Interagire con personalità difficili è spesso frustrante o addirittura esasperante, ma è possibile imparare a gestire le interazioni con questi individui in modo più efficace. Prima di affrontare il modo di rispondere a loro, devo prima spiegare la composizione psicologica di questi individui.
Colloquialmente, chiamiamo una persona “difficile” quando presenta un modello di interazioni sociali impegnative. Clinicamente, questi individui hanno spesso quello che è noto nel campo della salute mentale come un disturbo di personalità. Mentre ci sono vari tipi di disturbi di personalità (ad esempio, borderline, narcisistico), tutti i disturbi di personalità hanno il seguente in comune: un modello rigido e malsano di pensiero, funzionamento e comportamento che causa problemi significativi e limitazioni nelle relazioni, nella vita scolastica e lavorativa.
Gli uomini e le donne con disturbi di personalità hanno questo orientamento disordinato della personalità fin dall’adolescenza o dai primi anni adulti. Mentre la causa di una personalità così difficile non è nota con esattezza, è giusto dire che questi individui hanno avuto alcune relazioni precoci con genitori, badanti o altre figure di autorità che o hanno co-creato la personalità disturbata o non hanno fornito confini e controlli sufficienti per gestire la personalità ed evitare che diventasse così disordinata.
La maggior parte delle persone difficili sanno che potrebbero avere un disturbo di personalità? In una parola, no. Avere un disturbo di personalità indica che la personalità si è fissata con rigide difese psicologiche. L’estensione delle difese rigide impedisce all’individuo di avere un’autocoscienza significativa. Poiché l’individuo difficile e con disturbi di personalità non ha consapevolezza di sé, quando le cose vanno male, guarda automaticamente all’esterno e incolpa gli altri. Le persone difficili non hanno la capacità attuale di assumersi la piena responsabilità delle loro azioni, quindi le relazioni che le persone con disturbi di personalità hanno sono sempre influenzate negativamente.
Per quanto le personalità difficili possano essere impegnative, è possibile interagire con loro in un modo che non causi estrema, inutile ansia, frustrazione o rabbia. Avere strategie per evitare discussioni con questi individui è cruciale.
Ricordare una buona citazione può prevenire un conflitto completo.
Nella preparazione di questo articolo, ho trovato una citazione che può impedirvi di impegnarvi troppo a fondo con una personalità difficile: “Mai discutere con qualcuno che crede alle proprie bugie”. La citazione fornisce un segnale di stop quando vi trovate a sentirvi frustrati dal rifiuto della persona difficile di vedere la realtà o di onorare le più elementari convenzioni sociali di equità o di rispetto reciproco. Qualcuno che è difficile mente a se stesso in diversi modi. Può dire a se stesso di non aver mai sbagliato e che la colpa è degli altri; può dire a se stesso che incolpare gli altri è una risposta giustificata; può dire a se stesso di essere degno di fiducia, ma che gli altri non lo sono; può dire a se stesso di essere onesto o di agire con integrità; e così via.
Ripetere questa citazione a se stessi è un buon esempio di utilizzo di ciò che i clinici chiamano positive self-talk (il proprio dialogo interno in corso) in un momento in cui ci si sente provocati o scatenati. In definitiva, il motivo per cui una persona non dovrebbe discutere con qualcuno che crede alle proprie bugie è perché la persona difficile sta operando da un libro di giochi completamente diverso e disturbato.
Accetta che non potrai mai “vincere” con una persona difficile.
Gli uomini e le donne che sono difficili sono stati difficili per anni. La loro personalità è alla base di ogni lavoro, scuola o interazione sociale che hanno avuto per molti anni. Il mondo mentale delle persone difficili non è amichevole o fiducioso. Possono essere predatori e competitivi, e l’invidia e la rabbia spesso ribollono sotto la superficie. Mentre una persona normale entra in una stanza piena di gente senza grandi idee preconcette su chi siano queste nuove persone, le persone difficili iniziano automaticamente a sondare l’ambiente, cercando di capire chi sarà una minaccia o un avversario, o chi le minaccerà o le fraintenderà.
LE BASI
- Cos’è la personalità?
- Trova un terapeuta vicino a me
Perché le interazioni sociali delle persone difficili sono tipicamente piene di frustrazione o tensione, le persone difficili arrivano a vedere gli altri come minacce o avversari. Di conseguenza, vedono le situazioni sociali come interazioni che producono un vincitore o un perdente. Le persone difficili sono fissate a non sentirsi sbagliate o carenti, o ad essere esposte pubblicamente o personalmente per le loro debolezze o limitazioni, così le persone difficili devono finire un conflitto con la sensazione di aver vinto e prevalso. Non potrete mai “vincere” con qualcuno la cui autostima dipende interamente dall’esito di un conflitto, quindi l’unica strategia per preservare la sanità mentale degli altri è evitare di impegnarsi troppo a fondo con loro.
Pensate alle buone relazioni a lungo termine che avete nella vostra vita (che le persone difficili non hanno).
Dico ai miei pazienti che hanno a che fare con persone difficili di pensare a loro come se vivessero in una specie di prigione. La verità sulle persone difficili è che possono avere relazioni strette, ma le loro relazioni strette sono di solito conflittuali o vuote (di tipo commerciale o senza emozioni o attaccamenti reali).
Ricorda che il tuo potere sta nella tua capacità di rimanere calmo.
Se perdi la calma, la persona difficile ha ottenuto quello che voleva dalla situazione, cioè intrappolarti. Le persone difficili non hanno consapevolezza di ciò che sta realmente accadendo in loro emotivamente (di nuovo, perché mancano di autoconsapevolezza), ma sono spesso infelici e di umore negativo. Inconsciamente, cercano di far provare alle persone intorno a loro gli stessi sentimenti (negativi) che provano loro.
Letture essenziali sulla personalità
Appena riconosci che la persona difficile sta cercando di coinvolgerti, usa una tecnica di distrazione mentale.
Una volta che ti rendi conto che la persona difficile si sta comportando in modo tipicamente difficile ed è sul punto di farti coinvolgere o di unirti a lei nei suoi sentimenti negativi, distraiti mentre sta parlando facendo delle liste mentali. Fai una delle seguenti liste nella tua testa che ti permetteranno di staccarti da ciò che la persona difficile sta dicendo o facendo: fai una lista di tutti i compleanni di amici o familiari nel prossimo mese; fai una lista di oggetti di cui hai bisogno a casa dal mercato o dal negozio; o fai una lista di due o tre cose che devi pulire o organizzare.
Il messaggio da togliere: Le persone difficili hanno un modo di relazionarsi con gli altri che spesso finisce per frustrare chi le circonda. In breve, hanno difficoltà a relazionarsi con gli altri in modo coerente e prosociale. Non è realistico prevenire tutte le frustrazioni con questi individui, ma usando queste tecniche si può evitare di sentirsi veramente turbati o buttati fuori come risultato dell’interazione.
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