La sindrome di Down è uno dei tipi più comuni di disabilità intellettuale. Quindi non è una sorpresa che ogni anno in ottobre si celebri il Mese della Consapevolezza della Sindrome di Down per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione, e sostenere l’accettazione e l’inclusione delle persone con sindrome di Down.
Le persone con sindrome di Down devono ancora affrontare stereotipi e miti, ma hanno dimostrato più volte che la condizione è solo una parte di chi sono e non li definisce o limita le loro capacità. Ecco perché è così importante che durante il mese della consapevolezza della sindrome di Down e per tutto l’anno, aiutiamo a diffondere il messaggio di amore, accettazione, inclusione e rispetto.
Che cos’è la sindrome di Down?
La sindrome di Down è una condizione in cui una persona nasce con un cromosoma in più, i pacchetti di geni che determinano come il nostro corpo si forma e funziona. A baby is typically born with 46 chromosomes, but a baby with Down syndrome has an extra copy or part of a copy of one of those chromosomes, chromosome 21.
Down Syndrome Symptoms
The extra copy of chromosome 21 changes how a baby’s body and brain develop, which can cause mental and physical differences. The physical symptoms of Down syndrome vary from person to person, but they commonly include:
- A flattened facial profile
- Short neck, with excess skin at the back of the neck
- Small head, ears, and mouth
- Decreased muscle tone or loose joints
Down syndrome can also cause intellectual and developmental symptoms that lead to cognitive impairment, which means challenges with thinking and learning. Like the physical symptoms, they vary and can range from mild to moderate. Some common cognitive problems include:
- Short attention span
- Poor judgment
- Impulsive behavior
- Slow learning
- Delayed language and speech development
To learn more about causes and symptoms, check out our full Down syndrome resource.
“Down syndrome does not define us as people. È una condizione che ci rende più difficile imparare, ma con pazienza e persistenza, siamo in grado di contribuire alla nostra società.”
Perché celebriamo il mese della sindrome di Down
Ottobre è stato designato per la prima volta come mese della consapevolezza della sindrome di Down negli anni ’80 e da allora è stato riconosciuto ogni ottobre. È un momento per celebrare le persone con la sindrome di Down e rendere gli altri consapevoli delle loro capacità e realizzazioni.
Le persone con la sindrome di Down sono come tutti gli altri. Hanno sogni e obiettivi simili, e vogliono avere carriere e famiglie di successo. Possono guidare, andare al lavoro, andare al college, andare agli appuntamenti, sposarsi e contribuire alla società.
Possono anche partecipare agli sport. Quando Eunice Kennedy Shriver propose le prime Olimpiadi Speciali, le furono raccontati miti dannosi sulle persone con la sindrome di Down, come il fatto che avessero un “galleggiamento negativo” e che sarebbero affondate in acqua. Shriver si assicurò di includere il nuoto nei primi Giochi del 1968 per cambiare l’atteggiamento della gente.
Da allora, gli atleti con la sindrome di Down hanno superato in tutti i tipi di sport, dal nuoto e la ginnastica al basket e all’atletica. Negli ultimi anni, hanno affrontato eventi di resistenza, tra cui il triathlon e il nuoto in acque libere.
“I miei momenti sulla spiaggia a guardare i nuotatori in acque libere con la sindrome di Down sono pieni di profonda gratitudine per tutte le famiglie, gli allenatori e le comunità che hanno incoraggiato, sostenuto e creduto nelle capacità di questi atleti e fornito opportunità per loro di infrangere gli stereotipi e mostrare al mondo i loro incredibili talenti e capacità.”