Impara i segni e i sintomi del glaucoma acuto a chiusura angolare

Il processo decisionale dei paramedici sul campo può diventare una situazione difficile. La decisione di trasportare o meno deve essere presa in modo rapido ed efficiente. Spesso diventa uno sforzo di collaborazione tra l’unità che risponde, il paziente e i suoi familiari o amici. Informazioni insufficienti relative al reclamo reale e l’accesso limitato alla storia medica passata del paziente possono anche contribuire alla confusione sulla scena. Bilanciare la cura del paziente, la sicurezza e la scelta del paziente a volte può essere schiacciante.

Quando ci si trova di fronte a un paziente che ha una o più lamentele che vanno dalla visione offuscata e la visione di aloni intorno alle luci a un forte dolore agli occhi e al vomito, il tempo è essenziale.

Questo articolo discute i segni e i sintomi classici del glaucoma acuto ad angolo chiuso e vi aiuterà a prendere decisioni critiche sul trasporto e a capire le opzioni di trattamento disponibili quando vi trovate di fronte a una scelta che potrebbe salvare la vista di qualcuno.

Che cos’è?

Il glaucoma acuto ad angolo chiuso (AACG), talvolta chiamato glaucoma acuto ad angolo stretto o glaucoma acuto ad angolo chiuso, è una vera emergenza medica. Un trattamento rapido e immediato è necessario per prevenire danni al nervo ottico e la perdita permanente della vista, che possono verificarsi in poche ore senza un trattamento rapido e appropriato.

AACG è causato da un aumento rapido o improvviso della pressione all’interno dell’occhio o pressione intraoculare (IOP). Questo accade tipicamente quando l’iride viene spinta contro il reticolo trabecolare (il tessuto spugnoso situato vicino alla cornea dove l’umor acqueo scorre fuori dall’occhio) o i canali di drenaggio, e il fluido o umor acqueo (il fluido acquoso che nutre l’interno del vostro occhio) che normalmente drena fuori dall’occhio è bloccato. Questo crea l’aumento della IOP. (Vedi Figura 1, sotto.)

Tenete a mente che ci sono quattro tipi principali di glaucoma: glaucoma ad angolo aperto o cronico, AACG, glaucoma congenito e glaucoma secondario. Il glaucoma secondario può essere aperto o chiuso. La malattia è considerata acuta e richiede cure immediate se l’angolo si chiude improvvisamente piuttosto che gradualmente o a intermittenza.

Il trattamento per l’AACG include la trabeculoplastica laser, che è una modifica del reticolo trabecolare, e l’iridotomia, che è la realizzazione di piccoli fori attraverso l’iride senza la rimozione di tessuto.

Un’iridectomia, che comporta la rimozione effettiva del tessuto dell’iride, può essere fatta con un laser o con mezzi chirurgici. Un raggio laser (un laser ad argon o un laser a granato di alluminio e ittrio drogato al neodimio) crea un foro nell’iride per alleviare la pressione in modo che l’umore acqueo possa drenare dalla camera posteriore dell’occhio alla camera anteriore. Il Nd:YAG permette una tecnica più recente che può effettivamente mirare a cellule specifiche nel reticolo trabecolare e può causare meno danni del laser ad argon.

Figura 1: Parti notevoli dell’occhio in occhi normali vs. glaucoma (pressione sul nervo ottico)

Illustrazioni Brooke Wainwright Designs

Segni, Sintomi & Trattamento

I segni e i sintomi di AACG possono essere drammatici. Gli operatori sul campo possono presentarsi con un paziente angosciato che lamenta un forte dolore intorno agli occhi con visione offuscata. Possono vedere aloni colorati intorno alle luci, avere lacrimazione profusa e rossore, nausea e vomito, disagio addominale e mal di testa e/o mal di fronte.

Prendersi il tempo di esaminare le pupille del paziente può rivelare pupille moderatamente dilatate e non reattive. Il paziente può anche avere danni ai nervi. Questi segni e sintomi saranno di solito improvvisi o acuti e di natura costante. Molte volte solo un occhio è colpito (unioculare) ma l’AACG può colpire entrambi gli occhi.1

Il trattamento immediato raccomandato è quello di ridurre la pressione intraoculare il prima possibile. Il vostro obiettivo sarebbe quello di portare il paziente al pronto soccorso il più presto possibile, fornendo misure di supporto (ad esempio, flebo, O2, monitor, posizione di comfort e trasporto rapido) durante il tragitto verso l’ospedale.

Questi pazienti dovrebbero essere trasportati al più vicino pronto soccorso appropriato. È anche importante sapere quale ospedale nella tua zona ha un oftalmologo di turno o nello staff, dato che la perdita della vista può verificarsi entro un giorno dall’inizio.

I pazienti con trauma all’occhio dovrebbero avere il loro occhio bendato come appropriato per proteggerlo da ulteriori danni. Inoltre, quando si benda un occhio, coprire/bendare l’altro occhio per ridurre il movimento degli occhi in tandem.

Fattori di rischio

Conoscere i fattori di rischio può aiutarvi se sospettate che un paziente con i segni e i sintomi di cui sopra possa avere l’AACG. I seguenti fattori di rischio possono aumentare l’incidenza di AACG:1-4

  • Illuminazione scarsa, gocce oculari somministrate dall’oculista nel corso di una visita oculistica di routine, antistaminici/gocce decongestionanti o farmaci per il raffreddore. Tutto ciò che provoca la dilatazione della pupilla e tutto ciò che può bloccare la camera di drenaggio dell’occhio.
  • Iperopia (lungimiranza). Le persone presbite sono a maggior rischio perché le loro camere anteriori sono poco profonde e i loro angoli sono stretti.
  • Ragazza. Alcune razze sono più inclini agli angoli stretti e hanno più probabilità di sviluppare l’AACG. Notevoli sono: Asiatici, persone di origine africana, ed eschimesi o inuit.
  • Gender. Nei caucasici, l’AACG è tre volte più probabile nelle femmine che nei maschi.
  • Storia familiare. In generale, il glaucoma tende a correre nelle famiglie. Assicuratevi di informarvi sulla storia familiare di un paziente quando eseguite la vostra valutazione.
  • Diabete, ipertensione e malattie cardiache. Queste tre condizioni possono essere fattori contribuenti.
  • Tumori dietro l’iride e lesioni fisiche all’occhio. Entrambi causano danni interni che possono contribuire ad aumentare il rischio di AACG. Chiedere al paziente se ha subito qualche trauma recente alla testa, all’occhio o agli occhi.
  • Infiammazione. Le infezioni oculari che causano infiammazione all’interno dell’occhio aumentano il rischio di sviluppare AACG.
  • Età. Con l’età il cristallino del nostro occhio tende ad allargarsi e a spingere l’iride in avanti, aumentando anche il rischio di AACG.
  • Blocco pupillare. Se la parte posteriore dell’iride (la parte colorata dell’occhio) aderisce al cristallino all’interno dell’occhio, il canale si blocca e il fluido si accumula dietro l’iride spingendola in avanti, causando la chiusura del drenaggio del fluido nella camera anteriore dell’occhio.

Studi hanno dimostrato che l’incidenza della malattia aumenta con la dilatazione intenzionale dell’occhio durante un esame oculistico di routine.5,6 Uno studio ha indicato che tre pazienti su 10.000 potevano sviluppare AACG dopo la midriasi diagnostica (dilatazione intenzionale prolungata della pupilla dell’occhio) anche se gli esami erano seguiti da gocce miotiche (che costringono la pupilla e aumentano il flusso di umore acqueo).5

Conclusione

Il processo decisionale sul campo quando un paziente ha segni e sintomi compatibili con AACG può essere aiutato dalla familiarità con questa condizione. Il riconoscimento precoce insieme alle decisioni corrette di trasporto e trattamento può aiutare a dare a questi pazienti le migliori possibilità di un esito positivo. Essere sempre sensibili alle lamentele e alle preoccupazioni del paziente è la chiave per fornire la migliore assistenza possibile. La vostra conoscenza di questa condizione e dei suoi segni e sintomi può essere il fattore decisivo per far sì che qualcuno viva con una futura cecità o meno.

Termini chiave

  • Umor acqueo: Il fluido acquoso che bagna e nutre la parte anteriore dell’occhio.
  • Corpo ciliare: La parte dell’occhio sopra il cristallino che produce l’umor acqueo.
  • Cornea: La struttura trasparente esterna che copre e protegge l’iride e la pupilla.
  • Coroide: Uno strato dell’occhio dietro la retina che contiene i vasi sanguigni che alimentano la retina.
  • Iride: Il tessuto colorato dietro la cornea che regola la luce che entra nell’occhio cambiando la dimensione della pupilla.
  • Lente: La parte trasparente dell’occhio che è sospesa dietro l’iride.
  • Nervo ottico: Un fascio di nervi situato nella parte posteriore dell’occhio che porta i messaggi dalla retina al cervello.
  • Rete trabecolare: Il tessuto spugnoso vicino alla cornea. Questo è dove l’umore acqueo scorre fuori dall’occhio.

1. American Optometric Assocation. (n.d.) Glaucoma. Recuperato il 26 agosto 2013, da www.aoa.org/patients-and-public/eye-and-vision-problems/glossary-of-eye-and-vision-conditions/glaucoma.
2. Glaucoma Research Foundation. (11 gennaio 2011) Sei a rischio di glaucoma? Recuperato il 26 agosto 2013, da www.glaucoma.org/glaucoma/are-you-at-risk-for-glaucoma.php.
3. Heiting G. (aprile 2010.) glaucoma ad angolo stretto. Tutto sulla visione. Recuperato il 26 agosto 2013, da www.allaboutvision.com/conditions/narrow-angle-glaucoma.htm.
4. BrightFocus Foundation. (Apr. 28, 2013.) Glaucoma fatti & statistiche. Recuperato il 26 agosto 2013, da www.brightfocus.org/glaucoma/about/understanding/facts.html.
5. Liew G, Mitchell P, Wang JJ, et al. Fundoscopy: Per dilatare o non dilatare? BMJ. 2006;332(7532):3.
6. Dahl AA. Glaucoma acuto ad angolo chiuso. eMedicineHealth. Recuperato il 26 agosto 2013, da www.emedicinehealth.com/script/main/hp.asp.

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