La corteccia di Eucommia aiuta a mantenere le ossa forti

La corteccia di Eucommia è un’importante erba tonica usata in Asia, e ora in tutto il mondo, che sostiene e aiuta a riparare la struttura scheletrica e i suoi tessuti correlati. La corteccia di Eucommia viene raccolta da alberi di Eucommia ulmoides che hanno più di 10 anni.

La corteccia viene accuratamente staccata in piccoli pezzi, e la corteccia ricresce. La corteccia non può essere consumata cruda. La corteccia viene lavorata con varie tecniche di estrazione naturale per produrre una polvere o un liquido che può essere consumato come integratore alimentare.

La corteccia di Eucommia è stata tradizionalmente considerata un'”erba superiore”. Un’erba superiore, per definizione, è un’erba che può essere consumata quotidianamente allo scopo di promuovere la salute e il benessere senza effetti collaterali. La corteccia di Eucommia è rimasta un’icona virtuale dell’erboristeria tonica in Asia per più di 2 mila anni. È stata consumata da miliardi di persone, ed è consumata da milioni di persone oggi come un’erba tonica superiore che migliora la vita.

Anche se non è ancora famosa in Occidente come il ginseng e il goji, è certamente nella stessa categoria. Ogni chiropratico dovrebbe conoscere questa importante erba tonica perché ha la capacità di contribuire direttamente alla salute e al benessere dei vostri pazienti.

Sfondo

Eucommia è l’unico albero della gomma delle zone temperate. All’interno della corteccia si trova un lattice bianco puro. Questa gomma dura è chiamata guttaperca. La corteccia di eucommia, a seconda della qualità, contiene dal 3% al 10% di guttaperca. La gomma si scioglie facilmente in alcool, ma non così bene in acqua. Questo lattice è notevolmente elastico; si allunga quando si rompe delicatamente la corteccia e la si allunga leggermente. Si ritiene che questa gomma conferisca forza al tessuto connettivo di coloro che la consumano, ed è considerata un costituente attivo chiave della corteccia di Eucommia. Gli alberi più vecchi producono una corteccia più spessa e un lattice più forte. L’Eucommia contiene una serie di costituenti che promuovono la salute delle ossa e delle articolazioni.

La corteccia di Eucommia è considerata molto rinforzante per il cuore del corpo. Ma non è uno “stimolante”. Infatti, la corteccia di Eucommia calma i nervi. La sua capacità di aiutare a mantenere la pressione sanguigna normale è stata ben stabilita.

La corteccia di eucommia è la principale erba di origine vegetale nell’erboristeria cinese usata per tonificare le funzioni “yang dei reni”, comprese funzioni come l’integrità strutturale, il potere interiore, il potere sessuale, il potere mentale (creatività) e la resistenza alle malattie.

La prima fama della corteccia di eucommia è come erba primaria nell’erboristeria cinese per costruire una struttura scheletrica forte e robusta e articolazioni forti e flessibili. Viene usata per rafforzare le ossa, i legamenti e i tendini, ed è stata usata per secoli per aiutare a riparare i danni a questi tessuti, sia che il danno sia dovuto a stress, età o trauma – o a tutte e tre le cose.

La corteccia di eucommia è anche l’erba tonica principale scelta per rafforzare la parte bassa della schiena e le ginocchia. Tradizionalmente, è stata usata per aiutare con problemi alle articolazioni, tra cui dolore, rigidità, dislocazione, gonfiore e debolezza. Tuttavia, non è un semplice rimedio palliativo. È un’erba tonica che rafforza il tessuto strutturale e migliora la competenza strutturale a livello fondamentale. Pertanto, è preferibile usarla come un’erba tonica, come supplemento quotidiano, per mantenere l’integrità strutturale del corpo in modo che le rotture in questo sistema siano molto meno probabili, anche quando invecchiamo o siamo esposti allo stress.

Base dell’osso

L’osso è un tessuto vivente importante per eccellenza nel corpo umano. La matrice ossea funziona come un serbatoio di ioni essenziali come calcio, fosfato, magnesio e sodio. Circa il 70% della matrice ossea è costituita da sali inorganici, principalmente sali di calcio e fosfato. Il 99% del calcio nel corpo è immagazzinato nelle ossa. L’enorme forza di compressione delle ossa deriva dai cristalli formati da questi sali.

Nonostante la sua apparente natura inanimata, l’osso è metabolicamente molto attivo. L’osso vecchio o danneggiato viene costantemente riassorbito e sostituito con nuovo osso generato. Questa continua rottura e ricostruzione è la base del ciclo di rimodellamento osseo. In un adulto, il 3-5 per cento dello scheletro totale viene rimodellato attivamente in qualsiasi momento per adattarsi all’ambiente mutevole e alle esigenze fisiologiche. Più del 5% della massa ossea di un adulto normale e sano viene sostituito naturalmente ogni anno. L’equivalente dell’intera massa scheletrica può essere sostituito ogni 10-20 anni – 12 anni è la media stimata.

Tuttavia, nonostante questi cambiamenti nella forma e nella dimensione delle ossa, le concentrazioni ioniche nelle cellule e nel sangue rimangono costanti. La regolazione di questi equilibri ionici dipende in gran parte dagli ormoni. Mantenere un livello preciso di calcio nel sangue è essenziale per la sopravvivenza. Troppo poco o troppo calcio rende il cuore incapace di battere. Il rilascio e l’assorbimento del calcio sono controllati da ormoni regolatori. Le ossa fungono da serbatoio per questo minerale essenziale.

Nell’osso normale, la formazione e il riassorbimento sono processi strettamente accoppiati coinvolti nel normale rimodellamento dell’osso. Normalmente, questi processi sono regolati in modo tale che la crescita normale può avvenire e la struttura ossea può essere mantenuta correttamente negli adulti. Se questo equilibrio va storto, si sviluppa una “malattia”.

Nell’osteoporosi, per esempio, il tasso netto di riassorbimento osseo supera il tasso di formazione ossea, con una conseguente diminuzione della massa ossea senza un difetto di mineralizzazione ossea. Nelle donne, l’attività degli osteoclasti è aumentata a causa della diminuzione degli estrogeni dopo la menopausa. Gli uomini con testosterone prematuramente diminuito possono anche avere una maggiore attività degli osteoclasti. Questi cambiamenti si traducono in una perdita netta di osso. La quantità di osso disponibile per il supporto meccanico dello scheletro alla fine scende sotto la soglia di frattura e si può soffrire di fratture.

Osteoblasti e osteoclasti lavorano in armonia per mantenere una struttura ossea sana, e gli osteociti sono i sensori che mantengono questa armonia. Nel processo di costruzione dell’osso, le funzioni degli osteoblasti e degli osteoclasti sono intimamente intrecciate, con ogni cellula che rilascia sostanze chimiche che influenzano l’altra. Quando l’osso viene riassorbito, gli osteoclasti rilasciano molecole di segnalazione chiamate citochine che attirano gli osteoblasti e li incoraggiano a iniziare a deporre nuovo osso. Gli osteoblasti poi incorporano piccole proteine nella matrice ossea che creano. Questo funzionamento armonioso si traduce in una formazione ossea regolare.

Perché il corpo spende così tanta energia nel rimodellamento osseo? Il motivo principale è che l’osso può adattarsi alle diverse sollecitazioni che gli vengono imposte, in particolare ispessendolo nelle zone che sono sottoposte a un grande carico. La seconda ragione del rimodellamento è che l’osso è in grado di resistere allo stress da fatica. Lo stress ripetitivo su qualsiasi struttura la porterà a cedere. Attraverso il rimodellamento perpetuo, l’osso è in grado di riparare piccole fratture microscopiche prima che si sviluppino in fratture maggiori. Una terza ragione è che il processo permette il pronto trasferimento di calcio nel flusso sanguigno quando è necessario per altre funzioni. Una quarta ragione è che l’osso giovane protegge meglio le funzioni interne profonde dell’osso, cioè le funzioni associate alla produzione del midollo osseo e il suo collegamento con il flusso sanguigno.

L’effetto di Eucommia sull’osso

Durante il processo di costruzione dell’osso, alcuni degli osteoblasti sono intrappolati o “imprigionati” dalla matrice ossea appena formata che stanno costruendo. Questi osteoblasti intrappolati diventano osteociti. Gli osteociti vivono a lungo all’interno dell’osso e rimangono abbastanza funzionali, ma in un modo diverso. Comunicano con il flusso sanguigno per mezzo di sottili filamenti.

Gli osteociti sembrano agire come sensori, comunicando informazioni sullo stato dell’osso alle altre cellule. Si ritiene che svolgano un ruolo profondo nella regolazione della costruzione e del riassorbimento dell’osso. I costituenti dell’estratto di corteccia di Eucommia favoriscono apparentemente la sensibilità e le funzioni degli osteociti, la componente regolatrice del sistema di rimodellamento osseo.

Estratti alcolici (metanolo) e acquosi (acqua) di corteccia di eucommia sono stati testati per la loro efficacia terapeutica sull’osteoporosi. I risultati hanno mostrato che la corteccia di Eucommia ha una potente attività per quanto riguarda la regolazione del rimodellamento osseo. Si pensa che i componenti della corteccia di Eucommia partecipino ad ogni fase di un meccanismo di attivazione degli osteoblasti per facilitare l’osteogenesi (costruzione dell’osso) e sopprimere l’attività degli osteoclasti. Quando l’attività degli osteoclasti supera quella degli osteoblasti, l’attività degli osteoclasti può essere ridotta e l’attività degli osteoblasti può essere aumentata a sufficienza per inibire l’osteolisi (il riassorbimento o la dissoluzione eccessivamente attiva dell’osso). La corteccia di Eucommia svolge diverse altre funzioni che favoriscono il funzionamento sano delle ossa e dello scheletro.

Sicurezza e altre considerazioni

La corteccia di Eucommia è molto leggera e non ha effetti collaterali negativi noti o interazioni negative con i farmaci. La corteccia di eucommia è sicura sia per gli uomini che per le donne ed è stata tradizionalmente somministrata a entrambi. La foglia di Eucommia viene ora sostituita alla corteccia in molti prodotti commerciali (è meno costosa), ma si ritiene che la foglia sia meno efficace per i problemi strutturali rispetto alla corteccia.

Gli esperimenti condotti in tutto il mondo dimostrano continuamente una tolleranza molto elevata della corteccia di Eucommia da parte degli animali e degli esseri umani. Gli studi sugli animali ripetutamente non trovano tossicità o effetti collaterali dall’uso della corteccia di Eucommia anche a livelli elevati di consumo. Nessuna tossicità acuta o cronica è stata riportata riguardo all’uso ragionevole di estratti concentrati di corteccia di Eucommia ulmoides nell’uomo. Tuttavia, tutte le erbe dovrebbero essere consumate con moderazione, in base all’uso standard.

La corteccia di Eucommia è una delle poche erbe dell’erboristeria cinese che è sufficientemente potente, equilibrata e ad ampio spettro da poter essere usata da sola come tonico. D’altra parte, può essere combinata con qualsiasi numero di altre erbe toniche, rivitalizzanti del sangue e curative in una formulazione o programma di erbe toniche progettato per costruire lo ying/yang dei reni, rafforzare la funzione sessuale, beneficiare delle funzioni cardiovascolari e servire come componente chiave di un programma di longevità anti-invecchiamento.

Ron Teeguarden, un maestro erborista, è ampiamente riconosciuto come uno dei più importanti erboristi in America. Ha scritto due importanti libri sull’erboristeria tonica cinese: Chinese Tonic Herbs, riconosciuto come il libro che ha introdotto l’arte dell’erboristeria tonica al pubblico americano; e The Ancient Wisdom of the Chinese Tonic Herbs (originariamente pubblicato come Radiant Health nel 1998 dalla Warner Books e ancora recensito come tale su Amazon). Ron è stato citato in articoli su Time Magazine, USA Today, Los Angeles Times e New York Times, e molti altri giornali e riviste; e in numerose notizie televisive, compresi servizi su NBC, HBO e CNN. È il co-fondatore di Dragon Herbs.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.