Money Crashers

Trasformare un concetto innovativo in un business fiorente è una proposta complicata e imprevedibile. Per gli imprenditori senza le risorse per finanziare una startup di tasca propria, è essenziale assicurarsi un finanziamento adeguato – spesso prima che l’azienda nascente abbia delle entrate – o anche un prodotto commerciabile – di cui parlare.

Le banche tradizionali sono spesso riluttanti a finanziare startup vulnerabili con quelle che percepiscono come idee non provate. E anche se ci sono numerose opzioni di finanziamento non tradizionali per le startup, non tutte sono adatte a tutte le situazioni.

Che cos’è l’Equity Crowdfunding?

Dal passaggio del 2012 del JOBS Act, che ha allentato le restrizioni federali di lunga data su come e da chi le aziende possono raccogliere denaro, l’equity crowdfunding è stato una valida opzione per le startup e le piccole imprese con sede negli Stati Uniti. Nel 2015, la SEC ha allentato ulteriormente i regolamenti attraverso una modifica normativa espansiva nota come regolamento A +. Il regolamento A+ ha aumentato drasticamente la capacità di offerta delle aziende early-stage e ha ampliato il pool di investitori idonei, portando effettivamente le opportunità di equity crowdfunding ai piccoli investitori al dettaglio.

Come il crowdfunding tradizionale attraverso piattaforme come Kickstarter e GoFundMe, l’equity crowdfunding permette agli imprenditori, alle aziende early-stage e ai fondi di investimento non tradizionali (spesso con esposizione immobiliare) di raccogliere notevoli quantità di denaro. Ogni individuo che contribuisce dà una quantità relativamente piccola – in genere almeno 1.000 dollari, ma a volte meno.

La differenza chiave è che l’equity crowdfunding è un accordo di investimento. Durante un round di equity crowdfunding, un’entità emette azioni – azioni della società – agli investitori partecipanti su una base proporzionale. Meno frequentemente, le aziende in fase iniziale di crowdfunding possono raccogliere denaro attraverso una combinazione di equity e debito, o solo debito. Tuttavia, gli accordi di debito sono più comuni per le aziende in fase avanzata.

In qualsiasi round di equity crowdfunding, la valutazione dell’entità è una funzione della quantità di dollari raccolti rispetto alla quantità di azioni offerte, indipendentemente dai fondamentali dell’azienda. Un round di finanziamento che raccoglie 1 milione di dollari in cambio del 20% del numero totale di azioni di un’azienda valuta quell’azienda a 5 milioni di dollari.

Se l’azienda o l’entità cresce, la quota di ogni investitore può aumentare di valore. Quando un’azienda di successo si vende ad un’altra azienda o lancia una IPO, gli azionisti possono realizzare un ritorno sostanziale sul loro investimento. D’altra parte, gli azionisti in imprese che non hanno successo rischiano di perdere parte o tutto il loro investimento.

Piattaforme di equity crowdfunding

Nei mesi e negli anni successivi al passaggio del JOBS Act, numerose piattaforme di equity crowdfunding – come Wefunder e Localstake – sono sorte per integrare una serie di piattaforme esistenti (AngelList e EquityNet hanno entrambi preceduto il JOBS Act). Anche se ciascuna opera su un modello leggermente diverso, tutte mirano a collegare gli investitori individuali e istituzionali con opportunità di investimento precedentemente non disponibili. Gli investitori devono generalmente registrarsi, spesso semplicemente con un account di social media, e verificare la loro identità, il loro reddito e il loro patrimonio.

Alcune piattaforme di equity crowdfunding, come PeerRealty e CircleUp, agiscono come intermediari tra gli investitori e le aziende o i fondi impegnati in round di raccolta fondi attivi. Di solito tengono i fondi degli investitori in garanzia fino a quando il round non si conclude con successo, poi trasferiscono l’equity all’azienda.

Altri, come Crowdfunder e Fundable, permettono semplicemente alle aziende di pubblicizzare gli sforzi di raccolta fondi al grande pubblico. In questo caso, gli investitori fanno una promessa non vincolante (fondamentalmente un’indicazione di interesse) o un impegno vincolante e firmato per investire entro un determinato periodo dalla chiusura del round di finanziamento. Le aziende contattano poi i singoli investitori al di fuori della piattaforma, accettano i fondi tramite assegno o trasferimento elettronico e consegnano i certificati azionari.

Altri ancora, come AngelList e CircleUp, operano fondi di investimento che possiedono azioni in più aziende o classi di attività – immobili commerciali, per esempio – offrendo l’esposizione a un intero portafoglio di attività con un unico investimento.

Le piattaforme di equity crowdfunding generalmente guadagnano la maggior parte del loro reddito dalle commissioni applicate alle entità elencate, anche se gli investitori in fondi multi-aziendali spesso devono pagare commissioni di gestione annuali. Per aumentare la fiducia degli investitori nelle opportunità di investimento disponibili, alcune piattaforme investono anche il proprio capitale in entità quotate.

Restrizioni sulle offerte

In base alle modifiche normative rese possibili dal JOBS Act e dal regolamento A+, le entità idonee possono raccogliere fino a 50 milioni di dollari in un periodo di 12 mesi. Il regolamento A+ ha creato due livelli distinti di raccolta fondi:

  • Tier 1. Le aziende del Tier 1 possono raccogliere fino a 20 milioni di dollari in un periodo di 12 mesi. Ogni azienda deve fornire a tutti i potenziali investitori una circolare d’offerta formale depositata e rivista dalla SEC e dai regolatori statali applicabili nella giurisdizione di origine dell’azienda. Le offerte Tier 1 non sono soggette ai requisiti di reporting continuo o alla revisione da parte di contabili indipendenti. Le circolari d’offerta richieste sono quindi le fonti d’informazione più importanti e complete sulle opportunità di Tier 1.
  • Tier 2: Le aziende Tier 2 possono raccogliere fino a 50 milioni di dollari in qualsiasi periodo di 12 mesi. Come per le offerte Tier 1, sono richieste circolari d’offerta formali. Le offerte Tier 2 sono soggette a requisiti di reporting continui: rapporti semestrali, rapporti annuali e rapporti su alcuni “eventi elencati” come un cambiamento di controllo o fallimento. Le offerte Tier 2 sono anche soggette a revisione da parte di contabili esterni indipendenti.

Eligibilità degli investitori

Prima che il JOBS Act fosse pienamente implementato, l’equity crowdfunding era limitato agli investitori accreditati. La SEC definisce gli investitori accreditati come individui che guadagnano costantemente più di 200.000 dollari all’anno, coppie con un reddito combinato costante di più di 300.000 dollari all’anno, e individui il cui patrimonio netto (esclusa la residenza primaria) è di almeno 1 milione di dollari. Gli investitori accreditati sono ancora autorizzati a partecipare ai round di equity crowdfunding con poche restrizioni.

Oggi, non ci sono limitazioni all’accesso degli investitori non accreditati alle offerte Tier 1. Se non sei un investitore accreditato, puoi investire quanto vuoi nelle offerte Tier 1, anche se dovresti, ovviamente, fare la tua due diligence e investire non più di quanto puoi permetterti di perdere.

Ci sono alcune limitazioni sull’accesso degli investitori non accreditati alle offerte Tier 2. Gli investitori non accreditati non possono investire più del 10% del loro reddito netto (individualmente o insieme a un coniuge) o il 10% del loro patrimonio netto (esclusa la residenza primaria) in offerte Tier 2.

Considerazioni per gli imprenditori

Accesso più facile al capitale

Il JOBS Act e i successivi emendamenti normativi hanno rimosso molte restrizioni sulla pubblicità e allentato altre regole che in precedenza limitavano l’accesso al capitale delle aziende early-stage. Nel frattempo, le piattaforme di equity crowdfunding permettono alle startup di mettersi di fronte a migliaia di potenziali investitori in una sola volta, e semplificano il processo di finanziamento per gli investitori interessati.

Il risultato è un accesso più veloce, più facile e meno costoso al capitale per le giovani aziende. Questo permette agli imprenditori di concentrarsi meno sulla conformità normativa e più sul portare i loro prodotti e servizi sul mercato.

Più investitori con cui trattare

Il rovescio della medaglia di un accesso più facile al capitale early-stage è un aumento del numero di investitori coinvolti con l’azienda mentre cerca di decollare. Mentre gli investitori di equity crowdfunding in genere non sono coinvolti nel processo decisionale quotidiano e non possono esercitare pressioni sui leader dell’azienda, la gestione di molti piccoli investitori (piuttosto che pochi grandi stakeholder) può presentare sfide logistiche e costi, come la necessità di assumere un collegamento con gli investitori o uno staff di comunicazione. Per le aziende Tier 2, anche i requisiti di reporting e revisione contabile possono essere costosi e onerosi.

Considerazioni per gli investitori

Potenziale di ritorno sul capitale

Per gli investitori, il più grande vantaggio dell’equity crowdfunding è semplicemente avere la pelle nel gioco. Anche se la maggior parte delle startup fallisce, spazzando via parzialmente o totalmente i primi investitori, molte continuano ad avere successo. E alcune, soprannominate “unicorni” nel gergo industriale, raggiungono una crescita sorprendente e finiscono per dominare i loro mercati. Dopo tutto, Google e Amazon una volta erano piccole, insicure startup viste dagli investitori tradizionali con pesante scetticismo.

Le campagne tradizionali di crowdfunding offrono ricompense tangibili, come un tour della struttura o merce gratuita, per coloro che contribuiscono ai fondi. Tuttavia, non offrono una partecipazione in un business potenzialmente di successo.

Oculus VR dimostra il lato negativo del crowdfunding tradizionale. Nel 2012, la startup di realtà virtuale è decollata in parte grazie a una campagna di crowdfunding tradizionale che ha raccolto 2,4 milioni di dollari da migliaia di contribuenti. Invece di azioni della società, tutti coloro che hanno contribuito con almeno 25 dollari hanno ricevuto una maglietta di marca. Appena due anni dopo, Facebook ha acquistato la società per 2 miliardi di dollari, secondo TechCrunch. Mentre gli azionisti privati della società hanno guadagnato molto dall’affare, il suo esercito di migliaia di persone su Kickstarter non ha ottenuto nulla.

Stato di investitore accreditato

Per molti potenziali investitori in equity crowdfunding, l’accreditamento rimane un ostacolo significativo alla piena partecipazione. Anche se gli investitori non accreditati sono autorizzati a partecipare a campagne di equity crowdfunding con poche limitazioni, molte piattaforme di equity crowdfunding rimangono chiuse al grande pubblico.

Le ragioni di questo variano a seconda della piattaforma. Alcune piattaforme, come EarlyShares e PeerRealty, impongono pesanti minimi di investimento che sono semplicemente fuori dalla portata della maggior parte degli investitori non accreditati a causa delle restrizioni sull’importo del reddito annuale o del patrimonio che possono investire. Altri, come SeedInvest, preferiscono limitare l’accesso agli investitori esperti, usando l’accreditamento come un proxy di conoscenza ed esperienza. (SeedInvest permette agli investitori non accreditati di unirsi con l’aspettativa che un giorno permetterà loro di partecipare alle sue offerte). Prima di assumere che una particolare piattaforma sia disponibile per gli investitori non accreditati, leggi la sua sezione FAQ o contatta direttamente i suoi amministratori.

Liquidità

L’equity crowdfunding comporta l’acquisto di azioni di aziende private. A differenza delle azioni di società quotate in borsa, queste azioni, per la maggior parte, non possono essere vendute in borse pubbliche – anche se alcune società Tier 2 optano per la quotazione in borsa. E anche se alcune entità finanziate dal crowdfunding fanno distribuzioni regolari di reddito, la stragrande maggioranza non lo fa. Anche se l’azienda in cui hai investito sopravvive e prospera, è probabile che dovrai aspettare anni per vedere un ritorno sul tuo investimento in equity crowdfunding. In genere, questo accade solo quando la società viene acquistata privatamente o lancia una IPO.

Alcune piattaforme di equity crowdfunding, come PeerRealty, operano scambi che permettono ai loro investitori di acquistare e vendere azioni sul mercato secondario. Tuttavia, tali scambi sono tipicamente specifici della piattaforma e possono essere aperti solo agli investitori accreditati. Dato il numero relativamente piccolo di singoli azionisti in qualsiasi veicolo di equity crowdfunding, la liquidità di qualsiasi mercato secondario è probabilmente limitata in ogni caso. Se non avete un lungo orizzonte temporale di investimento o volete garanzie di liquidità, l’equity crowdfunding non è un investimento ideale.

Siti di equity crowdfunding per investitori statunitensi & Aziende

Queste piattaforme online di equity crowdfunding sono disponibili per investitori e società con sede negli Stati Uniti. Mentre tutte le piattaforme accettano investitori accreditati, solo alcune accettano investitori non accreditati. Molti non sono chiari su questo punto, e i requisiti degli investitori di una particolare piattaforma possono cambiare in qualsiasi momento. I potenziali investitori dovrebbero contattare la loro piattaforma di scelta per determinare la politica attuale.

In tutti i casi, gli investitori devono fornire la loro identità, reddito e verifica del patrimonio per registrarsi con la piattaforma e partecipare ai round di finanziamento delle società quotate. Se non diversamente specificato, le piattaforme non addebitano commissioni per registrarsi o mantenere l’iscrizione come investitore.

AngelList

Fondata nel 2010, AngelList è una delle piattaforme di equity crowdfunding più antiche e consolidate. È stata originariamente concepita per mediare le connessioni tra gli imprenditori tecnologici a corto di denaro e gli investitori angel – finanziatori esperti di tecnologia con un alto patrimonio netto, molti dei quali hanno guadagnato la loro fortuna vendendo le proprie startup di successo.

AngelList rimane oggi fedele alle sue radici. Ci sono tre modi principali per investire in aziende e fondi su questa piattaforma:

  1. Investimenti Deal-by-Deal. Gli investitori registrati possono collaborare con sindacati di investitori guidati da notevoli investitori principali – di solito venture capitalist con una vasta esperienza nella Silicon Valley. I sindacati generalmente esistono per investire in aziende specifiche. Possono avere decine o centinaia di investitori che uniscono le loro risorse per fare investimenti a bassa cifra. (La dimensione media dell’assegno è di $200.000 a $350.000 per affare.) L’investimento minimo individuale è di $1.000. Siate consapevoli del fatto che i singoli affari non sono per definizione diversificati, quindi se state cercando di costruire un portafoglio angelo personalizzato, avrete bisogno di investire in una dozzina o più di affari individuali in più segmenti di mercato. Inoltre, è necessario fare la propria due diligence – non è saggio prendere la parola dell’investitore principale sull’idoneità dell’affare, anche se la sua reputazione lo precede.
  2. AngelList Access Fund. L’AngelList Access Fund offre accesso a decine o centinaia di affari individuali. Tutti sono controllati da AngelList, riducendo le vostre responsabilità di due diligence (anche se si dovrebbe ancora verificare tutte le aziende componenti da soli). L’investimento minimo è di $ 100.000, quindi questo non è per gli investitori comuni.
  3. Investitori professionali. Questo servizio è limitato agli investitori individuali e istituzionali di alto valore netto (inclusi i family office) che possono permettersi di investire almeno 500.000 dollari in una volta. Gli investitori professionali ottengono il loro rappresentante AngelList, più un raro accesso ai fondatori e ai dirigenti dell’azienda.

Separatamente, AngelList gestisce un forum di lavoro di alto livello che collega sviluppatori, ingegneri, marketer, professionisti medici, e altri talenti in cerca di lavoro con aziende in fase iniziale in cerca di aiuto. Non è necessario registrarsi come investitore per usare il job board di AngelList.

CircleUp

CircleUp connette gli investitori con startup rivolte al consumatore, soprattutto nei settori della tecnologia, del fitness e del cibo e bevande. La maggior parte delle aziende ha almeno 1 milione di dollari di entrate, e tutte “hanno un prodotto tangibile o un punto vendita che si può toccare, assaggiare, usare o visitare”. Il motore di apprendimento automatico di CircleUp, Helio, valuta più di 1 milione di aziende su miliardi di dati individuali per scegliere le startup più promettenti dal gruppo.

CircleUp presenta profili aziendali con informazioni sui prodotti di ogni azienda, il modello di business, la leadership, i partner commerciali, le entrate e altro. Attraverso la funzione DealFlow di CircleUp, gli investitori registrati alla piattaforma possono vedere quali aziende stanno attivamente raccogliendo fondi, vedere i prospetti di investimento completi e persino richiedere campioni di prodotti, se offerti. Un investimento non è definitivo fino a quando l’azienda non raggiunge il suo obiettivo di investimento, che di solito è nella gamma di sei o sette cifre

Ci sono due modi per investire con CircleUp:

  1. Investimenti diretti dell’azienda. Se una società sta attivamente raccogliendo fondi, gli investitori possono acquistare azioni direttamente attraverso la piattaforma.
  2. Circles. I circoli sono fondi indicizzati che acquistano azioni in più aziende – spesso dozzine – in una sola volta. CircleUp seleziona un membro altamente qualificato di CircleUp, in genere un professionista dell’investimento qualificato con anni di esperienza nel settore, per supervisionare ogni circolo. I circoli possono coprire settori specifici, come il cibo salutare, o includere un mix più ampio di aziende favorite dall’investitore principale.

In entrambi i casi, le aziende elencate stabiliscono l’importo minimo di investimento – tipicamente $1.000, ma occasionalmente anche $250 o $500.

Fundable

Fundable offre un crowdfunding basato su ricompense, come Kickstarter, così come l’equity crowdfunding. Per le aziende interessate all’equity crowdfunding, Fundable fornisce un aiuto pratico con la costruzione del profilo in loco, la costruzione del pitch e anche lo sviluppo del business plan. Ora opera sotto l’egida di TheStartups.co, il cui portfolio business include la piattaforma di assistente virtuale Zirtual, il suo campo d’azione è il software, l’hardware e le startup di prodotti di consumo.

I profili aziendali di base di Fundable sono disponibili a tutti. Gli utenti registrati possono richiedere un prospetto e fare promesse di finanziamento non vincolanti attraverso la piattaforma Fundable. Tuttavia, Fundable non è impostato per mediare investimenti diretti. È necessario contattare direttamente i potenziali obiettivi di investimento, e tutti i soldi e le azioni cambiano effettivamente di mano al di fuori della piattaforma. Se non diversamente specificato, l’importo minimo di investimento è di $ 1.000.

Crowdfunder

Anche se non limita formalmente l’ammissione, le aziende e i fondi elencati da Crowdfunder sono fortemente orientati verso prodotti di consumo innovativi, beni di consumo e nicchie sociali/non tradizionali (come le startup di energia verde e i fondi immobiliari africani).

I profili delle aziende e dei fondi sono incredibilmente dettagliati, con metriche di vendita, case study, business plan, analisi di terzi e profili di leadership visibili al pubblico. A differenza di molte piattaforme di equity crowdfunding, Crowdfunder rende questi profili visibili al pubblico, compresi gli utenti non registrati. Gli utenti registrati possono richiedere un prospetto completo e le informazioni finanziarie verificate.

Come con Fundable, gli investitori fanno promesse di finanziamento non vincolanti (“prenotazioni”) attraverso la piattaforma Crowdfunder, ma l’effettiva transazione di finanziamento avviene fuori sede. Le transazioni in genere non si chiudono fino a quando le aziende elencate non raggiungono il loro obiettivo di investimento. Crowdfunder non stabilisce esplicitamente un minimo di investimento, ma è raro trovare offerte con minimi inferiori a $1.000.

EquityNet

Fondata nel 2005, EquityNet si definisce “il sito originale di equity crowdfunding” e sostiene di possedere l’unico brevetto per il concetto. Il suo mix di entità elencate è simile a Crowdfunder, con enfasi su prodotti di consumo e imprese sociali. EquityNet sembra anche attrarre progetti a singolo asset, come strutture di vita assistita e cliniche mediche, al contrario di startup basate su prodotti o fondi multi-asset. I concetti high-tech B2B – soluzioni di sicurezza SaaS di livello enterprise, batterie agli ioni di litio di nuova generazione, rivestimenti di vetro “intelligenti” – proliferano anche qui.

Come Crowdfunder, EquityNet presenta profili dettagliati delle entità visibili al pubblico, ma richiede la registrazione per visualizzare i prospetti completi e le informazioni finanziarie verificate. Gli utenti registrati messaggiano le entità elencate direttamente attraverso la piattaforma EquityNet per organizzare una promessa di finanziamento non vincolante o un impegno vincolante. In tutti i casi, le transazioni di finanziamento avvengono fuori sede.

EquityNet non ha un investimento minimo esplicito, ma è raro trovare minimi inferiori a $1.000. Minimi più alti sono comuni. In un recente sondaggio del sito, la media variava da $5.000 a $25.000.

Wefunder

I co-fondatori di Wefunder sono stati pesantemente coinvolti nel dibattito sul JOBS Act e rivendicano un certo credito per le misure favorevoli al crowdfunding che sono entrate nella legislazione finale. Mentre la maggior parte dei concorrenti richiede agli investitori di mettere almeno 1.000 dollari per azienda o fondo, le soglie minime di investimento delle offerte Wefunder possono essere di soli 100 dollari – anche se molte offerte richiedono almeno 500 o 1.000 dollari. Le offerte elencate vanno da fondi investiti in 10-15 aziende early-stage a singole startup nei segmenti biotech, energia verde, assicurazioni, logistica, vendita al dettaglio e cibo confezionato.

Gli elenchi completi di Wefunder includono metriche di vendita dettagliate (spesso inclusi grafici e tabelle facili da analizzare), business plan riassunti, interviste con la leadership e una sezione “Perché ci piace questa azienda” scritta dai collaboratori di Wefunder. Grazie a un sistema integrato di domande e risposte, gli utenti registrati possono comunicare direttamente con i fondatori o i dirigenti dell’azienda. Tutte le transazioni di finanziamento (anche nei fondi multi-impresa) avvengono fuori dal sito a partire dalla metà del 2015, ma Wefunder ha indicato che questo cambierà in futuro.

Localstake

Localstake collega gli investitori con le piccole imprese che generano reddito. Le aziende elencate tendono ad essere coinvolte in imprese rivolte al consumatore, come la produzione di birra, cibo e abbigliamento. Le soglie minime di investimento variano tipicamente da $250 a $500.

Localstake offre quattro opzioni di investimento:

  • Revenue Share Loans. I prestiti Revenue Share hanno scadenze a tempo indeterminato e restituiscono importi fissi ad ogni investitore – tipicamente un importo pari a 1,5 volte il capitale. Per esempio, un prestito rappresentativo offerto a un investitore individuale potrebbe avere un capitale di 1.000 dollari, un importo totale di rimborso di 1.500 dollari e una scadenza di cinque anni – che equivale a un ritorno annuale del 10% sull’investimento. L’ente offerente effettua pagamenti mensili sul prestito di ogni investitore, in base al capitale del prestito e alle entrate dell’azienda in quel mese. I rimborsi continuano fino a quando il tasso di rendimento è stato raggiunto.
  • Debito convertibile. Le offerte di debito convertibile funzionano come prestiti tradizionali fino al prossimo round di raccolta fondi dell’entità che offre, a quel punto si convertono in azioni alla valutazione corrente di allora.
  • Azioni privilegiate. Gli investitori possiedono azioni della società, direttamente o attraverso un intermediario, e possono ricevere pagamenti regolari di dividendi dopo un periodo di tempo stabilito.
  • Prestiti tradizionali. Gli investitori ricevono pagamenti di capitale e interessi secondo un programma stabilito. Gli orizzonti temporali variano a seconda della compagnia.

SeedInvest

SeedInvest è una piattaforma più abbottonata, specializzata in “opportunità di investimento altamente controllate”. La piattaforma sostiene di accettare solo l’1% delle aziende richiedenti. Anche se i suoi profili aziendali sono per lo più invisibili al grande pubblico, gli investitori registrati hanno accesso a una ricchezza di dettagli descrittivi e finanziari su ogni entità elencata, oltre all’accesso diretto ai fondatori o dirigenti.

La maggior parte delle aziende elencate sono startup tecnologiche individuali, anche se ci sono alcune opzioni da altri settori, così come una manciata di fondi multi-impresa. SeedInvest ha un sistema di deposito a garanzia che permette di investire in aziende direttamente attraverso la piattaforma, anche se alcune transazioni di finanziamento possono avvenire al di fuori della piattaforma (a discrezione di ogni azienda partecipante).

SeedInvest era una volta aperto solo agli investitori accreditati. Alcune offerte (note come offerte Reg D) rimangono esclusive per gli utenti accreditati. Gli investitori non accreditati possono investire fino a 500 dollari in aziende Tier 1 e Tier 2.

EarlyShares

EarlyShares è dedicato esclusivamente alle opportunità di crowdfunding immobiliare commerciale, compresi i fondi multi-asset e le proprietà discrete. Per esempio, è possibile investire in un complesso di vendita al dettaglio a Las Vegas o in un edificio per uffici a Raleigh.

A causa dell’alto valore dei beni coinvolti, la maggior parte delle opportunità richiedono investimenti minimi da 5.000 a 25.000 dollari. A seconda della preferenza dell’entità elencata, gli investitori prendono impegni vincolanti o pegni non vincolanti. In entrambi i casi, la transazione avviene fuori dalla piattaforma. Sono disponibili investimenti tradizionali di debito e di capitale.

PeerRealty

Anche PeerRealty si concentra esclusivamente sul settore immobiliare, soprattutto commerciale e residenziale multifamiliare. La maggior parte delle opportunità sono progetti specifici, come condomini già completati ed edifici per uffici pianificati o in costruzione. Sono disponibili anche portafogli multi-proprietà. Si noti che investire in progetti pianificati o in costruzione può presentare rischi aggiuntivi.

La maggior parte delle opportunità di PeerRealty richiedono investimenti minimi di $5.000, e occasionalmente superiori. Le transazioni di finanziamento avvengono tipicamente attraverso il sistema di deposito a garanzia della piattaforma.

PeerRealty è una delle uniche piattaforme di equity crowdfunding che opera uno scambio secondario dove gli investitori attuali possono vendere le loro azioni ad altri investitori di PeerRealty. Questo fornisce agli investitori una certa liquidità, anche se PeerRealty non garantisce un mercato attivo per le azioni di un particolare progetto o portafoglio immobiliare.

Parola finale

Oculus VR non è l’unico successo selvaggio del crowdfunding. Secondo Crowdfund Insider, la società di automazione domestica SmartThings ha raccolto 1,2 milioni di dollari di capitale iniziale tramite Kickstarter. Con un’idea killer e una forte leadership, è cresciuta rapidamente. Appena 24 mesi dopo la sua prima campagna Kickstarter, l’azienda si è venduta a Samsung per 200 milioni di dollari. Come i contribuenti Kickstarter di Oculus, i crowdfunders di SmartThings non hanno visto un centesimo di quel guadagno.

Tuttavia, per ogni successo di SmartThings, ci sono 100 idee finanziate in crowdfunding che non vanno da nessuna parte. Statisticamente parlando, anche se si investe esclusivamente in fondi multi-aziendali supervisionati da esperti venture capitalist, è altamente improbabile che si ottenga l’esposizione a una società che comanda una valutazione multimilionaria o miliardaria entro due anni dal suo lancio ufficiale. Il meglio che si può sperare è di trovarsi con partecipazioni in aziende valide con un solido potenziale di crescita.

In altre parole, l’equity crowdfunding è un ottimo modo per gli imprenditori e i proprietari di piccole imprese per raccogliere denaro. Per gli investitori, offre l’opportunità di sostenere concetti interessanti. Tuttavia, l’equity crowdfunding è più rischioso che investire in aziende consolidate e quotate in borsa con prodotti commerciabili, una leadership esperta e una storia di redditività. Non investire denaro che non puoi permetterti di perdere.

Hai mai usato l’equity crowdfunding per raccogliere denaro per la tua idea di business o per finanziare una nuova startup?

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