La Dichiarazione d’Indipendenza

La Dichiarazione d'Indipendenza

Quando nel corso degli eventi umani . . .

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John Dickinson

Rappresenta la Pennsylvania al Congresso Continentale

Nato: 13 novembre 1732
Luogo di nascita: Contea di Talbot, Maryland
Educazione: Tutore privato, Temple di Londra, Inghilterra (avvocato)
Lavoro: Eletto all’Assemblea della Pennsylvania, 1764; membro del Congresso dello Stamp Act, 1765; membro del Congresso Continentale, 1774-1776, ’79; membro dell’Assemblea del Delaware, 1780; Governatore della Pennsylvania, 1782-1785; membro della Convenzione costituzionale, 1787; membro della Convenzione costituzionale del Delaware, 1792.
Morto: 14 febbraio 1808

Ritratto di John Dickinson

Ritratto di John Dickinson

John Dickinson ha vissuto una delle vite politiche più straordinarie tra tutti i padri fondatori. È forse solo a causa della sua ferma opposizione all’indipendenza americana che non viene celebrato con personaggi del calibro di Washington, Jefferson e Franklin.

Nacque da una famiglia moderatamente ricca nel Maryland. Suo padre fu il primo giudice della Corte di Giustizia del Delaware. Studiò legge al Temple di Londra, l’educazione più prestigiosa che un giovane potesse sperare. Dickinson entrò in politica come membro dell’assemblea della Pennsylvania nel 1764, procedette con il Congresso dello Stamp Act nel 1765 dove redasse le risoluzioni del Congresso dello Stamp Act. Fu anche durante questo periodo che scrisse un’importante serie di saggi, Letters of a Pennsylvania Farmer, riguardanti gli accordi di non importazione e non esportazione contro la Gran Bretagna. Questi saggi furono pubblicati a Londra nel 1768 da Benjamin Franklin, e successivamente tradotti in francese e pubblicati a Parigi. Nel 1774 partecipò al primo Congresso Continentale e scrisse un discorso agli abitanti della provincia di Quebec. Anche lì, nel 1775, e in combinazione con Jefferson, scrisse una Dichiarazione delle cause e della necessità di prendere le armi. Dickinson era contrario ad una separazione dalla Gran Bretagna e lavorò molto duramente per temperare il linguaggio e l’azione del Congresso, nel tentativo di mantenere la possibilità di riconciliazione. Fu per questa ragione che si astenne dal votare e firmare la Dichiarazione d’Indipendenza. In quello che potrebbe essere stato uno scherzo piuttosto crudele, Thomas M’Kean (un firmatario della Dichiarazione), allora presidente del Delaware, nominò Dickinson brigadiere generale nell’esercito continentale. La sua carriera militare si dice sia stata breve.

Dickinson fu eletto di nuovo al Congresso Continentale nel 1779, poi all’Assemblea del Delaware nel 1780. Fu eletto governatore della Pennsylvania nel 1782 e vi rimase fino all’ottobre del 1785. Si unì alla Convenzione costituzionale di Filadelfia nel 1787 e in seguito si unì al coro di scrittori che promuovevano la nuova costituzione, in una serie di nove saggi, usando lo pseudonimo di Fabius. Nel 1792 aiutò a formare una nuova costituzione per il Delaware. Scrisse un’altra serie di articoli nel 1797. Poco dopo si ritirò dalla vita pubblica nella sua casa di Wilmington, dove morì il 14 febbraio 1808. Il Dickinson College, a Carlisle Pennsylvania, è un monumento alla sua memoria.

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