spirale. La sua base – il quadrangolo più piccolo – dovrebbe essere l’area del tuo fotogramma con maggiori dettagli. Idealmente, il resto dell’oggetto dovrebbe essere collocato all’interno della spirale.
Ricorda che il centro della spirale non deve necessariamente essere nell’angolo in basso a destra. Può essere ovunque nella cornice, a seconda del tuo oggetto.
Ora, immaginare una spirale che si sovrappone alla tua cornice può essere davvero difficile. Il mio suggerimento è di riservare questa tecnica solo per gli oggetti che assomigliano a una spirale o che hanno delle curve.
Se puoi, scatta il tuo oggetto in modo che le sue curve seguano le curve di una spirale aurea immaginaria. In questo modo l’occhio dello spettatore andrà dritto all’oggetto di interesse e seguirà la sua naturale espansione all’interno dell’inquadratura.
Come posso sovrapporre la mia inquadratura con una spirale o una griglia
Alcune fotocamere con mirino digitale permettono di sovrapporre l’inquadratura con una Phi Grid o una spirale. Ma generalmente, è molto più facile modificare la tua composizione durante la post-produzione.
Sia Photoshop che Lightroom permettono di mettere una spirale o una griglia sopra le tue immagini. Più foto modificherai in questo modo, più allenerai il tuo occhio. A poco a poco comincerai ad applicare il rapporto aureo durante lo scatto senza nemmeno pensarci troppo.
Inizia dal più facile
Masterizzare la composizione è una sfida che può richiedere una vita intera. Il mio consiglio personale è di iniziare con la tecnica più semplice – la Regola dei terzi. Poi procedere con la Griglia Phi. Poi cerca le opportunità di usare la Spirale Aurea.
A volte solo una delle tecniche funzionerà per la tua immagine. Altre volte si possono avere più scelte con risultati diversi. Padroneggiare le varie tecniche di composizione ti dà la capacità di fare la scelta giusta per ogni situazione.