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Il sistema nervoso umano è capace di gestire infiniti flussi di informazioni. I sensi fungono da interfaccia tra la mente e l’ambiente esterno, ricevendo stimoli e traducendoli in impulsi nervosi che vengono trasmessi al cervello. Il cervello poi elabora queste informazioni e usa i pezzi rilevanti per creare pensieri, che possono poi essere espressi attraverso il linguaggio o immagazzinati nella memoria per un uso futuro. Per rendere questo processo più complesso, il cervello non raccoglie informazioni solo dagli ambienti esterni. Quando si formano i pensieri, il cervello tira fuori anche informazioni dalle emozioni e dai ricordi. Le emozioni e la memoria sono potenti influenze sia sui nostri pensieri che sui nostri comportamenti.

Per organizzare questa quantità impressionante di informazioni, il cervello ha sviluppato una specie di schedario nella mente. I diversi file memorizzati nello schedario sono chiamati concetti. I concetti sono categorie o raggruppamenti di informazioni linguistiche, immagini, idee o ricordi, come le esperienze di vita. I concetti sono, in molti modi, grandi idee che sono generate dall’osservazione di dettagli, e dalla categorizzazione e combinazione di questi dettagli in strutture cognitive. Usate i concetti per vedere le relazioni tra i diversi elementi delle vostre esperienze e per mantenere le informazioni nella vostra mente organizzate e accessibili.

I concetti sono informati dalla nostra memoria semantica (imparerete di più sulla memoria semantica più avanti in questo micro-corso) e sono presenti in ogni aspetto della nostra vita; tuttavia, uno dei luoghi più facili per notare i concetti è all’interno di una classe, dove vengono discussi esplicitamente. Quando si studia la storia degli Stati Uniti, per esempio, si impara molto di più dei singoli eventi che sono accaduti nel passato dell’America. Assorbi una grande quantità di informazioni ascoltando e partecipando a discussioni, esaminando mappe e leggendo resoconti di prima mano della vita delle persone. Il tuo cervello analizza questi dettagli e sviluppa una comprensione globale della storia americana. Nel processo, il tuo cervello raccoglie dettagli che informano e affinano la tua comprensione di concetti correlati come democrazia, potere e libertà.

I concetti possono essere complessi e astratti, come la giustizia, o più concreti, come i tipi di uccelli. In psicologia, per esempio, gli stadi di sviluppo di Piaget sono concetti astratti. Alcuni concetti, come la tolleranza, sono concordati da molte persone, perché sono stati usati in vari modi per molti anni. Altri concetti, come le caratteristiche del tuo amico ideale o le tradizioni di compleanno della tua famiglia, sono personali e individualizzati. In questo modo, i concetti toccano ogni aspetto della nostra vita, dalla nostra routine quotidiana ai principi guida del funzionamento dei governi.

Nel 1930, Mohandas Gandhi guidò un gruppo nella protesta pacifica contro una tassa britannica sul sale in India.

Un’altra tecnica usata dal tuo cervello per organizzare le informazioni è l’identificazione di prototipi per i concetti che hai sviluppato. Un prototipo è il miglior esempio o rappresentazione di un concetto. Per esempio, per la categoria della disobbedienza civile, il tuo prototipo potrebbe essere Rosa Parks. La sua resistenza pacifica alla segregazione su un autobus a Montgomery, Alabama, è un esempio riconoscibile di disobbedienza civile. Oppure il tuo prototipo potrebbe essere Mohandas Gandhi, a volte chiamato Mahatma Gandhi (“Mahatma” è un titolo onorifico).

Mohandas Gandhi servì come forza nonviolenta per l’indipendenza dell’India e contemporaneamente chiese ai leader buddisti, indù, musulmani e cristiani, sia indiani che britannici, di collaborare pacificamente. Anche se non ebbe sempre successo nel prevenire la violenza intorno a lui, la sua vita fornisce un esempio costante del prototipo della disobbedienza civile (Constitutional Rights Foundation, 2013). Just as concepts can be abstract or concrete, we can make a distinction between concepts that are functions of our direct experience with the world and those that are more artificial in nature. Just as concepts can be abstract or concrete, we can make a distinction between concepts that are functions of our direct experience with the world and those that are more artificial in nature.

Reflection question

What is your prototype for the concept “bird”? What about the concepts “leadership,” “civilized,” and “music”? Consider how your personal experience and cultural biases shape your selection.

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