Quante volte Nicki Minaj può reinventarsi? 8 anni dopo che l’autoproclamata regina è emersa sulla scena musicale, con parrucche dai colori sgargianti e rossetto abbinato, la cover star di Vogue Arabia si è affermata come un camaleonte di bellezza certificato. La rapper che infrange le regole ha proposto una serie di look oltraggiosi e memorabili che si adattano a ciascuno dei suoi numerosi alter ego: Roman Zolanski, Harajuku Barbie e Chun Li, per citarne alcuni.
Anche se ora la rapper ha fatto delle lunghezze nere e lucide una specie di firma di bellezza, è difficile dimenticare che la Minaj (nata Onika Maraj nella nazione caraibica di Trinidad & Tobago) è arrivata sulla scena hip hop sfoggiando lunghezze nere come il getto, con una frangia smussata e due strisce di riflessi rosa pepto che correvano su entrambi i lati dei suoi capelli nel video musicale per Bedrock di Young Money. In breve tempo, i riflessi rosa si sono trasformati in un taglio verde neon, in un bob arancione brillante e in imponenti parrucche leopardate.
Non è stato fino all’epoca di The Pinkprint, quando la rapper Barbie Tingz ha deciso di ricalibrare il suo look abbandonando le parrucche esagerate a favore dei suoi capelli naturali, che spesso portava lisciati all’indietro o con la riga al centro, con un trucco altrettanto minimalista.
Non essendo una da minimalismo, oggi la Minaj predilige lunghezze oscillanti, che sfiorano le caviglie, spesso ruotando tra il nero, il rosa e il platino (a volte entrambi contemporaneamente), dimostrando così di essere ancora la rinnegata della bellezza che è sempre stata.
Nella gallery sopra, ripercorriamo l’evoluzione dei capelli di Nicki Minaj.
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