La rianimazione cardiopolmonare (RCP) è stata letteralmente un salvavita per secoli. Con nuovi aggiornamenti delle linee guida rilasciati ogni pochi anni che si sforzano di perfezionare le tecniche di RCP, questa forma di trattamento di emergenza può sembrare moderna. La parte che potrebbe sorprendervi è che è in uso in una certa misura dal 1740, quando l’Accademia delle Scienze francese raccomandò la rianimazione bocca a bocca per le vittime di annegamento.
Il dottor James Elm dimostrò per primo la tecnica, e lavorò con il dottor Peter Safar nel dimostrare l’efficacia della RCP e i suoi molti vantaggi rispetto ad altre procedure di emergenza. Il dottor Peter Safar è stato l’autore di un libro intitolato “ABC della rianimazione”, che è diventato una sorta di “Bibbia della RCP.”
“I primi tentativi di affrontare gli arresti cardiaci improvvisi o gli attacchi di cuore sono iniziati a metà del 1700 ad Amsterdam, dove un gruppo di cittadini ricchi e di mentalità civile ha organizzato un gruppo chiamato Società per il recupero delle persone annegate”. L’organizzazione ha formato una serie di regole da seguire nel caso in cui una persona possa annegare. Divenne un tale successo che organizzazioni simili furono fondate in tutta Europa e poi migrarono in America. Il movimento CPR ha guadagnato una massiccia popolarità da allora, salvando circa 92.000 vite ogni anno.
Tempistica dello sviluppo della rianimazione cardiopolmonare
1700s
1740 – La rianimazione bocca a bocca fu ufficialmente raccomandata per le vittime di annegamento dall’Accademia Francese delle Scienze, (francese: Académie des Sciences) a Parigi.
1767 – La Società per il recupero degli annegati divenne il primo sforzo organizzato per affrontare la morte improvvisa e inaspettata.
1800s
1891 – Il Dr. Friedrich Maass eseguì la prima compressione toracica equivocamente documentata negli esseri umani.
1900s
1903 – Il Dott. George Crile riportò il primo uso di successo delle compressioni toraciche esterne nella rianimazione umana.
1904 – Il primo caso americano di massaggio cardiaco a torace chiuso fu eseguito dal Dr. George Crile
1954 – James Elam fu il primo a dimostrare che l’aria espirata era sufficiente a mantenere un’adeguata ossigenazione
Quando fu inventata la CPR?
1956 – Peter Safar e James Elam inventarono la rianimazione bocca a bocca.
1957 – L’esercito degli Stati Uniti adottò il metodo di rianimazione bocca a bocca per rianimare le vittime non reattive.
1960 – Fu sviluppata la rianimazione cardiopolmonare (CPR). L’American Heart Association iniziò un programma per far conoscere ai medici la rianimazione cardiaca a torace stretto e divenne il precursore dell’addestramento alla RCP per il grande pubblico.
1963 – Il cardiologo Leonard Scherlis iniziò il comitato RCP dell’American Heart Association e lo stesso anno l’American Heart Association approvò formalmente la RCP.
1966 – Il National Research Council della National Academy of Sciences indisse una conferenza ad hoc sulla rianimazione cardiopolmonare. La conferenza fu il risultato diretto delle richieste della Croce Rossa Nazionale Americana e di altre agenzie per stabilire un addestramento standardizzato e standard di performance per la RCP.
1972 – Leonard Cobb tenne il primo addestramento di massa dei cittadini alla RCP a Seattle, Washington, chiamato Medic 2. Ha aiutato a formare oltre 100.000 persone nei primi due anni dei programmi.
anni 2000
2003 – ProCPR lancia per la prima volta un corso online di CPR.
2008 – Viene introdotta la Hands-Only CPR (o Compression Only CPR) come un modo per indurre gli astanti a fornire compressioni se sono stati testimoni di un arresto. L’obiettivo è quello di coinvolgere le persone.
2014 – ProTrainings lancia SUMO – un manichino monouso opzionale – per le valutazioni di abilità a distanza.