Le nadi trasportano la forza vitale
La tradizione dello Hatha Yoga dice che ci sono circa 72.000 nadi (canali sottili del prana) che trasportano la forza vitale in un essere umano. Ida, pingala e sushumna sono noti per essere i tre nadi principali. Il punto finale delle tre nadi principali è il brahmarandhra (l'”apertura brahmica”), alla corona della testa. Nello stato di nirvikalpa samadhi, una parte importante delle energie che passano attraverso questi tre canali è assorbita nel singolo para o amrita nadi.
Ida Nadi-Il canale passivo
Ida nadi significa “canale di energia confortevole”. È il canale energetico passivo, femminile e yin del corpo sottile. Si trova a sinistra di sushumna nadi, e la sua energia è complementare a quella di pingala nadi. Ida nadi, conosciuta anche come chandra nadi, inizia ad un livello sottile nel muladhara chakra, va lungo la schiena sul lato sinistro della spina dorsale, e si interseca con pingala nadi in ajna chakra (il coordinatore della polarità nell’essere).
Il colore bianco è usato per rappresentare la sottile qualità vibrazionale di ida nadi. Simbolicamente, è associato alla Luna ed è considerato tamasico (inerte) in natura.
Gli individui di tipo ida hanno qualità lunari, nutritive, ma possono mancare della verve per sostenere una vita attiva e una pratica yoga dedicata. Sono pieni di potenziale, ma a meno che non sviluppino il loro lato solare, potrebbero non manifestare mai quel potenziale né negli affari mondani né nello sviluppo spirituale.
Pingala Nadi-Il canale attivo
Pingala nadi (conosciuto anche come surya nadi) è il “canale energetico fulvo”. È il canale energetico maschile, attivo e yang del corpo sottile. Si trova alla destra di sushumna nadi, e la sua energia è complementare a quella di ida nadi.
Come ida nadi, pingala nadi inizia a livello sottile nel muladhara chakra. Va poi lungo la schiena sul lato destro della spina dorsale fino ad intersecarsi con ida in ajna. Ci sono libri sullo yoga che descrivono ida e pingala nadi che si intersecano e si incrociano da una parte all’altra del corpo, intorno a sushumna, a livello di ogni chakra. Questa immagine è paragonata al bastone alato di Mercurio (il caduceo). Mentre si possono fare molte correlazioni interessanti tra la tradizione yogica orientale delle nadi e il caduceo, questa descrizione non è corretta. Infatti, le nadi ida e pingala attraversano solo la parte sinistra e destra del torso, rispettivamente. In effetti si toccano a livello di ogni chakra, ma non si incrociano da destra a sinistra fino all’ajna chakra.
Questo fatto è espresso anche nel taoismo, dove troviamo l’affermazione che la parte sinistra del torso è più yin e la parte destra è più yang. Corrisponde anche alle nostre osservazioni – non percepiamo la parte sinistra del corpo come yin solo tra i chakra muladhara e svadhisthana, e poi yang tra i chakra svadhisthana e manipura, e così via. In realtà, nessuno dei testi yogici tradizionali descrive i percorsi di ida e pingala in modo accurato. Non si parla certamente delle nadi che si incrociano nei chakra fino all’ajna chakra.
La qualità vibrazionale di pingala nadi è rappresentata dal colore rosso. Simbolicamente, è associata al Sole ed è considerata di natura rajasica (dinamica).
Gli individui simili a pingala hanno qualità solari, incluse personalità di tipo A, molta creatività e abbondante vitalità. Se non sviluppano il loro lato lunare, possono mancare della calma, dell’introspezione e della ricettività necessarie per cedere alla grazia del risveglio spirituale.
Sushumna Nadi-Il canale centrale
Sushumna nadi, il “canale energetico più gentile”, è il canale energetico neutro che passa attraverso la spina dorsale nel corpo sottile. Inizia nel muladhara chakra e va lungo la metà della spina dorsale sottile fino a brahmarandhra alla corona della testa.
Sushumna è l’espressione del perfetto equilibrio e neutralità tra ida nadi e pingala nadi, gli aspetti polari del nostro essere. Portare ida e pingala in equilibrio significa l’assorbimento dell’energia in sushumna, che rappresenta un punto focale dell’Hatha Yoga – così importante, infatti, che il termine hatha simboleggia questo equilibrio. Anche se la parola hatha significa letteralmente “forza” in sanscrito, è composta da ha e tha, due mantra esoterici bija (seme). Ha rappresenta le qualità solari di pingala; tha rappresenta le qualità lunari di ida.
L’equilibrio tra Sole e Luna, o pingala e ida, facilita il risveglio e la risalita di kundalini shakti attraverso sushumna nadi e, quindi, il risveglio della coscienza superiore. Alcuni insegnamenti di yoga sostengono che finché predomina ida o pingala, sushumna rimane chiusa e il potere di kundalini rimane dormiente.
Nello yoga, ci sforziamo di far scorrere il prana (energia della forza vitale) in sushumna nadi, che è anche conosciuta come brahma nadi. Quando l’energia scorre prevalentemente attraverso sushumna per lunghi periodi di tempo, diventiamo “morti al mondo” ed entriamo in samadhi. Simbolicamente, sushumna è associata all’elemento Fuoco (tejas tattva) ed è considerata di natura sattvica (armoniosa).
Secondo il Lalita Sahasranama (un testo tantrico dedicato alla Dea), sushumna rosso fuoco ha al suo interno sia la vajra nadi lucente (che è della natura del Sole) che la chitra nadi pallida che fa cadere il nettare (che è della natura della Luna). La chitra (o chitrini) nadi è responsabile dei sogni, delle allucinazioni e delle visioni.