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As a Southern community changes, an accent fades

Southern accents are declining in North Carolina. What does that tell us about social dynamics?

Robin Dodsworth and people at a market

NC State professor Robin Dodsworth and collaborators measured how “Southern” speakers’ vowels were.

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July 27, 2015

For more than half a century, the familiar Southern drawl has been fading in Raleigh, N.C. Its disappearance has been so slow and so subtle that locals may not even have noticed. Ma per Robin Dodsworth, professore associato di sociolinguistica alla North Carolina (NC) State University, il declino racconta la storia di un rapido cambiamento sociale nel Sud urbano. Tutto, dalle parole che scegliamo al modo in cui pronunciamo le vocali, è influenzato da una complessa rete di interazioni sociali, esperienze e aspettative. Analizzando il discorso, i sociolinguisti possono iniziare a districare questa rete di dinamiche sociali.

A partire dal 2008, Dodsworth e altri ricercatori della NC State hanno condotto e analizzato centinaia di interviste sociolinguistiche di un’ora con persone cresciute a Raleigh. Nel 2013, la National Science Foundation’s (NSF) Social, Behavioral and Economic Sciences Directorate ha assegnato a Dodsworth una sovvenzione triennale per continuare il progetto. I ricercatori hanno presto accumulato un ricco bagaglio di dati quantitativi sull’ascesa e la caduta delle caratteristiche linguistiche nell’area di Raleigh.

Confrontando le proprietà di quelle registrazioni utilizzando un software di analisi acustica, Dodsworth ha potuto misurare con precisione quanto fossero “meridionali” le vocali di un parlante. Poi ha tracciato la prevalenza di certe caratteristiche linguistiche – per esempio, la pronuncia di “kid” come “kee-yid” – tra i nativi di Raleigh che erano nati in decenni diversi.

Dodsworth ha scoperto che le vocali dei parlanti nati tra il 1920 e il 1950 erano notevolmente stabili. Ma poi, a metà del 20° secolo, le caratteristiche linguistiche del Sud hanno cominciato a diminuire costantemente.

“Con le persone nate dopo il 1950, c’è quasi un cambiamento lineare e graduale con questi suoni diversi, così che la gente del presente comincia a suonare come me”, dice Dodsworth, che è cresciuto in Ohio. “Non è come se, all’improvviso, tutti avessero detto: ‘Perdiamo questo dialetto del sud’. Quindi, quale meccanismo sociale ha fatto sì che ciò accadesse? Qual è l’interfaccia tra lingua e società?”

La marea dei colletti bianchi

La risposta, nel caso di Raleigh, è stata l’emergere della città come centro tecnologico negli anni ’60. Uno dei più grandi centri di ricerca e sviluppo high-tech del paese, il Research Triangle Park (RTP), fu costruito tra le città di Raleigh, Durham e Chapel Hill, e la sua creazione annunciò il declino del tradizionale dialetto meridionale della regione.

“Non è un segreto per nessuno in questa zona che RTP fu costruito nel 1959”, dice Dodsworth. “E poi l’IBM è arrivata nei primi anni ’60. Se sei nato nel 1950, sei alle medie proprio nel periodo in cui quei colletti bianchi vengono a lavorare dal nord.”

Quell’improvviso afflusso di lavoratori – e dei loro figli – ha innescato quello che Dodsworth chiama una “situazione di contatto dialettale” a Raleigh e nelle città vicine.

I bambini che hanno frequentato la scuola negli anni ’60 e ’70 sono cresciuti parlando con meno accento del sud rispetto ai loro genitori, in gran parte perché hanno trascorso le loro giornate parlando con molti più nordici.

“Una cosa che sappiamo in sociolinguistica è che il tuo accento dipende in gran parte dai tuoi pari”, conferma Dodsworth. “Non importa tanto come parlano i tuoi genitori, o chi hai sentito alla NPR. Chi è che vedi ogni singolo giorno e con cui devi andare d’accordo? Sono le persone a scuola.”

Con la sua analisi delle reti K-12 a Raleigh, la Dodsworth ha trovato correlazioni tra la crescente diversità sociale della città e il lento “livellamento” dei suoi accenti tradizionali. Ha anche aiutato a spiegare perché le aree rurali – o anche le parti di Raleigh che hanno visto la minore migrazione verso l’interno – rimangono le più meridionali.

“I cambiamenti linguistici spesso saltano da una città all’altra all’inizio e lasciano gli spazi rurali in mezzo intatti per qualche tempo”, dice Dodsworth. “Parte di questo è che le aree rurali hanno una popolazione meno concentrata, quindi è più difficile che il cambiamento si diffonda.”

Documentare la differenza linguistica

Queste aree rurali sono spesso al centro di altre ricerche intraprese dal programma di linguistica della NC State. Walt Wolfram, William C. Friday distinguished professor of English all’università e co-autore del libro “Talkin’ Tar Heel”, ha guidato il progetto Language and Life finanziato dall’NSF, che produce film documentari che mostrano la diversità linguistica nella Carolina del Nord, dagli Appalachi “mountain talk” ai “Core Sounders” della costa atlantica. Il progetto permette ai linguisti dell’università di aiutare a preservare le differenze linguistiche e a condividerle con il pubblico.

La ricerca e l’estensione di Wolfram sono state sostenute da finanziamenti NSF per più di 20 anni consecutivi. Il suo prossimo film, “Talking Black in America”, esplora la diversità della lingua tra gli afroamericani e le comunità della diaspora africana, facendo luce sulla varietà di inglese che più spesso subisce stereotipi negativi e discriminazione.

Dodsworth e i suoi studenti laureati, nel frattempo, sono stati coinvolti nella conservazione e nello studio delle storie orali riguardanti Chavis Park a Raleigh sud-est, un sito di profondo significato sociale per la comunità storicamente nera che serve. “Questi progetti sono uno sforzo per rendere la nostra ricerca rilevante per le persone che sono orgogliose della loro eredità – o insicure della loro eredità. Vogliamo aiutare le persone a riconoscere il valore culturale di come parlano.”

— Alastair Hadden, NC State
— Rob Margetta, (703) 292-8070 [email protected]

  • Walt Wolfram

    Walt Wolfram ha passato decenni a documentare la diversità linguistica nel North Carolina.
    Credito e versione più grande

Ricercatori
Robin Dodsworth
Walter Wolfram
Jeffrey Reaser

Istituzioni/organizzazioni collegate
Center for Applied Linguistics
North Carolina State University
University of North Carolina at Chapel Hill

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