William Henry Fox Talbot (1800-1877) creò alcune delle prime fotografie mai realizzate ed è considerato il “padre della fotografia” britannico. Ha anche riconosciuto che i negativi, con la loro capacità di fare stampe multiple su carta, avrebbero definito il percorso centrale della fotografia fino all’era digitale. Durante la sua carriera, Talbot e i suoi collaboratori crearono più di 4.500 immagini uniche o distinte; circa 25.000 dei suoi negativi originali e stampe multiple da essi sono noti per sopravvivere in tutto il mondo e sono detenuti in una serie di istituzioni internazionali e collezioni private.
Ora, le Bodleian Libraries hanno lanciato una risorsa web che raccoglie le opere complete del pioniere fotografico britannico. Attualmente con oltre 1.000 immagini fotografiche del primo periodo vittoriano, il catalogo crescerà fino a 25.000 immagini entro il 2018. Ecco alcuni punti salienti…
The Open Door, , aprile 1844
Questa è una delle immagini più iconiche e immediatamente riconoscibili di Talbot, scattata nella sua casa Lacock Abbey nell’aprile 1844, dopo molti mesi passati a perfezionare la sua tecnica e la disposizione della scena. Il titolo è stato dato dalla madre di Talbot, Lady Elisabeth Feilding, che era attivamente interessata alle imprese fotografiche del figlio. (National Media Museum/Science & Society Picture Library)
Articoli di vetro, giugno 1844
Questa è un’altra delle fotografie più famose di Talbot, con oggetti di vetro disposti su tre scaffali allestiti all’esterno. Fotografare il vetro ha dato a Talbot la possibilità di sperimentare con la luce e il riflesso. Gli oggetti di vetro raffigurati in questa fotografia sono conservati dalle Bodleian Libraries – parte dell’archivio personale di Talbot, acquisito di recente. (Bodleian Libraries, University of Oxford)
The Fruit Sellers, probabilmente 9 settembre 1845, Lacock Abbey
Questo scatto in posa mostra Talbot che riunisce famiglia, servitori e collaboratori per realizzare un tableau chiamato ‘The Fruit Sellers’. Fu scattata nei giardini dell’Abbazia di Lacock e richiedeva ai partecipanti di mantenere una posa per un massimo di 10 secondi. Probabilmente fu scattata dal reverendo Richard Calvert Jones (1804-1877). (Hans P Kraus, Jr. Fine Photographs)
Parte del Queens College, Oxford, probabilmente il 4 settembre 1843
Questa vista del Queen’s College, Oxford, che guarda verso Queen’s Lane, rimane in gran parte invariata oggi. La chiesa sullo sfondo è St Peter’s of the East. Il dettaglio e la chiarezza di questo negativo ne fanno una delle immagini più “fotografiche” di Talbot, che la scelse come prima lastra della sua opera “The Pencil of Nature”. (National Media Museum/Science & Society Picture Library)
Lacock Abbey verso la Sharington Tower, c. 1844
Talbot scattò alcune delle sue prime foto dentro e intorno alla sua casa di famiglia di Lacock Abbey, Wiltshire, che ora è una proprietà del National Trust. (Hans P Kraus, Jr Fine Photographs)
Westminster dall’Hungerford Market – Londra attraverso il Tamigi, giugno 1841
Fatta nel giugno 1841 dall’appartamento di Talbot in Cecil Street, Londra, questa istantanea fornisce una vista unica di Westminster prima che nuovi edifici e ponti lo rendessero lo skyline iconico che riconosciamo oggi. L’Abbazia di Westminster (in lontananza sulla destra) domina il paesaggio come avrebbe fatto in epoca medievale. Le Case del Parlamento non possono essere viste perché sono state rase al suolo da un incendio il 16 ottobre 1834.
Il catalogo completo delle immagini digitalizzate annotate delle fotografie di Talbot è a disposizione del pubblico su foxtalbot.bodleian.ox.ac.uk.