Livelli di testosterone normali, legati e non legati negli uomini che invecchiano normalmente: risultati del Massachusetts Male Ageing Study

Obiettivo: C’è poco consenso su quali siano i livelli di androgeni “normali” per gli uomini sani che invecchiano. Utilizzando i dati del Massachusetts Male Ageing Study (MMAS), abbiamo stimato i livelli di androgeni normali, specifici dell’età, per gli uomini di età compresa tra 40 e 79 anni, tenendo conto dello stato di salute e dei fattori comportamentali noti per influenzare i livelli ormonali.

Disegno: Studio prospettico, osservazionale.

Misure: Il testosterone totale (T) e la globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG) sono stati misurati su campioni di sangue non a digiuno raccolti entro 4 ore dal risveglio del soggetto. Il T libero e il T biodisponibile sono stati calcolati da T e SHBG usando l’equazione di Sodergard. Intervistatori addestrati hanno somministrato un questionario a domicilio su salute, farmaci e stile di vita. I partecipanti sono stati considerati apparentemente sani se tutte le seguenti condizioni erano soddisfatte: (i) assenza di malattie croniche auto-riferite (diabete, malattie cardiache, pressione alta, cancro, ulcera); (ii) assenza di prescrizione di farmaci che si ritiene possano influenzare i livelli ormonali; (iii) indice di massa corporea (BMI) non superiore a 29 kg/m2; (iv) consumo di alcol inferiore o uguale a sei drink al giorno; e (v) non fumatori.

Risultati: Le malattie croniche e l’alto BMI sono diminuiti significativamente, mentre il fumo tendeva ad aumentare le concentrazioni di T totale, libero e biodisponibile. Gli uomini apparentemente sani avevano concentrazioni ormonali mediane significativamente più alte nella maggior parte dei punti di tempo rispetto agli uomini non apparentemente sani. A causa degli effetti opposti del fumo e degli altri componenti della definizione, gli uomini apparentemente sani sono stati confrontati con uomini non fumatori, apparentemente non sani. Il primo gruppo aveva livelli di androgeni significativamente più alti (i valori di Wilcoxon rank-sum P variavano da 0,01 a 0,0001) per tutti gli ormoni in tutte le interviste. Il 95% degli uomini apparentemente sani nei loro 40, 50, 60 e 70 anni dovrebbe avere T totale nel range (2.5-97.5° percentile): 8.7-31.7, 7.5-30.4, 6.8-29.8 e 5.4-28.4 nm (251-914, 216-876, 196-859, 156-818 ng/dl), rispettivamente.

Conclusioni: I fattori legati all’età, alla salute e allo stile di vita influiscono sui livelli di androgeni e dovrebbero essere presi in considerazione nei calcoli degli intervalli di riferimento normali. Proponiamo le seguenti soglie specifiche per età, al di sotto delle quali un uomo è considerato avere un T totale anormalmente basso: 8.7, 7.5, 6.8 e 5.4 nm (251, 216, 196 e 156 ng/dl) per gli uomini di 40, 50, 60 e 70 anni, rispettivamente. Questi cutoff corrispondono al 2,5° percentile nei nostri dati; quindi, circa il 2,5% degli uomini di 40-79 anni avrebbe livelli di T anormalmente bassi basati solo sui livelli ormonali.

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