Dal momento che la quotidiana confusione sull’immigrazione ha raggiunto la febbre, potrebbe essere il momento di rileggere il discorso fatto dal presidente Theodore Roosevelt nel 1907 sull’argomento, per esempio:
“In primo luogo, dovremmo insistere che se l’immigrato che viene qui in buona fede diventa un americano e si assimila a noi, deve essere trattato su un’esatta uguaglianza con tutti gli altri, perché è un oltraggio discriminare qualsiasi uomo a causa del credo, o luogo di nascita, o origine. Ma questo dipende dal fatto che la persona diventi in ogni aspetto un americano, e nient’altro che un americano … Non ci può essere alcuna fedeltà divisa qui. Qualsiasi uomo che dice di essere un americano, ma anche qualcos’altro, non è affatto un americano. C’è posto per una sola bandiera, la bandiera americana … Abbiamo posto per una sola lingua qui, e questa è la lingua inglese, e abbiamo posto per una sola lealtà, e questa è la lealtà al popolo americano.”
Personalmente sento che questo sentimento è ancora necessario nel 2018. Trovo anche che le parole “immigrato che viene qui in buona fede” siano molto importanti.
Edie Rodgers
Beaufort
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